Come sempre ero in questo posto, chiusa e incatenata qui dentro. Mi misi a sedere su quel freddo e scomodo letto che ormai mi aveva ospitata per tredici lunghissimi anni, con la mia mano toccai le lenzuola ormai consumate dagli anni ma pur sempre belle, toccavo e pensavo a quanti anni avevo passato in questa specie di orfanotrofio se così poteva essere definito. Non era bello ne alla'esterno ne alla'interno, i muri erano di un colore grigio e malinconico, ma pensandoci qui tutto era malinconico..

Flashback:
Avevo appena aperto i miei occhi, i miei stavano dormendo o così pensavo fino a quando un rumore strano provenne dietro di noi, era una sirena, quel suono mi trafisse i timpani era così straziante, lentamente mi girai, ero troppo piccola per capire cosa fosse successo ma una cosa era chiara questo mi avrebbe cambiato la vita per sempre. 
Erano passati minuti da quando un gruppo di persone si era formato intorno alla macchina, che in quel momento sembrasse essere fatta di carta, gente che piangeva, urlva, si dimenava per avere una visuale dell'incidente, ma io ero sempre lì, dietro, vedevo mio padre ricoperto di sangue ormai asciutto per via del tempo che era passato, non respirava, non parlava, non apriva i suoi occhi. Mia madre gli era accanto, anche lei aveva del sangue, poi un rumore fortissimo mi fece girare, mi stavano tirando fuori, ma i miei che fine avrebro fatto?!