Breve storia del cavaliere vichingo

Dedicata al nostro amico Daniele, che odia questa fiaba
La storia fa parte del libro (inesistente) "Fiabe schizofreniche per bambini schizofrenici in cerca di tranquillità"



V'era una volta in un paese lontano lontano, ma qui affianco, un prode cavaliere.
Codesto cavaliere era da tutti decantato.
Egli era facilmente riconoscibile grazie alla sua possenza, alla sua eleganza, alla sua prestanza e alla sua folta chioma FULVA!!

Il cavaliere vichingo, perchè infatti egli era VICHINGO, aveva anche delle numerose sopracciglia FULVE e anche i peli delle orecchie erano naturalmente FULVI!!
Ma la sua splendente barba era BIONDA.
Il prode cavaliere era avvezzo nutrirsi di sola carne SUINA e dissetarsi con acqua FRIZZANTE! e salata...


Per dimostrare ai compagni la sua prodezza e la sua cavalleria, un giorno salpò per mare. Un mare FRIZZANTE e SALATO.
Purtroppo la nave affondò e il prode, per non essere meno alla sua parola iniziò una dimostrazione di nuoto sincronizzato improvvisato con dei delfini che passavano lì per caso.
Dopo una mezz'ora di spettacolo si presentò un piccolo squalo dalla pinna BIONDA ed anch'egli iniziò ad esibirsi con loro.
Ma quando il prode e valoroso cavaliere vichingo dalla fluente chioma FULVA si accorse della sua poderosa presenza si arrabbiò assai.
Ma così tanto assai che lo cacciò.
Il piccolo squalo dalla pinna BIONDA, che ora è anche il piccolo squalo dal CORE AFFRANTO, scappò e nessuno lo rivide mai più (probabilmente era stato scambiato da tutti per un tonno pinnagialla).


Arrivò dopo un tempo relativamente indefinito la madre del piccolo squalo dalla pinna BIONDA. Ella si mangiò il prode cavaliere... GNAM mettendo quindi fine allo spettacolo del nuoto sincronizzato.


Fu così che quell'anno i vichinghi persero le olimpiadi di nuoto sincronizzato.



Fine





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