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Autore: aturiel    02/01/2015    2 recensioni
Dovevo essere più bella, e lo sono diventata.
Dovevo essere più intelligente, e lo sono diventata.
Dovevo essere più forte, e lo sono diventata.
Every vehicle of emotion vanished
In exchange unhuman perfection
Dovevo reprimere le emozioni, e l'ho fatto.
Dovevo uccidere innocenti, e l'ho fatto.
Dovevo conquistare un pianeta non nostro, e l'ho fatto.
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Seconda classificata al contest "La sfida dei dieci" indetto da releeshahn sul forum di EFP, vincitrice premio "esci dalla mia testa"
Genere: Introspettivo, Malinconico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Dea immortale, macchina perfetta



 

Sto camminando in questa sala da sola.
Sono senza scarpe, la mia pelle ormai insensibile non percepisce il freddo del pavimento in marmo rosa.
Mi dicevano che sarei stata perfetta, mi dicevano che sarei diventata immortale, più simile a una Dea che a una donna. Dicevano che sarei stata amata, che tutti mi avrebbero desiderata e nessuno posseduta, dicevano che sarei stata più forte, dicevano che sarei stata felice.


I was just looking for happines
I was just looking for happines

 

E io bramavo più di ogni altra cosa essere felice. Era un sentimento così lontano da me, così lontano da ciò che facevo, era un sentimento all'apparenza così caldo e rassicurante! Mai avrei pensato che la felicità sarebbe stata fredda come il metallo delle mie ossa, fredda come i diamanti incastonati nella mia pelle, fredda come il clima di questo inverno, fredda come l'ago che, ogni due giorni, mi perfora la pelle.
Chissà quale fato ha permesso che io - proprio io fra i quasi undici miliardi di persone che popolavano la Terra – venissi scelta. In fondo sono sempre stata una ragazzina senza niente di particolare, forse un poco più alta della media, forse un poco più taciturna della media, forse un poco più spietata della media.
Forse un poco più triste della media.
Ecco, sì, deve essere stata quella la motivazione per cui mi hanno scelta, perché solo una ragazzina un po' triste avrebbe potuto ambire alla felicità, solo una ragazzina così, come me, avrebbe potuto desiderare di diventare perfetta. E così ho accettato l'incarico.


When the last weakness was removed
Finally alone
 

Hanno preso il mio corpo ancora adolescenziale e l'hanno reso adulto in poche ore perché in guerra una ragazzina non ci poteva andare.
Hanno mutato il colore dei miei occhi, da un caldo color cioccolato a un gelido azzurro per poter vedere meglio al buio.
Hanno rasato i miei lunghi capelli ricci e scuri e impiantato sulla cute questi capelli, questi lisci fili rossi che assomigliano tanto a rivoli di sangue per poter rappresentare la morte.
Hanno allungato le mie dita per renderle più eleganti e più flessibili.
Hanno tolto il grasso in eccesso per rendermi più aggraziata.
Hanno spostato le ossa del mio volto per donarmi lineamenti più delicati.
Hanno impiantato uno scheletro in titanio per renderlo più resistente e flessibile.
Hanno dato alla mia bocca quella forma simile alla rosa per apparire attraente.
Hanno impiantato nei miei denti delle capsule contenenti veleno per poter uccidere con un solo morso.
Hanno inserito delle lame all'interno della mia carne per potermi difendere.
Hanno potenziato la forza dei miei muscoli per poter resistere più a lungo alla battaglia.


The mutation started
The mutation started
 
Dovevo essere più bella, e lo sono diventata.
Dovevo essere più intelligente, e lo sono diventata.
Dovevo essere più forte, e lo sono diventata.

Every vehicle of emotion vanished
In exchange unhuman perfection
 
Dovevo reprimere le emozioni, e l'ho fatto.
Dovevo uccidere innocenti, e l'ho fatto.
Dovevo conquistare un pianeta non nostro, e l'ho fatto.


Inhuman Unhuman perfection
 

Adesso sto ballando da sola in questa reggia a piedi scalzi, con i capelli non più costretti in un'elaborata acconciatura. Volteggio al suono di un pianoforte che si è bloccato sul sol e che non si decide a cambiare, volteggio su questo marmo bianco come una farfalla, bella come una Dea e perfetta come una macchina.
Il metallo, i chip, ogni singola scheggia di diamante, ogni grammo di me non fanno che rendermi più simile a una creatura divina o a un cyborg; ma tutto ciò era solo un prestito dell'umanità, un prestito che avrei dovuto estinguere combattendo i Mityl.

The mutation
Every vehicle of emotion vanished
 

Sì, proprio loro, i Mityl. Quegli esseri di cui parlano in televisione. Sono come dei draghi di luce, vivono assorbendo la Polvere di stelle, si riproducono ogni volta che sulla loro volta celeste passa una stella cometa. Però alla televisione non possono far vedere le loro femmine: sono fasci di luce durante la notte, ma nella stagione del sole assumono le sembianze di uccelli.
Quando muoiono stridono come rondini e diventano cenere, o qualcosa di simile. Ma loro sono come le Fenici, dalle proprie ceneri risorgono e diventano piccole Polveri di stelle.
Fino a oggi ho ucciso tremilacinquecentosettantatré Mityl.
Non mi pento di nulla, non mi sento in colpa.
Bones
 
Le mie ossa, quelle che accarezzavi con i tuoi polpastrelli scuri, sono in titanio, lo sai?

Skin
 

La mia pelle, quella che baciavi e succhiavi, è così luminosa perché all'interno sono stati incastonati dei diamanti per rendermi più resistente, lo sai?

Hair
 

I miei capelli, quelli in cui affogavi la tua gola sottile, non diventeranno mai bianchi per il siero che mi innietto ogni due giorni, lo sai?

Mouth
 

La mia bocca, quella che baciavi con passione e desiderio, non è mia. La mia mi è stata asportata quasi completamente quando hanno deciso che anche il mio morso sarebbe dovuto essere letale, lo sai?


When the last weakness was removed
Finally alone
 

Non ricordo il tuo nome, non ricordo quello degli altri che mi hanno baciata e amata.
Non ricordo le sensazioni che ho provato mentre entravi in me, non ricordo quelle provocate dalle tue labbra.
Ho iniziato a cercare il calore come una falena che cerca la luce, ho iniziato a cercarlo nel sesso, unica cosa che, in qualche modo, mi riempie. Ma l'unica cosa che provo è una scintilla, e l'attimo dopo l'ho già scordata. Allo stesso modo tu ti sarai già scordato di me, perché dopo avermi avuta, dopo aver raggiunto il tuo scopo, non penserai mai più a me con affetto, solo con l'ammirazione che si riserva a una Dea.
Non ricordo il nome di mia madre, non ricordo quello di mio padre.
Non ricordo se ho fratelli, non ricordo se ho sorelle.
Non potrò ricordarlo perché mi hanno cancellato la memoria, e anche se mi incontrassero per strada, non mi riconoscerebbero. Io non sono più la loro figlia o la loro sorella, io sono una Dea immortale, una macchina perfetta.
Ho perso la possibilità di essere amata e di amare, ho perso la possibilità di sbagliare e di essere sbagliata, ho perso la possibilità di piangere e sorridere, ho perso la possibilità di provare dolore o piacere.
Ma l'unica cosa che conta in questo mondo è essere perfetta come una macchina, immortale come una Dea.


I was just looking for happiness
I was just looking for happiness
 

Mi avevano detto che accettando l'incarico sarei diventata perfetta, e così è stato.
Mi avevano detto che accettando l'incarico sarei diventata immortale, e così è stato.
Mi avevano detto che accettando l'incarico sarei diventata più simile a una dea che a una donna, e così è stato.
Mi avevano detto che accettando l'incarico sarei sarei stata amata da tutti e posseduta da nessuno, e così è stato.
Mi avevano detto che accettando l'incarico sarei diventata più forte, e così è stato.

Happiness
 

Ma l'unica cosa che bramavo era essere felice, finalmente toccare quella sensazione all'apparenza calda e rassicurante, quella luminosità che la ragazzina un poco più triste della media non conosceva, quella pace, quel tepore.
E invece tutto il tempo che ho vissuto e che avrei vissuto è stato interrotto, come la continuazione a questa musica che – dannata – continua imperterrita a suonare solo il sol. Non andrà mai avanti, non diventerà una melodia completa, non raggiungerà il suo apice, non saprà emozionare perché le stesse emozioni non sono presenti in lei stessa.
Loro mi hanno mentito, sulla felicità. Io non sono felice, sono un semplice involucro vuoto, senza né la possibilità di vivere né di morire. Mi hanno usata per conquistare un nuovo mondo, mi hanno sfruttata per la mia forza. Ma non provo risentimento, non provo nulla.
Ho perso tutto, sono diventata una Dea immortale e solo con venerazione sarò amata, sono diventata una macchina perfetta e solo il suo freddo potrò percepire.
Sono una Dea immortale, una macchina perfetta, ma ho perso la mia umanità.

 

Note:
La canzone di questa song-fic è Inhuman Perfection dei Planet Funk. 

Ho usato volutamente uno stile freddo e distaccato, con molte ripetizioni sia di concetto sia di vere e proprie parole. Le parti della canzone che mi era stata assegnata come prompt servono da “introduzione” di che cosa parlerò nella parte subito successiva.
 

 

 

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