Questa
è la prima ff che scrivo in prima persona, quindi,
chiedo pietà.
Ho messo OOC perché l’Hermione trasgressiva
è fuori dagli schemi indotti dalla
nostra cara zia Row, quindi perdonatemi anche questo. Non
sarà l’unico
personaggio ad avere un carattere diverso, fidatevi…
Ho cambiato alcune cose: per esempio, Silente è ancora vivo e vegeto (però Voi-Sapete-Chi è morto); Hermione è Caposcuola di Grifondoro. Per ora non me ne vengono in mente altre, ma credo che siano cose di questo stampo.
L’ultima
cosa, ma la più importante: il seguito devo ancora
scriverlo, quindi
se non vedo qualche recensione (7-8 possono bastare per farmi
continuare) io
non aggiorno. Non so se vi piace o no, capite? Non so se è
gradita, e nel caso
non lo fosse, non ha senso per me arroventarmi per ora per trovare un
aggettivo, non so se mi spiego. Sono gradite anche le recensioni con
lamentele,
consigli o suggerimenti, per migliorare sempre di più. Vi
chiedo solamente di
non essere volgari, con le recensioni. E’ questione di
rispetto.
Ora vi lascio al capitolo, baci!
Kiuzza =)
Quello
della recita fu solo un esempio delle straordinarie
cazzate che Albus Silente propose, ad Hogwarts.
Era il mio ultimo anno; il mio e di Harry e Ron, i miei più
fidati amici. Un
sollevo irrigato di tristezza. Quante esperienze ho fatto qui?? Le mie
prime
magie, i miei primi e veri amici, il primo bacio, la prima
volta… Non avrete
pensato che sia quella ragazza casa e chiesa che sono stata fino al
II-III
anno, vero? No, tutt’altro. O meglio, una via di mezzo.
Quando finisco i
compiti, esco con le amiche nei locali vicini. Grazie al nuovo clima,
dovuto
alla morte di Voi-Sapete-Chi, i ragazzi del VI e VII anno possono
uscire dal
Castello la sera, purchè non compiano Magie. Così
dopo cena mi metto una bella
minigonna, abbinata ad una camicetta e delle decolletè,
prendo a braccetto
Ginny ed altre ragazze e, con un plop, ci Materializzavamo in uno dei
pub più
vicini. Ma le mie medie non subiscono alcuna variazione: sempre E, E+,
E e lode
e via dicendo.
Mi sono anche innamorata, seriamente. Ho avuto una storia con Ron che
ha
riempito quattro mesi della mia breve esistenza, ma poi abbiamo capito
che il
nostro era solo affetto, quell’affetto che si ha tra amici,
non tra fidanzati.
Lui era troppo geloso ed io troppo rigida. Quindi abbiamo lasciato
perdere. Ma
non rimpiango affatto la mia storia con lui, perché
è stata bellissima, anche
se… movimentata. Ho avuto con lui il mio primo vero bacio
–non considero quello
sfioramento di labbra che ho avuto con Victor, al IV anno. Abbiamo
vissuto
insieme anche la nostra prima volta, anche se non è stata
quella che sognavo
fin da piccola –romantica, a lume di candela, sotto la luna e
con il profumo
dei fiori- : nella mia stanza da Caposcuola, in un’ora buca.
Quando abbiamo
finito, si è rivestito, mi ha sorriso e se
n’è andato, lasciandomi lì, avvolta
tra le coperte sporche. Ma ho imparato ad eliminare i brutti ricordi,
ed anche
quello è stato cestinato.
Ma tornando a noi, la recita. Quel grandissimo genio imbecille del
nostro
Preside ha proposto un’esperienza teatrale, elencando dei
motivi come “immedesimazione”,
“stima in se stessi” e cose di questo stampo.
L’unica cosa veramente
interessante sono i colloqui che organizza lo staff per
gli attori, e questo è un fatto veramente positivo. Insomma,
non che ne abbia
bisogno, ma di certo qualche opportunità in più
non fa male, no?
Inspiegabilmente, tre quarti di Hogwarts la pensa come me. La recita
è aperta
soltanto per i ragazzi del VI e VII anno, quindi la
“concorrenza” è limitata.
Leggo in bacheca che l’illustrazione e i provini per
l’opera erano stati
fissati per venerdì prossimo, alle 18.00
Perfetto, ci sarò. Parola di Hermione Granger.