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Autore: EmmaMarghe    04/01/2015    4 recensioni
È il compleanno di Nico.
In questa storia avremo:
Un Will isterico
Un Percy amante di delfini
Un Jason
Un criceto
Una sorella amorevole.
Oh dei!
Date un occhiata.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bianca di Angelo, Jason Grace, Nico di Angelo, Percy Jackson, Will Solace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È il compleanno del re degli spettri.
 
 
Ah, il campo Mezzosangue un posto sereno e tranquillo, dove vivere in pace e...
Pfff no scherzo.
Era una giornata soleggiata al campo, gli uccellini cinguettavano, il sole splendeva e una leggera brezza rendeva tutto più piacevole, tutto perfetto insomma.
Certo, tutto perfetto a parte un semidio pazzo che correva da una parte all'altra del campo alle 5.00 della mattina.
Questo singolare individuo è anche noto come Will Solace, figlio di Apollo.
Ora vi chiederete: perché?
Bene diamo un occhiata...
 
 
Will non sapeva cosa fare.
Si era svegliato nel cuore della notte ed era corso a vedere il calendario.
Era oggi è lui se lo era scordato.
Come aveva potuto essere così idiota.
Aveva scordato il compleanno di Nico, del suo Nico.
Il suo amatissimo ragazzo. Il suo cucciolo tenebroso. Il..insomma avete capito
Era il suo primo compleanno al campo e Will avrebbe voluto fargli la festa del secolo.
Quindi tornando a noi Will, senza neanche riflettere andò a svegliare prima Percy e poi Jason, insomma erano i suoi migliori amici!
Quando disse a loro cosa avevano organizzato essi sgranarono gli occhi.
'Oh miei dei! Era oggi?!'dissero all'unisono.
Will si sbatte una mano sulla faccia.
Avrebbero avuto molto da lavorare.
 
 
 
Nico si svegliò nella capanna tredici.
Era un giorno come tutti gli altri, anche se sentiva di stare scordando qualcosa.
Con una scrollata di spalle si alzò , si vestì e si diresse al padiglione per la colazione.
Come sempre Will era già lì ma quando lo vide non gli sorrise come sempre al contrario sussultò.
Nico rimase molto ferito e si andò a sedere a testa bassa, senza neanche sentire i borbottii provenienti dagli altri tavoli.
Finita la colazione provó a cercare il figlio di Apollo ma era scomparso.
Nico era esterefatto.
Il giorno prima lo baciava e lo abbracciava e il giorno dopo non lo calcolava.
Sentì le lacrime pungergli gli occhi ma le ricacció indietro come sempre del resto.
Si diresse nell'arena per vedere se Jason voleva duellare con lui.
In effetti Jason era lì, e anche Percy ma non appena lo videro si scmbiarono un occhiata.
'Si può sapere cosa avete tutti?! Ho per caso qualcosa in faccia?!'sbottó
Percy disse' no Nico solo che io devo andare dal mio delfino'
'E io devo ammaestrare il mio canarino'gli fece eco Jason.
Si dileguarono.
Bene, nessuno lo voleva.
Decise di andare in spiaggia per rilassarsi.
Si sadette e tiro fuori una cosa dalla tasca.
La statuetta di Ade, che era costata così cara a sua sorella.
Bianca.
Chiuse gli occhi e tornó indietro nel tempo.
 
 
 
'Bianca'
'Dimmi Nico'
'Gli altri bambini non mi vogliono come amico, dicono che sono strano . Sono solo'il piccolo Nico cominció a piangere e Bianca si chinò per essere alta come lui.
'Ascolta bene Nico. Tu non sarai mai solo. Io sono qui, e anche se un giorno ti lascerò devi promettermi che mai ti sentirai solo.
Nessuno è solo nessuno lo è mai stato e nessuno mai lo sarà.
Che sei strano lo dico anche io.
Se un ragazzino strano Nico, troppo intelligente , troppo dolce.' Bianca sorrise allargando le braccia e Nico si fiondò su di lei.
'Shh io sarò sempre con te, piccolo'
 
 
 
Nico aprì gli occhi, non si era neanche reso conto di essersi messo a piangere. Si alzò e si diresse verso la Casa Grande intenzionato a dire a Chirone che se ne andava.
 
 
 
Will, Jason e Percy stavano osservando la scena nascosti.
'Il mio piccolo Nico'stava dicendo Will 'si sentirà così solo'
'Dobbiamo attenerci al piano' disse Jason' di a tutti di tenersi pronti'
 
Nico non trovó nessuno alla casa grande allora si diresse al falò.
C'era silenzio, troppo.
Improvvisamente la legna prese fuoco e dai cespugli sbucò fuori mezzo campo
'BUON COMPLEANNO NICO!'urlarono
Nico era esterrefatto.
Si era scordato del suo compleanno.
Sorrise.
'Wow Nico, sta davvero sorridendo?'disse una voce dietro di lui. Era Percy e Jason continuo' secondo me si è sbagliato' Nico li abbracció 'idioti'
'Contatto fisico! Chi sei tu dove è Nico !'risero loro.
Tra la folla Nico vide Will, che aveva un microfono in mano. Il biondo gli fece l'occhiolino 'te la dedico Nico'
A quel punto comincio a cantare e Nico riconobbe Demons la sua canzone preferita.
Finita la canzone Will si avvicinò.
'Non sei solo' gli sussurrò e a Nico per una volta non importò che tutti li stessero guardando.
Lo bació con passione mentre molti fischiavano.
'Ti amo'
 
 
 
 
 
Bianca aveva ragione.
   
 
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