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Autore: konohaboy    17/11/2008    0 recensioni
storia con parsonagi miei presa dal telefilm HEROES
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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heroes cap 1

  


    

HEROES


Che cosa è l’uomo?? Un essere normale come tutti gli altri esseri viventi, anche lui però sottoposto a mutarsi nei secoli. Quella  di cui vi sto per parlare è la storia di semplici ragazzi che tra un’alba è un’altra scopriranno, di avere della capacità speciali che li metteranno alla prova riusciranno a salvare il mondo??

                                                                  Episodio 1:tra verità e fantasia

 

Roma ….lungo Tevere..

Una ragazza dai lunghi capelli neri,e da un viso pallido passeggia sul lungo Tevere …una giovane signora la insegue..

m.e: ferma Eugenia..non farlo noi ti vorremo lo stesso bene …non ci importa..
 

Eugenia: no..mamma non sarà più come prima.. tutto cambierà la mia vita ..io ..tutto..

m.e: non e vero se io e tuo padre ti staremo vicini non cambierà nulla

Eugenia: no..mamma non mi renderà normale sprigionale energia elettricità se solo mi emoziono..se piango..se mi arrabbio..

Le lacrime scivolavano a fatica sul chiaro volto della ragazza.. in apparenza normale..teneva i pugni stretti per il dolore.. pugni che pian piano si illuminavano da piccole saette bianche…

Eugenia:….no…di nuovo no..

m.e:  eu…mantieni la calma…controllati.. controllati…

Eugenia:non ci riesco…..vattene…vattene mamma..

m.e: no…non ti abbandonerò amore mio….

Eugenia:mamma no…vattene scappa scapp..!!

m.e: haaaaaaaaa!!

La ragazza non ebbe il tempo di finire la parola che la stessa paura che la preoccupava attivò delle saette dalle mani che andarono ovunque…e che fulminarono la madre della ragazza..

Eugenia: mamma no…..mamma…!!

La ragazza cadde in ginocchio accanto alla madre..ma non la toccò per paura che le avesse fatto altro male…

Eugenia: mamma scusa … perdonami..non volevo perdonami ….

Eugenia sbatte le mani ormai prive delle saette nel terreno..le lacrime le caddero sul dorso della mano della madre ormai senza vita..

Eugenia: mamma …MALEDIZIONEEE!!

La  pioggia cominciò a cadere fina ma pesante…bagnando i lunghi capelli della ragazza ..poggiati sul petto della madre.

 

Siracusa ......via pitia..

Il rumore della grida e delle risate sovrasta le mura di una normale scuola superiore….ragazzi che si salutano, ragazzi che scherzano, ragazzi che parlano, ragazzi che piangono…..

Chiara: perché io…perché… non bastano i problemi che ho gia …

Alessandro: e io che devo dire....maledizione..

I due ragazzi erano messi vicini …Chiara una quattordicenne  dagli occhi castano e i capelli castani come gli occhi e i capelli di Alessandro…

Chiara:maledetta eclissi …ci ha cambiato la vita..

Alessandro: gia ..non sarà più come prima..

Chiara: secondo tè dovremmo dirlo a Desy?

Alessandro: non saprei…e strano dire..sai la tua migliore amica si rigenera i tessuti è il tuo migliore  amico riesce ha controllare il tempo..

Chiara: non credo che la prenderà così male uff …

Alessandro: comunque meglio salire..

Chiara: ok..

I due incominciarono a salire le scale di ferro quando,all’improvviso furono scossi da una voce…

Cristian: aspettate vengo con voi..

Un ragazzo magro dagli occhi castani e i capelli tesi verso gli occhi spuntò da dietro l’angolo..

Arrivati in classe si misero a parlare fino all’arrivo della proff..

Cristian: senti ale dopo ti devo parlare ok??

Alessandro: certo pure io ti devo parlare di una cosa importante…

Al suono della campanella della ricreazione Alessandro e cristian andarono nel corridoio …

Alessandro: che mi dovevi dire??

Cristian: ale è una cosa seria non dirlo a nessuno…

Alessandro: sei gay??? Ahah

Cristian:no stronzo… all’ora ti spiego … tre giorni fa stavo togliendo dei vecchi giubbotti dall’armadio..per arrivarci ero sopra la sedia …mi segui..?

Alessandro: si certo tranquillo

Cristian: ad un certo punto mi ha chiamato mia madre….lo sai come grida giusto..e mi sono spaventato girandomi velocemente.. beh è stato la che sono caduto dalla sedia….ho gridato …mi sentivo gia tutto dolori quando ho aperto gli occhi..e beh stavo volando..

Alessandro:cosa??volando !!

Cristian: ale ti prego credimi…posso anche mostrarti come!.. credimi

Alessandro: no ti credo veramente…e ti dico questo perchè io si può dire che ho lo stesso problema..

Cristian: in che senso voli anche tu ?

Alessandro: no …. beh ecco riesco a controllare il tempo!

Cristian: dici sul serio…

Alessandro: si…e pensa non siamo solo…pure kira..ù

Cristian: chiara ??davvero cosa fa ?

Alessandro: diciamo che si rigenera involontariamente le ferite..

Cristian: cazz… beata..io riesco a fare Peter pan.

Alessandro: vieni andiamo a parlarne con lei…

I due si diressero verso chiara e Desy..

Alessandro: desy scusa se te lo dico così ..di colpo

Desy : cosa ??

Alessandro: io,chiara e cri abbiamo delle abilità speciali..

Chiara: anche cristian..

Cristian: delicato ale ..menomale che doveva essere un segreto..

Desy : scusate cosa e questa storia?

Chiara: gia desy è la verità ..non sapevamo come dirtelo ..certo ale te la detto in modo freddo ma non sapevamo proprio il modo di dirti che siamo diversi da te e dagli altri..

Desy : …ora mi spiegate tutto ..ma comunque forse sarete diversi dagli altri ma non da me…

I tre ragazzi si stupirono della frase detta da desy ,ma dovettero tagliare il discorso per l’arrivo di seby un ragazzo alto, robusto con gli occhi di un azzurro intenso..e nonché il fidanzato di desy..

Seby: amò di che parli..?

Desy : le solite cose…sentite ragazzi ..come dire, ecco nel mezzo di questo gruppo c’è anche seby

Alessandro: intendi dire che pure lui....grandioso che cosa riesce a fare?

Seby: desy sbaglio o quello che ti avevo detto era una cosa fra noi due??

Desy : si..si lo so ma anche loro sanno fare cose!

Seby: sul serio???

Alessandro: ok raga facciamo così …visto che domani c’è sciopero e verrà poca gente a scuola…noi veniamo e andiamo nella ricreazione o prima in un luogo sicuro dove mostrare il nostro potere ok??

Cristian: io ci sto..

Seby: ok..se siamo tutti così..

Chiara: non so..è rischioso usare le nostre capacità, col problema che ci vedano..

Desy: no stai tranquilla domani fa sciopero pure l’altra scuola l’Enaudi..quindi si può dire che saremo soli..^^

Chiara: ok mi hai convinto….

Alessandro: perfetto!...

La campanella suonò e i ragazzi tornarono nelle proprie aule…usciti da scuola tutto andò bene …fino al mattino seguente..

Alessandro arrivò per primo in classe ..si sistemò e attese l’arrivo dei suoi amici speciali……ma ad un certo punto entrò in classe una compagnia del ragazzo, piangendo ….

 

 

                                                  FINE EPISODIO 1°

 

  
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