Si comincia così per scherzo, di punto in bianco. Un foglio, una penna, qualche nota e soprattutto una storia per cui valga la pena scrivere. Thomas Ray, attuale giornalista di un quotidiano locale di Londra dal nome "The Scandal", aveva cominciato a scrivere un articolo che gli avrebbe fatto ottenere una nomea di uno dei più grandi giornalisti di sempre nel settore scandalistico. Prima di scrivere, Thomas aveva con sé la sua penna ad inchiostro blu, una tazza di un ottimo tè inglese e del pane appena tostato. Ciò che stava per scrivere richiedeva molto tempo e il tutto non era assolutamente frutto della sua fantasia, ma qualcosa che aveva vissuto qualche giorno prima.

Canterbury, 20 Dicembre 2006.
Sono le tre e un quarto di notte, tutto tace se non il rumore della pioggia.
Hanna, una studentessa dell'ultimo anno dell'High School di Canterbury, è ancora sveglia, sommersa dai suoi pensieri. «Perché mi ha lasciata?», particolarmente questa frase veniva ripetuta nella sua mente. «Forse ha un'altra» ripeteva ad alta voce.
Si alzò dal letto e si affrettò a farsi una camomilla per riuscire a dormire. La sera prima era stata ad una festa a casa della sua amica Marie, dove il fidanzato di Hanna, Ron, le aveva detto di non amarla più senza dare nessun tipo di spiegazione. Quella notte si trovava da sola a casa, i suoi genitori erano andati ad una conferenza per informatori scientifici a Londra. Hanna si sentiva così triste e sola, voleva parlare con qualcuno, ma ormai era tardi per chiamare la sua amica Elisabeth, anche se probabilmente durante la festa aveva conosciuto qualche tizio che avrà portato sicuramente a letto senza pensarci due volte. Elisabeth era praticamente l'opposto di Hanna, priva di principi morali e tutta peperina, pronta a divertirsi e ad evitare relazioni stabili. Hanna invece cercava l'amore vero e prima di quella sera, credeva di averlo trovato in Ron. Era molto triste da quella situazione, soprattutto dal fatto che Ron non le avesse dato un motivo per cui l'aveva lasciata così. Ma pensò di cercare di parlargli la mattina stessa durante l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie. All'improvviso le squillò il suo telefono, rispose e disse «Sei una stupida! Avresti potuto dormire qui e farmi compagnia, sai quello che sto passando».
Elisabeth rispose «Dolcezza, ero impegnata a farmi il tipo del corso di Trigonometria, di cui non ricordo il nome, ma cavolo, è davvero un super figo».
Hanna continuò «Sono anni che siamo amiche e ancora non ho capito che cosa ci abbia fatto legare».
Elisabeth rispose maliziosamente «E' il mio modo di essere troia, tesoro. Siamo così diverse che il tutto bilancia le cose».
Hanna si affrettò a rispondere «Ho sentito un rumore di un auto, saranno i miei che sono tornati dalla conferenza, devo andare. Se scoprono che sono ancora sveglia, mi ammazzeranno. A domani, e conto soprattutto su di te».
Elisabeth disse «Non preoccuparti, domani sarò tutta per te, ma devo assolutamente mandarti la foto di quel tipo, è stata una scopata da PAURA!»>.
Una volta staccata la chiamata con Elisabeth, Hanna si mise a ridere pensando a quanti ragazzi Elisabeth aveva "portato a letto" dal terzo anno in poi. C'era stato Lucas nella piscina della scuola, Matthew e Jonathan durante la festa di Ron (si, entrambi), Mason durante il viaggio di fine semestre a Parigi e Billy nel bagno della Disco Night di Londra. Erano così tanti che Hanna non li ricordava tutti.
All'improvviso la porta della sua camera si aprì, era sua madre Katy che sorrise e disse «Sono così stanca, voglio solo dirti buona notte. Notte angelo mio, ti voglio bene e fai dei bellissimi sogni».
Da dietro il padre ammiccò facendo il cenno di un saluto stanco.
Hanna prese sonno mezz'ora più tardi e il giorno dopo, era tremendamente in ritardo. Non fece in tempo a fare colazione, si avviò prontamente ad andare a scuola, senza riuscire a far parlare sua madre. La ragazza prese la sua Smart rossa e corse verso scuola, ma nel mentre pensò alla rottura con Ron ed ebbe l'impressione che la madre stesse piangendo prima di andare a scuola, ma forse era stata una sua impressione dovuta al sonno e al forte ritardo. Arrivata a scuola, Hanna vide un gruppo molto vispo di ragazzi intorno all'entrata principale, dove c'era una barricata con su scritto:

Indagini in corso, tenersi alla larga!

Era successo qualcosa, la sua amica Elisabeth era stata trovata impiccata appena all'entrata del corridoio della High School di Canterbury.