Serie TV > Supernatural
Ricorda la storia  |      
Autore: Alley    01/01/2015    2 recensioni
“Ti ho pregato.”
Non c’è traccia di rabbia, adesso, solo l’eco della disperazione che gli ha incrinato la voce per un anno – un anno di solitudine e risposte taciute.
“Ogni notte.”

[a Sara, per il suo compleanno]
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Ottava stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alla mia bellissima compagna di fangirling, che ringrazio per essersi lasciata trascinare in questo tunnel.
Buon compleanno Sara.








“Ti ho pregato.”
 
Non c’è traccia di rabbia, adesso, solo l’eco della disperazione che gli ha incrinato la voce per un anno – un anno di solitudine e risposte taciute.

“Ogni notte.”

È strano sentirsela esplodere addosso in quel modo, tra le parole spezzate dagli ansimi e le dita che scavano nella carne – toccano graffiano stringono, senza tregua e senza delicatezza, con la voglia feroce che solo il distacco sa dare.

“Ogni fottuta notte.”

È irreale, terribilmente irreale, sembra uno dei tanti sogni che il risveglio ha spazzato via durante quell’anno interminabile, ma quando Dean gli prende la mano e la guida tra le sue gambe e geme, forte e roco come lo ricordava, tutto diventa improvvisamente più vero e Castiel gli morde una spalla perché può farlo, perché Dean è lì davvero e non scomparirà con le luci dell’alba.

“E tu non mi hai risposto.”

Potrebbe farlo adesso, buttare fuori tutte le parole che ha ingoiato e che sono ancora lì, incastrate in gola, ma ce n’è solo una che riesca a dire, la stessa che ha trattenuto ogni volta che una supplica si faceva strada nel silenzio e lo colpiva come un pugno in pieno stomaco – Dean.

"Mi hai sentito e non mi hai risposto."

C’è qualcosa di sbagliato in tutto questo, nel modo in cui Dean va incontro alle sue spinte e mormora il suo nome, come se non fosse stato abbandonato e ignorato e quell'anno non fosse mai esistito. Come se lui fosse qualcosa di cui ha bisogno – ancora e nonostante tutto. 

Mi dispiace
 
Non lo dice, perché sa che il suo perdono è qualcosa che non potrà mai ottenere - che non merita - e perché sono parole a cui Dean ripenserebbe con disprezzo, in futuro, in quel futuro di cui lui non farà parte.
 
L’ho fatto per te
 
Non lo dice e prende tutto – il calore e i sospiri e la morsa attorno ai fianchi che diventa più stretta ad ogni affondo –, se lo imprime a fuoco nella memoria e sulla pelle per avere un ricordo a cui aggrapparsi quando resterà solo con un bagaglio di colpe da espiare. 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Alley