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Autore: blackjack0999    05/01/2015    6 recensioni
Helia, come i suoi amici specialisti, non potevano credere a ciò che avevano appena sentito dire dalle winx, come del resto neppure Flora!. Bloom era morta!. cadendo sconfitta per mano delle malvagie Trix e di Tritannus.
Eppure qualcosa allo specialista corvino, non quadrava!. C'era qualcosa di illogico, un brutto presentimento, che lo tormentava giorno e notte. E in onore di un'amica, lui avrebbe investigato, per scoprire cosa lo avrebbe portato il suo presentimento.
Tra memorie vecchie, al tempo attuale, condurranno Helia, ad un viaggio di mistero, per scoprire la verità, dietro l'apparenza.
[...] Helia abbracciò dolcemente Flora, mentre questa affondò letteralmente il viso sul petto dell'amato, piangendo, stringendolo a se, lo specialista corvino, le carezzo dolcemente i capelli, fino a quando la fata della natura, non s'addormento tra le sue braccia.
P.S: Cronologicamente questa fanfiction e intermezzo tra il primo e il secondo capitolo di Furia del drago. Helia cosa scoprirà la verità! E come?!. scopritelo in questa nuova storia!.
Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flora, Helia, Un po' tutti, Winx
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutto cambia tutto e mutevole'
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Capitolo 20: La fine giunge!.

 

PDV Helia.

 

Parcheggiò la wind runner, nei pressi della scuola di Alfea, mantenendo una bassa velocità, in modo da ridurre al minimo il rombo del motore magico. Posai il casco sul sedile e mi preparai a scavalcare il muro di cinta, all'esterno dell'edificio.

 

Se avessi avuto un po' di fortuna, avrei scoperto se i miei timori erano fondati, riguardo al bizzarro e sospettoso comportamento delle winx, dopo la morte di Bloom, ma inizio a pensare che anche prima il loro comportamento era alquanto strano, come era successo al concerto su Andros, subito dopo la sconfitta di Tritannus.

 

Sparai le corde, per poter cosi agganciarmi, ad un ramo d'albero, iniziai ad arrampicarmi, speriamo solo che l'ispettrice Griselda non mi veda, perché sinceramente non saprei proprio che buona scusa darle, per giustificare, questa bizzarra entrata a quest'ora della notte. Ma cerchiamo di non pensarci per il momento.

 

Una volta in cima all'albero, mi sdraiai sulla superficie del ramo, per celare al meglio, grazie al fogliame la mia posizione, tirai fuori dalla cintura, una lente oculare speciale d'infiltrazione, con un po' di fortuna, avrei trovato le stanze della winx.

 

Ci misi un po' ma alla fine riuscì a trovare il soggiorno, speriamo che nessuna di loro, guardi la finestra, perché ho dovuto per forza spostarmi e dove sono nascosto, il fogliame mi copre parzialmente, ma stare praticamente mezzo rannicchiato sull'albero, mi sta iniziando a farmi male le gambe, e il lato b, tanto per imitare Stella.

 

“Ecco le ragazze, e riesco a vederle e sentire tutto ciò che dicono, speriamo che quest'uscita, ne valga la pena, lo faccio per me, Flora e per la memoria della nostra amica Bloom!”.

 

Pensai, dopodiché osservai.

 

**********

Le winx si trovarono nel soggiorno del loro dormitorio, Flora non c'era perché lei, si trovava su Limphea perché c'erano state delle complicanze a casa.

 

Stella, seduta sensuale sulla poltrona, facendo ciondolare pigramente i piedi, oltre il bracciolo, guardando con aria annoiata le altre, ho meglio l'irritante avanti-indietro di Tecna, questa stava eseguendo quest'azione come un robot, da quasi cinque minuti.

 

“Tecna!. Falla finita, mi sembri uno, di quegli stupidi bersagli per il tiro al bersaglio!. Cerca di essere più serena e meno fredda!”, parlò la principessa di Solaria, rivoltasi alla fata della tecnologia, questa si fermo di colpo, guardandola seriamente, mettendosi le mani sui fianchi.

 

“A Differenza di Te e delle altre Stella!. Io non sono affatto sicura ragazze!. Mi spiego meglio!. Dovremmo essere prudenti, e cercare di non creare sospetti, non mi sento affatto tranquilla!”. Parlò Tecna con le braccia conserte, guardandole seriamente, mentre le tre fate, ricambiarono lo sguardo.

 

“Che orrore parli come quella sgualdrinella di Bloom!”. Parlò la principessa di Solaria, coprendosi con una mano il viso, come se avesse visto qualcosa di disgustoso, mentre la finissima copri veste che indossava, che più che essere un vedo non vedo, era un più vistoso.

 

“Non proverai mica rimorso per Bloom vero Tecna?!”. Domandò Aisha rivoltasi seriamente alla fata di Zenith, questa la guardo seriamente.

 

“Affatto!. E che anche se abbiamo fatto una cosa giusta!. Ho paura che possiamo essere da un giorno all'altro scoperte!”. Rispose Tecna rivoltasi alla fata dei fluidi, ma parlando in generale con le sue compagne dell'infame misfatto, compiuto da loro molto tempo fa ai danni della fata del fuoco.

 

“Puoi stare tranquilla Tecna. Nessun'altro sa, che cos'abbiamo fatto nell'Oceano Infinito, perciò smettila di preoccuparti!”. Disse Musa rivoltasi alla fata di Zenith, questa sorrise prima di sdraiarsi sul divano poggiando la nuca, sulle cosce scoperte, dalla finissima veste di Stella, questa ridacchio carezzando i capelli violacei della fata della tecnologia.

 

“Bloom ha meritato la sua fine punto!. Lei stava diventando troppo invadente!. Ha rubato i meriti che ci aspettavano di diritto e i nostri ruoli!”. Parlò Musa rivoltasi alle sue amiche e compagne di misfatti, queste annuirono,

 

“Come il mio posto di Leader della band, dapprima lo sapete tutti benissimo che ero io, ma poi ad un tratto!. I nostri fans preferivano sentire cantare Bloom!. Quella ormai era una spina nel fianco!”. Aggiunse la fata di Melody, rivoltasi a tutte le presenti. Queste con un sorriso annuirono.

 

“Quella parlava tanto di essere prudenti, quando lei lo sarebbe dovuta essere stata per prima, non accorgendosi che noi ci siamo allontanati da lei, per poterla colpire senza problemi, alla schiena!”. Parlò Aisha, rivoltasi alle sue compagne, queste risero come se trovassero divertente, ciò che loro avevano fatto, tempo addietro.

 

“Ma quando l'abbiamo colpita era molto insignificante!. Peccato potevamo usare le Stelle d'Acqua per eliminarla, come Lei aveva fatto per eliminare Valtor, e ricordiamo che noi siamo andati nella Torre Rossa, per prenderle, mentre Lei era fuori!. Ma il merito non l'abbiamo mai avuto, come tutti gli altri, che ci spettavano di diritto!”, Parlò Musa rivoltasi a tutte le presenti, queste annuirono, d'accordo con ciò che la fata della musica aveva appena detto.

 

“Esattamente ragazze!. Quante volte abbiamo, salvato insieme, la dimensione magica, rischiando la vita e tutti i meriti andavano sempre a Bloom!. Ora mai quella ci stava rubando anche i meriti che aspettavano a Noi, come i nostri ruoli e i nostri doveri!”. Parlò Tecna sedendosi comodamente sul bracciolo della poltrona, mentre Stella si alzò in piedi.

 

“Se non fossi andata sulla Terra tempo fa. Non l'avrei mai incontrata!. Ma ormai ragazze era l'ora di riprenderci ciò che nostro di diritto!. Noi quattro, abbiamo ucciso Bloom, e fatto credere a tutti che quelle sgualdrine delle Trix e quel pesce marcio di Tritannus fossero i responsabili di quel fatto!, Cosi nessuno avrebbe minimamente sospettato di Noi!”, disse la fata di Solaria, rivoltasi a tutte le presenti queste sorrisero, ridacchiando.

 

“Sperando che le Trix, non si facciamo più vedere, ma conoscendole!. Dubito altamente che loro non negherebbero ciò che noi abbiamo detto!. Sono adatte per essere usate, oltre per soddisfare gli uomini!”, parlò Tecna rivoltasi alle sue amiche, queste si misero a ridere sguaiatamente.

 

“Però, quella santarellina da strapazzo di Flora!. Ancora si ostina a non capire che ormai Bloom e morta! E deve dimenticarla anche se cerchiamo di non faglielo capire bene, mancò ci ascolta!. Diamine!. Non ho ben capito, perché Lei sembra non capire che quella, era soltanto una spina nel fianco e che non deve piangere la sua perdita, possiamo cavarcela benissimo da sole!”, disse Musa, rivoltasi a tutte le presenti, le quali si scambiarono un'occhiata divertita reciproca.

 

“Testarda come!. Ci vorrà del tempo, prima che anche lei la dimentichi, come faranno tutti gli abitanti della dimensione magica!. Il regno di Domino, e la famiglia adottiva di Bloom, la dimenticheranno presto!. Ne sono sicura!”, parlò Aisha, rivoltasi alle sue amiche, queste annuirono, mentre Stella si alzò in piedi, non avendo cura di sistemarsi l'orlo del vestito che era già corto, adesso di più.

 

“Questo e parlare ragazze!. Ormai Bloom e fuori dai piedi per sempre, morta e sepolta, seppur eravamo nell'Oceano Infinito!. Le Trix e Tritannus sono anche loro fuori dalla circolazione e spero per sempre!. Mentre noi ci possiamo godere la bella vita e fare ciò che ci pare e piace!”, disse Stella, rivoltasi alle sue amiche, e dall'espressione sul suo volto, aveva l'aria di dire ancora qualcos'altro.

 

“Siamo contente che abbiamo ucciso Bloom!. Perché nessuna di Noi, ha mai voluto come amica, una come lei!”. Aggiunse la fata di Solaria, per poi sorridere in un ghigno perfido.

 

“Che ne dite di divertirci come facciamo ogni sera?!. Anche se stasera non possiamo uscire!. A causa della megera, ispettrice Griselda, e perché qualcuno ha visto i falò delle nostre festicciole!”. Domandò Stella rivoltasi alle sue amiche, le quali risposerò solamente con un entusiastico:


“Siii!!!”.

 

Detto questo. Stella prese un indumento dall'armadio, una maglietta appartenente a Bloom, e cosi Lei, assieme alle sue amiche, tutte munite di forbici, iniziarono a tagliuzzarla, ridendo come delle iene.

 

Ma ad un tratto un suono, proveniente dall'esterno attirò la loro attenzione, le winx sbiancarono all'improvviso, e si precipitarono a controllare fuori dalla finestra.

 

Helia era sceso dall'albero, con una spalla dolorante, ma stava risalendo sulla sua windrunner, le winx sgranarono gli occhi. Sconvolte e colte sul fatto.

 

“Ma quello è Helia?!. Oh cielo ci ha sentite!”. Parlò preoccupata visibilmente Musa, rivoltasi alle sue amiche, Stella e Tecna assottigliarono gli occhi.

 

“Lo fermeremo ragazze e vedremo in seguito cosa fare per impedire che lui, racconti agli agli ciò che ha sentito!, Sempre se veramente ci ha sentite, ma e meglio, toglierci lo stesso, il pensiero!”, parlò la fata di Solaria, rivoltasi a tutte le presenti, queste annuirono dopodiché si trasformarono nella loro forma Sirenix.

 

E inizio l'inseguimento.

 

******

PDV Helia.

 

Non potevo crederci. Le winx hanno ucciso loro Bloom, e tutti noi, abbiamo creduto alle loro menzogne, ed ora loro pensano veramente di farla franca, ho registrato tutto. E una volta informato gli specialisti e Saladin. Pagheranno caro il loro gesto e le loro azioni.

 

Ma mentre stavo scendendo dall'albero, ho colpito con il piede, un ramo marciò, e questo cadendo a fatto il proverbiale effetto domino, spezzando un'altro ramo sottostante.

 

Dovevo scendere il più veloce possibile, usai i cavi, per fare la discesa a corda doppia, ma durante la discesa, la mia spalla colpì in pieno la corteccia, senti un dolore atroce, ancora di più, se muovevo il braccio, ed ora scendere mi risulterà più difficile, ma strinsi i denti e riuscì a toccare terra,

 

Corsi e sali in sella alla mia windrunner, accessi il motore e parti in quarta, rischiando persino di far impennare la moto volante, attraversai gli alberi.

 

“Helia fermati subito!”, riconobbi all'istante la voce di Musa, guardai dagli specchietti ed avevo ragione, avevo le winx, proprio dietro, per raggiungermi si erano persino trasformate, quando vidi Musa aprire le mani, e generare un'onda sonora, ma sembrava puntare a me.

 

Guardai avanti e vidi, un albero spezzato crollare proprio ad una decina di metri davanti a me, Loro vogliono cercare di fermarmi, ma non ci riusciranno.

 

Accelerai la windrunner, aumentando la velocità di essa, e usando un macigno, con una curiosa forma triangolare, come trampolino, saltai superando l'albero, e distanziando le winx.

 

Dovevo seminarle, se volevo raggiungere Fonte Rossa il prima possibile, mi avventurai tra gli alberi e riusci a fare lo slam-on tra essi, ma all'improvviso.

 

“Impulso magnetico!”, questa la voce di Tecna, guardai dallo specchietto, e il suo attacco elettrico, colpì la windrunner, facendola spegnere e perdere il controllo a causa della velocità alta alla quale stavo andando.

 

Il veicolo, slittò di lato e purtroppo, anche io, rimbalzai e senti chiaramente una delle mie gambe, fare un non rassicurante crac, e un dolore atroce mi arrivo subito, il casco non ero riuscito a metterlo prima, e in seguito buio.

 

********

Le winx raggiunsero il luogo dell'incidente, e videro Helia, questo aveva sbattuto violentemente la nuca contro una pietra, e purtroppo sia a prima vista, che secondo i sensori di Tecna, per lo specialista dai capelli corvini non c'era più nulla da fare.

 

“E morto!. E adesso cosa facciamo ragazze?!”. Domandò preoccupata Tecna, rivoltasi alle sue amiche, queste la guardarono, ma la prima a parlare fu Musa.

 

“E stato solo un banale incidente, e temo che il tuo attacco Tecna, sia andata ben oltre le tue previsioni. La colpa non e tua!. Però adesso dobbiamo pensare a come risolvere questa faccenda!”. Rispose la fata della musica, rivoltasi alle sue amiche.

 

“E stato come ha detto Musa. Helia stava andando a trovare Flora, ma l'alta velocità e la pioggia, visto che sta per piovere!. L'ha preso di sorpresa, non è riuscito a rallentare e si e schiantato, noi stavamo tornando da una festa all'esterno, e abbiamo visto tutto e purtroppo era troppo tardi!”. Parlò Stella rivoltasi alle sue amiche, e queste annuirono rispettando il pensiero della bionda fata, seppur le dispiaceva che proprio uno che non doveva centrare era morto, ma almeno loro, non avevano più il pericolo di aver perso tutto ciò, che si sono riprese con gesti poco dignitosi.

 

Tecna e Musa, andarono ad avvisare l'ispettrice Griselda, mentre Stella e Aisha coprirono il corpo di Helia. Ma la fata del sole, frantumò con il piede, un piccolo registratore che lo specialista dai capelli corvini aveva con se.

 

Mentre una farfalla rossa, si appoggiò sulla fronte dello specialista. Questa scomparve nel nulla.

 

*********

In un luogo sconosciuto, una donna stava osservando l'immagine spettrale di ciò che era successo, prima di chiudere la mano, e alzarsi lentamente in piedi.

 

“Il ciclo si ripete, dopo un millennio di distanza!. L'identica storia, come se fosse un'immagine arcaica di allora!. Ma stavolta, la storia cambierà!. Tutto ritornerà al principio ed io attenderò che la mia signora e Naturalis ritorneranno!. Io sono vincolata ancora qui, in attesa, ma ho pazientato a lungo come la luna di cui porto il nome!”, parlò la misteriosa donna conosciuta proprio come Luna.

 

Lei di una bellezza ultraterrena, carnagione chiara, con lunghi capelli blu notte, con sfumature celesti in più punti, gli occhi verde acqua, con l'iride verticale, con indosso un sensuale abito:

 

Una gonna con due profondi spacchi ai lati, metteva in risalto le gambe scoperte della donna, ai piedi dei sandali neri a tacco alto, il ventre tonico era scoperto, e un curioso top a fasce che le sosteneva il seno.

 

Ai polsi dei bracciali d'argento finemente decorati, con dei piccoli zaffiri a taglio ovale, incastonati sopra, come la tiara che portava sulla fronte.

 

Le sue ali da fata di forma falciforme, celesti, con riflessi blu, costellate da piccole gemme bianche di varia grandezza, cosi brillanti che sembravano fatte di stelle.

 

“Ma la pazienza e una virtù di cui posso vantarmi!. Io aspetterò!”, parlò Luna mentre una farfalla rossa, si posò sul dorso della sua mano, prima che la misteriosa fata, iniziasse a suonare un arpa d'argento, emettendo una dolce melodia.

 

Nota dell'Autore: Con questo capitolo. Memories Helia si conclude qui!. Ma senza un piccolo colpo di scena, la sesta ancella di Lilith Bloomix, Luna. Vi dirò che in futuro sentirete parlare più spesso di lei!. Ringrazio calorosamente tutti gli autori citati nei precedenti capitoli e che hanno seguito questa midquel!. Alla prossima storia!.

 

  
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