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Autore: aladin_sarah4ever    02/01/2015    1 recensioni
Questo è un mio sfogo per la partenza di una persona a cui voglio un mondo di bene!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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SPAZIO AUTRICE: prima che voi leggiate questo piccolo testo volevo dire che è la mia prima cosa che scrivo. E' un fatto che mi è accaduto realmente, è nato come sfogo su Word e poi una mia amica ha deciso che dovevo metterlo su questo sito. Accetto qualsiasi tipo di recensione, ma per favore niente insulti grazie. Be, buona lettura.

-Sto piangendo, e tu mi stai guardando, io sto cercando di smettere ma non ci riesco, mi sento debole, stupida. Sto rivedendo la morte della mia cavalla in questa ennesima situazione del cavolo che mi trovo. Già, Aladin, il mio cavallo è zoppo e non tornerà mai più come prima. Non galopperemo più insieme, non salirò mai più sulla sua groppa. E mentre penso a tutto questo tu continui a guardarmi.
Ti stai alzando e ti stai incamminando verso di me, sinceramente ho paura, io quando piango scappo da tutti, eppure sono qui immobile accanto alla stufa, dentro alla Club-house a piangere.
Sei qui davanti a me e non riesco a guardarti negli occhi. Ora stai tendendo un braccio verso di me e io non ci penso due volte ad abbracciarti, perché lo sempre desiderato. Ti sento attaccato a me, sento una tua mano sulla schiena che mi sta accarezzando e l’altra tra i miei capelli, li stai toccando così delicatamente, e adesso stai appoggiando il tuo viso sulla mia testa, e mi stai stringendo più forte.
E’ una sensazione bellissima, mi sto liberando, sto piangendo più forte, più intensamente, mi sto sfogando e tu sei sempre qui attaccato a me, e mi stingi sempre più forte. Ti sento sospirare dolcemente sulla mi testa, sento il tuo cuore battere alla stessa velocità del mio.
Tu sei ancora qui, attaccato a me e ci stiamo scambiando abbracci sempre più forti.  Mi sembra che in questa stanza ci siamo solo io e te.-
Sai caro Marco, oggi tu sei partito e mi è venuto in mente il tuo abbraccio, non so quando ti rivedrò, la cosa mi fa molto a male. Sono arrivata in scuderia e tu non ceri, la tua macchina non c’era, la tua voce nemmeno, il tuo profumo, che si sentiva lontano chilometri, non si sentiva, nella Club-house non c’era più nulla di tuo, tutto vuoto.
Mi manchi, questa cosa mi è strana, perché non ho mai provato questi sentimenti di tristezza per una persona, sei come un fratello, come un padre, come una ragazzo, come un migliore amico.. sei tutto per me e non ti potrò mai ringraziare abbastanza. Vorrei dirmi TI AMO, ma non so nemmeno io come interpretare queste due parole. Non so se è un TI AMO di amicizia, oppure un TI AMO del sentimento amare.
Sappi solo che io ti voglio e ti vorrò sempre bene. GRAZIE DI TUTTO, grazie di esserci.
GRAZIE MARCO!
   
 
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