Vado avanti con i ricordi. Passiamo alla prima volta che sono stata tra le sue braccia, mio dio che emozioni! All'epoca mi piaceva solo un pochino e non sapevo che sarebbe diventato la persona più importante della mia vita. Ricordo il primo bacio, ma quello è meglio lasciarlo perdere ora, altrimenti piango di brutto, peggio di come sto allagando la casa ora con il mio liquido lacrimale. Passiamo alle note dolenti: il primo incontro. Ecco, ora sto peggio di prima. Quel benedetto, ma nello stesso tempo maledetto giorno, non so se considerarlo il giorno migliore della mia vita, o il peggiore. 

Eravamo alla festa di compleanno di una mia amica, che poi ho scoperto essere sua lontana cugina (tipo di 64° grado, nulla di che), e ho visto lui, un capolavoro, il ragazzo più bello che abbia mai visOcchi azzurro cielo, ma non dei comuni occhi azzurri, stiamo parlando dei suoi occhi! Stiamo parlando degli occhi più perfetti del pianeta Terra! Poi i suoi capelli. Biondi. Biondo tinto (dettagli). Un'opera d'arte. E il suo fisico? Oh ma aspettate...io quel ragazzo lo conoscevo già. Ma sì, è quel coglione stronzo di Niall Horan che si fa pure gli alieni! Comunque, ci ho fatto amicizia, non so come perchè non lo sopportavo, all'inizio timidamente, poi siamo diventati migliori amici e infine...beh...me ne sono innamorata come ci si addormenta: piano piano e poi tutto d'un colpo. Mi resi conto di quanto fosse importante per me solo quando, 1 anno dopo, finì la scuola e lui partì. Io piangevo giorno e notte e lui non si faceva sentire, e sto parlando di 15 giorni senza di lui, ma io ero abituata ad averlo accanto a me ogni giorno, seppur come amico. Dovevo dirgli ciò che provavo, ma non ce ne fu bisogno perchè un bel giorno di fine giugno tornò e mi invitò ad uscire, dicendomi di essersi innamorato di me. Uno di quei giorni che non si dimenticano facilmente, insomma...! Il 2 luglio ci fu il primo bacio e il 15 la giornata in cui mi trattò da principessa praticamente tutto il giorno, l'apice della nostra storia. Ma io, io ero una stronza. Perchè una cosa solo quando la perdi ti rendi conto di quanto sia speciale per te. E infatti lo trattavo di merda, povero ragazzo, di merda! È tutta colpa mia se ora non si fa più sentire, se ora non mi risponde più, se ora non esisto più per lui, se ora soffro. Soffro tanto. Ma a lui non manco e ha ragione, anch'io avrei fatto lo stesso. Ma mi mancano i suoi occhi, i suoi capelli, la sua voce, i suoi abbracci, i suoi baci, la sua presenza, il suo sorriso che mi aggiustava il cuore e mi apriva le porte del paradiso. Quanto cazzo mi manca. Quanto. Mi manca tutto di lui, mi manca lui. Se potessi tornare indietro di certo non farei gli stessi errori, mi comporterei bene con lui per non prenderlo. Ma ormai è andata ed è tutta colpa mia, stronza che sono! 

Però in fondo in fondo al mio cuore, qualcosa mi dice che anche se sarà moooolto difficile, lui tornerà. Un giorno.