Mi chiamo Jane, e sono una costumista e truccatrice che lavora sui set dei film; quindi a stretto contatto con il regista e soprattutto con gli attori.

Sul set del secondo film degli Shadowhunters, città di cenere, io mi occupavo di truccare e vestire i tre protagonisti maschili: Jonathan Rhys Meyers, Kevin Zegers e Jamie Campbell Bower, che interpretavano rispettivamente Valentine, Alec e Jace.

Ogni volta che arrivavano sul set, gli attori dovevano sottoporsi al procedimento che serviva per applicare le rune tipiche dei cacciatori sul corpo.

Erano tatuaggi speciali che venivano via quando si facevano la doccia; per permettere a me di applicarli dovevano stare fermi, ma non fu sempre una cosa semplice.

Per me a volte non era facile concentrarmi alla vista dei loro fisici scolpiti.

Jonathan e Kevin mi lasciavano fare il mio lavoro, a differenza di Jamie, che continuava a ridere facendo battute; una volta gli dissi che se non la finiva, gli sarebbe arrivata una spada angelica in testa; così si calmò.

Dopo aver applicato le rune, passavano ad indossare i costumi di scena e tutti gli accessori necessari per entrare nel personaggio.

Un giorno, mi svegliai con la testa che girava peggio di una trottola, ma presi una pastiglia e andai al lavoro.

Quando rimasi sola, mi accorsi che la pastiglia non aveva avuto l'effetto dovuto; sembrava che qualcuno stesse giocando a bowling con la mia testa da quanto girava.

Mentre i ragazzi si cambiavano, ebbi un capogiro violento, e Jonathan mi afferrò prima che cadessi per terra.

Una volta che mi sentì meglio, tornai a casa da sola, anche se Jonathan, Kevin e Jamie insistevano per accompagnarmi, ma dissi che riuscivo a fare da sola.

Con una buona notte di sonno, mi rimisi in forze e il giorno dopo ero perfettamente in forma.

Un pomeriggio, Jamie doveva girare una scena da solo, e venne da me durante una pausa per farmi controllare che le rune fossero a posto.

Si tolse la camicia, e vidi che le rune sul suo corpo erano tutte perfette; alla fine scoprì che era tutta una scusa per rimanere solo con me e rubarmi un bacio, che arrivò all'improvviso.

Gli arrivò uno schiaffo in faccia, e gli detti la camicia dicendogli di non azzardarsi mai più a riprovarci.

Da quel pomeriggio, gli rivolsi a malapena la parola, specialmente quando eravamo soli.

Qualche giorno dopo, lui arrivò talmente euforico per una scena di combattimento che doveva girare, che non riuscì a fare il mio lavoro come avrei dovuto.

Alla fine, riuscì a sistemarlo e poterono girare la scena.

Le riprese finirono, e il film sarebbe passato alla fase di post produzione dove sarebbe stato montato prima di farlo uscire nei cinema.

Raccolsi tutte le mie cose, e salutai tutti prima di andarmene, ma Jamie non era presente.

Due settimane dopo, io mi trovavo sul set di un altro film, quando all'improvviso, vidi Jamie davanti a me.

Si scusò per quello che era successo, e mi chiese di dargli un'altra possibilità; standomi lontano, aveva capito di provare qualcosa per me, e non voleva lasciarmi andare senza aver rimediato all'errore.

Io gliela concessi, e quella sera stessa, andammo a bere qualcosa in un locale tranquillo.

Jamie mi riaccompagnò a casa, e quando fummo davanti al portone, lui mi baciò di nuovo; ma questa volta non ricevette nessuno schiaffo, perchè io ricambiai il suo bacio mettendogli le braccia intorno al collo.

Dopo di che, lo salutai ed entrai in casa.

Circa tre mesi dopo, Shadowhunters città di cenere uscì nei cinema, e venne accolto molto bene sia dalla critica che dal pubblico.

Il cast partecipò ad un talk show; io li vidi in tv.

Durante l'intervista, Jamie, Kevin e Jonathan ringraziarono ogni membro del cast tecnico, ma soprattutto la persona che si era occupata del trucco e dei costumi; capì subito che si stavano riferendo a me, e mi scappò un sorriso.

Il tempo passò, e Jamie passava tutto il suo tempo libero con me; a volte mi veniva anche a trovare sui vari set dove lavoravo.

Capitò un week end che sia io che Jamie eravamo liberi, così lui mi invitò a passare il fine settimana nella sua casa sulla spiaggia.

Eravamo noi due da soli, e ci divertimmo tantissimo.

Passò il tempo, e io e Jamie eravamo sempre più uniti e innamorati l'uno dell'altra.

ANGOLO DELL'AUTRICE: Questa è la mia prima one shot. Ci ho messo tutto il mio impegno, ma non sono sicura di quello che è saltato fuori. A presto Lois Lane 89