"Sulle striature curve
del cuore mio
carminio, come rubino, nella carne incastonato
sibilano, strisciano e si disperdono,
viuzze soffocate di terreno umido,
Agonizzanti, col fiato mozzato,
tra tessuti e cellule,
che sorreggono il tuo nome."
Genere: Malinconico, Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Una visione di te si
staglia sul mio sguardo
penetrando freddo come
fiumi bianchi di lame
e si aggrappa
con zanne e artigli
ad ogni lembo della mia pelle;
nel denso scivolare di miele,
inietta nel mio
sistema, ondate
di amaro veleno.
Sulle striature curve
del cuore mio
carminio, come rubino, nella carne incastonato
sibilano, strisciano e si disperdono,
viuzze soffocate di terreno umido,
Agonizzanti, col fiato mozzato,
tra tessuti e cellule,
che sorreggono il tuo nome.
Rivi e fiotti
di vermiglia melma melensa
irrorano i miei spazi cavi
del tuo odore.
Sei veleno
e sono preda tua.
morrò confuso,
inebriato dall'incanto del tuo sorriso,
annaspando per quel
po' d'aria in più,
che tu m'hai tolto.