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Autore: Jetag    09/01/2015    3 recensioni
Possono bastare una domanda e una risposta a rovinare il sorriso più luminoso di tutta New York?
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Seconda Classificata al Contest di Ili91 sul forum di Efp, "Pesca a Prompt (Contest multifandom a pacchetti)" e Vincitrice del Premio Speciale "Cuore Spezzato".
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Seconda Classificata e Vincitrice del Premio Speciale "Cuore Spezzato" alla "Pesca a Prompt (Contest Multifandom a Pacchetti)" indetta da Ili91 sul forum di Efp

Nick: Jetag 

Titolo: Luci di scena

Fandom: Glee

Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico

Rating: Verde

Pairing/personaggi: Santana/Brittany

Pacchetti scelti: 3, D

Prompt e obbligo utilizzato: Andarsene e non tornare (eventualmente Maschera), la fanfiction deve concludersi con un sad ending. 

Nda: Indicativamente la storia si svolge circa cinque, sei anni dopo la quinta stagione, e non prende in considerazione gli spoiler/quello che succederà stasera/le puntate della sesta stagione riguardo alla storyline di Brittany e Santana. Alla prossima!

 

 

Luci di scena

 

Balli, come se non ci fosse nessuno ad osservarti. Balli, come se indossassi ali al posto delle scarpette. Balli, come hai sempre fatto. Balli, e nessuna maschera riuscirebbe mai a nasconderti da me. 

Tu, invece, non mi riconoscerai. Non perché non sapresti farlo. So bene che individueresti il mio corpo, i miei passi, il mio respiro tra mille. 

Ma è giusto che tu non mi veda. È la tua notte. 

Il sogno che si avvera. 

E sono consapevole di quanto la mia presenza potrebbe solo farti male, come la tua ne sta facendo a me.

Non so come siamo arrivate a questo punto, Brittany. Non so come la nostra storia sia passata da solo una pausa di riflessione a finita. 

I problemi c'erano, non lo posso negare. Come non nego che fossi io la maggiore causa di essi. Non ero pronta ad affrontarli, né ad affrontare te. Ma speravo che il nostro amore, che la faccenda delle anime gemelle avrebbe risolto tutto, come era sempre successo.

Non è stato così.

E non lo è stato perché nel mondo degli adulti non basta raccontare favole prima di addormentarsi, non bastano canzoni cantate a mezza voce prima di un esame, non basta dar da mangiare alle papere, per rendere qualcuno felice. Non è più abbastanza per rendere felice te.

La mia paperella è cresciuta, e non me ne sono accorta, non in tempo. Io non basto più per te, per i tuoi desideri. Anche se ti amo, come il primo giorno. Anche se tu mi ami. 

 

Ti guardo ballare su quel palco che sembra appartenerti da una vita. Come ti appartenevo io.

 

Levi la maschera. Non sei più un'altra ballerina senza nome. Sei Brittany Pierce, gli spettatori ti applaudono, forte. Un tripudio di suoni che vanno diretti al mio cuore, che si ingigantisce d'orgoglio per ogni singolo uomo, donna o bambino in piedi per te.

Sorridi, come non ti vedevo fare da troppo tempo. E il cuore si sgonfia un po'. E fa male. Ma potrebbe essere solamente la luce accecante dei tuoi occhi, che è la stessa di quando mi hai chiesto di sposarti.  

 

Scappi dal palco, la tua corsa è quasi euforica. E una nuova ondata di ovazioni ti riporta qui, sotto il mio sguardo. Quando esci per la seconda volta, so che non tornerai più indietro. Come farò io.

 

Vorrei solo che le luci di scena, nel momento in cui si sono spente, non abbiano portato via anche il tuo sorriso. Vorrei vederlo brillare in eterno. E so che non è possibile, non da quando l'altra metà del sorriso si è trasferita dall'altra parte di New York. 

Vorrei anche che quello che dice Porcellana sia vero, vorrei fosse vero che il nostro sorriso forse non era così bello come tutti pensavano. Forse un giorno torneremo entrambe a sfavillare come lucciole nella notte, con i sorrisi di qualcun altro a completare i nostri. Vorrei che avesse ragione, una volta tanto, perché sarei più felice se ti sapessi con qualcuno che ti merita davvero. 

 

Il sipario si chiude. È tutto buio, tutto finito. Come noi. 

 

Sai cos'altro vorrei, Brittany?

Vorrei non dover star qui, in galleria eclissata da alti, e sicuramente più importanti di me, uomini d'affari. Vorrei poter essere in prima fila, a lanciarti le rose più rosse di tutta l'America e a vantarmi di quanto sia brava mia moglie con chiunque mi sia seduto accanto. Vorrei poterti raggiungere e non dover andarmene così, come se non fossi nessuno per te.

 

Soprattutto, amore mio, vorrei averti detto sì.

  
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