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Autore: FlyLoveBelieve    07/01/2015    0 recensioni
Breve riflessione su una storia d'amore infinita, di quelle che nascono e durano per sempre, che non si leggono nei libri ma si vivono con il cuore
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UNA STORIA INFINITA

Breve riflessione su una storia d'amore infinita, di quelle che nascono e durano per sempre,
che non si leggono nei libri ma si vivono con il cuore

Forse sono la persona meno adatta per parlare in questo momento ma non ne posso fare a meno, perciò vorrei condividere con chi ne avrà voglia questa mia riflessione…vorrei raccontarvi una storia che comincia nel lontano 2008, l’anno in cui per la prima volta, con quella che allora era la mia squadra, sono andata al Fontescodella di Macerata per vedere il match di campionato Lube-Cuneo…non dimenticherò mai quello che ho provato quella domenica pomeriggio:  l’emozione e la felicità di essere finalmente in un posto in cui si giocava la pallavolo (quella vera però), l’adrenalina alle stelle che mi spingeva a cantare a squarciagola per sostenere la mia squadra del cuore..perchè si, dopo la mia di squadra c’è sempre stata solo la Lube, anche se purtroppo non ho potuto vivere appieno e come avrei voluto questa bellissima realtà a causa della “lontananza” e dei mille altri impegni, ma ogni volta che ho attraversato quelle porte per entrare al Fontescodella è andata sempre allo stesso modo: il cuore che batte a mille, un sorriso stampato in faccia e la gioia nel cuore…e soprattutto ultimamente, che ho avuto modo e occasione di avvicinarmi di più al cuore di questa bellissima realtà, mi sono resa conto che la passione e la dedizione di chi ama la pallavolo, di chi ama la Lube, sono più forti di ogni difficoltà. Quel posto è magico quanto le persone che ci incontri dentro e che ho avuto l’onore di conoscere, chi più chi meno, dai giocatori ai membri della società, da quelli che come me sono li per godersi un po di sana pallavolo a quelli che di quel palazzetto ne hanno fatto una seconda casa e una seconda famiglia, e tutto ciò mi conferma che il mio sport è davvero differente e che i valori che la pallavolo trasmette sono davvero forti e preziosi e forse proprio per questo spaventano. Con ciò non voglio giudicare o criticare nessuno, non ne ho né il diritto né il dovere, ma vorrei solo che si riconoscesse che la Lube è una fantastica realtà e che ci si impegnasse per preservarla e tenerla da conto per la ricchezza e la bellezza che sprigiona e stasera più che mai lo desidero, perché proprio stasera la Lube ha dato l’addio al Fontescodella per traslocare a Civitanova onorando con una bellissima e meritatissima vittoria la città, il palazzetto e tutte le persone che l’hanno accolta più di vent’anni fa e hanno continuato a farlo negli anni, nonostante tutto, dando prova di coraggio e forza di volontà. Purtroppo oggi non ero presente fisicamente al palazzetto e me ne sono amaramente pentita ma ho comunque seguito la partita da dietro uno schermo e al termine della diretta, riportando alla memoria le mille volte che sono uscita dal palazzetto con il sorriso ancora stampato in viso o con i lucciconi agli occhi e il livello di incazzatura oltre la media, ho ringraziato nel mio cuore tutte le persone che hanno contribuito a rendere speciali i molti momenti che la Lube mi ha regalato…e anche il palazzetto, quello stesso palazzetto che senza la Lube non sarà più la stessa cosa...eppure una volta una persona mi ha detto ”La Lube è di chi la ama” e allora, nonostante sia finito un capitolo importante di questa bellissima storia, ciò non significa che sia finita la storia stessa, e non vedo l’ora che continui...solo in un’ambientazione diversa.
  
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