Questo è il continuo della mia ff "segnati dal destino" spero che vi piaccia
Passano 3 anni da Quando Sana ed Heric si sono separati.Ora ognuno
sta vivendo la sua vita.Specialmente Rossana che ha raggiunto il suo obbiettivo,cioè
diventare una cantante e una attirce.Ciò è avvenuto nella sua città
esattamente pochi mesi più tardi del suo ritorno a casa.Infatti ora lei è
conosciuta da tutta la città e anche in qualche altro paese li vicino.
In questi tre anni lei ha fatto molta strada nel mondo dello spettacolo,pero' si
sentiva sempre mancare qualcosa.Forse le mancava un complimento da qualcuno,ma
lei ne riceveva così tanti da tutti i suoi amici o fan,ma lo stesso le mancava
sempre qualcosa che la poteva far sentire veramente felice.Il problema era che
non trovava mai la sua risposta a questo quesito.
"Mamma,Domani è il mio compleanno, posso invitare i miei
amici?"Chiese una una ragazza dai capelli castano-rossi con occhi color
nocciola che stava finendo di prepararsi per andare a scuola poiché lei l'anno
precedente non è riuscita a superare l'esame di maturità.
"Certo,chi inviterai?"Chiese la madre che stava finendo di preparare
la colazione
"Penso,che inviterò,Minako,Aia,e forse Sara..ah si anche Max..Poi verrà
tutta la classe,in più ci sarà anche Charles"
"Stavo pensando,non ti va di invitare il tuo ex?"chiese la madre
"Di chi parli?"Domando la figlia che raggiunge la madre per fare
colazione
"Di Heric"acentuo la madre.
"Herich?..Scusa non mi sembra di conoscerlo.."Rispondo
confusa,cercando di ricordare chi fosse..poi pensò
-Heric..Che bel nome mi piace..Strano se ci penso sento un lieve batticuore,chissa
sarà stato un mio amico..Heric..No non mi ricorda nulla a eccezione di..un
bacio??-Penso confusa dai suoi ricordi che venivano e sparivano come il vento.
"Ah..Emm ok.."Disse un po' a disagio la madre che in quel momento
guardò l'ora per dire
"Meglio che corri,arrivi sempre in ritardo"commento la madre.
Da quella affermazione la ragazza urla
"Hai ragione devo scappare!!!"Così si alza da tavola prende dei
biscotti se le mette in tasca,dopo di che prende la cartella se la mette in
spalle.Apre la porta e saluta dicendo:
"Io vado a sta sera!"Chiuse la porta,per poi correre a direzione della
scuola,per sua fortuna il luogo non era molto distante da casa sua.Arrivata a destinazione
entra in classe dove tutti i suoi compagni la salutano.Lei rispose al saluto.Poi
va a sedersi al suo tavolo,ma si rialza subito perché le sue compagne la
chiamano a venire nel loro gruppetto e a lei ciò non dispiaceva visto che
adorava stare con i suoi amici.
"Abbiamo deciso dove andare per la gita!"Parlò una ragazza dai
capelli castano chiaro con un fiocco rosso in testa che raccoglieva i
capelli in modo da formare una coda.Gli occhi della ragazza sono di color verde
acceso molto allegro.Infatti Sana era da quello che capiva sempre come stava la
sua migliore amica d'infanzia e anche le altre persone,infatti aveva sempre
quella sua capacità innata che non aveva rivelato a nessuno ad eccezione di una
persona.
"D'avvero?e che avete deciso?"Chiese curiosa entrando nel vivo della
discussione
"A Tokio,So che è una città meravigliosa,e noi volevamo andarci,per gli
esami abbiamo 7 mesi di tempo,e un po' di vacanza ci serve dato che facciamo
verifiche ogni giorno..Allora ci stai?"Chiese Aia,che sembrava d'avvero
entusiasta dell' idea
"Tokio?"Chiese confusa e aggiunse "Veramente non so..Io Devo
recuperare gli studi.Sapete ho saltato già un mese per colpa del mio lavoro,Pero'
Tokio,si vorrei venire, penso che lì ci sarà qualcosa che mi
aiuterà.."Disse più a se stessa che ai presenti.
"Ti prego,vieni..Senza di te non ci si diverte,e poi tu sei stata a Tokio
ci aiuteresti molto dicendoci qualcosa su quel posto"Disse Minako cercando
di convincere Sana a venire.
"Ma si ci sono stata,ma non ricordo molto" Disse nel momento che le
appare un volto nella sua mente e poi susssura a bassa voce
"Chi era quel ragazzo?.."
"Che ragazzo?Parli di Max?"Chiese una ragazza che si è ntromessa nel
gruppo.
"No..E da oggi che mi appare in mente un ragazzo,ma non ricordo chi
sia.."Spiego con mistero,che le ragazze chiedono curiosissime:
"Cosa una ragazzo e dimmi è carino?"chiese Aia tutta felice
"Anche più di Max"Segui con le domande Minako
"Non,so..io non ricordo..Pero' nessuno è più carino di Max"Disse la
rossa senza pensarci.
"innamorata"affermo Minako in modo scherzoso.
"No..Ma che dici..Io non lo amo,trovo solo che sia carino"Raccontò un
po' in imbarazzo da quella affermazione.
"Però lo conosci da anni e si sa che tu e lui siete molto in sintonia.Non
mi dirai che non c'è del tenero tra voi due?"Chiese curiosa Aia
"Bhe un periodo si eravamo molto fiatati,una volta ha cercato di bacarmi ma
non so senza motivo l'ho respinto, era come se io non lo volessi ma in verità
lo volevo.."
"Cosa l'hai rifiutato?Sei matta, un ragazzo come Max non esiste!"Urlò
incredula Minako che sembrava scioccata ma anche un po' felice.
"Siche esistono!Ci sono tipi migliori di lui,come He.."ma si ferma perché
pensa:
-ma che sto dicendo?che parola stava venendo non ricordo,oggi non riesco a
controllare nulla di me..-
"Cosa stavi dicendo?"Chiese Minako
"Nulla,non so nemmeno io cosa stavo dicendo..Non badateci.."
"ok"Risposero all' unisono le due ragazze.
"Ad ogni modo vieni a Tokio?"Chiesero entrambe allo stesso momento.
"Dovrò litigare con mamma..Ma farò di tutto per venire!"rispose
decisa.
"Che bello!ci divertiremo un mondo!"disse Minako tutta felice.
La lezione comincia e Sana ascolta attentamente tutta la
lezione prendendo appunti a eccezione nell' ora di matematica, dove lei più si
sforzava di capire qualche regola più le aumentava il mal di testa.Proprio per
questo quando arrivava quella materia lei lasciava perdere tutto.E si perdeva
nei suoi sogni.Anche perché lei con tutto il suo lavoro e studio che le si era
presentato in questi 2 anni non aveva potuto molto svagarsi e sognare come
faceva nel tempo in cui lei era una semplice ragazza senza essere famosa.Proprio
per questo delle volte pensa di tornare indietro e di fermare la se stessa di
quel tempo all'momento che lei ha fatto quel suo provino decisivo, che le ha
radicato la vita.
Eppure il suo sogno lo aveva raggiunto, ma non si sentiva mai contenta.Come dire
non si sentiva realizzata.Forse aveva un altro desiderio che lei con il tempo ha
scordato,e che solo ora sta iniziando a ricrescere in lei.Cioè quello che pensa
Sana.
-Uffa ancora scuola..non vedo l'ora che si facciano gli esami"penso un ragazzo un po' seccato nel dover andare a scuola.Arriva a destinazione entra in classe e trova i suoi compagni che lo salutano e lui risponde solo un breve cenno,poi va a sedersi.Le ragazze pero' che vedono interessante quel ragazzo così misterioso e assai carino già da mesi, come sempre vanno da lui e cercano di farsi interessare da lui.Ma come sempre lui non le degna di uno sguardo,non ha mai sopportato che qualcuna le mettesse gli occhi di dosso solo per il fatto che è molto carino.Infatti solo una persona le era sempre interessata e che non l'aveva mai scordata.Ma anche lui con il passare del tempo ha quasi dimenticato questa persona che nella sua vita aveva ristabilito l'equilibrio.
"Ciao"Disse una ragazza dai capelli castano scuro
con occhi color nocciola leggermente più scuri di quelli di Sana
"Ciao.."Rispose il ragazzo
"Anche oggi di mal umore eh..Su dai fa un sorriso,non mi piace vederti
così di prima mattina"Disse la ragazza a lui
"Funny non serve che me lo dici,e solo che non mi piace assorbirmi un anno
in più di scuola.."
"Se superavi gli esami probabilmente saresti passato."ricordo a
lui
"Bhe anche tu non sei passata"ricordo a lei
"Io ho avuto i miei motivi tu li avevi?"
"si..Ma d certo non te ne parlo"Disse il ragazzo divertito.
"Heric lo vuoi capire che devi studiare se non dovra passare
l'eternità a scuola.."
"tranquilla,questi esami li supero..basta solo che non ci sia quel prof
odioso."
"Il proffessor Sengoku?Ah già, all' esame ti ha fatto domande molto
difficili.."
"Di pure che mi ha fatto domande che non centravano con il programma.Ma
proprio lui dovevano darmi io quello non lo sopporto"
"Non dovresti vederlo come un nemico.."suggeri la ragazza mentre
prendeva li libri
"Te lo dici solo perché nella sua materia prendi 8!"ribbate un po' imbronciato
"cChe vuoi se sono portata.."disse la ragazza vantandosene.
"Lasciamo perdere parlare con te su ciò è impossibile ribatti sempre ciò
che dico!"commento lui spazientito
"Uffi che antipatico che sei!"commentò lei
"Ma guarda lo penso io su te."
"Divertente.."rispose lei sarcastica
Alcune ragazze vedendo Funny così legata al lui bisbigliano e vanno da loro
parlando con Funny a testa alta
"Scusa ma che rapporti hai con lui?"Chiese una di quel gruppo.
"Oh siamo amici dalla prima superiore.."Rispose un po' a disagio ma
non lo da a vedere
"Sei la sua ragazza?"
"Io?No..Tanto lui è cotto di Sana.."
"Sana?"Chiesero le ragazze
"Scusa hai dettoSana?E' così che si chiamava?"Chiese il ragazzo che
era un po' confuso
"Ma ti sei dImenticato il suo nome?"chiese Funny stupita.
"Forse..Va bhe tanto la dovrò rivedere.."
"Di chi parli?"Chiesero le ragazze a lui curriose d spaere tutto
"A voi che importa!"Rispose freddo
"che carino,ma perché sei così freddo e staccato?"Chiese una ragazza
del gruppetto.
"Perchè non sono gentile con chi non stimo!"Disse lui sempre staccato
e freddo
"Wow!sei proprio raro!"Commento una ragazza sorpresa.
"Tzh.."Rispose senza guardarle
"Ragazze non basatevi sull' apparenza..e un consiglio per voi.."
"Ok..Funny sta lontana da Heric!"
"COSA!Ma chi pensi di essere per proibirmi d parlare con lui?"
"Bhe sei avvertita!"risposero minacciose le ragazze andandosene nei
loro posti.
"Incredibile ti fai dei nemici soo epr parlarmi,certo che le ragazze sono
d'avvero strane.."commento staccato Heric
"A me non importa che mi dicano ciò che voglono io non rinuncio a essere
tua amica!"
"fai come vuoi.."
Funny vedendolo così pensa -Che sia normale?Delle volte credo che lui stia
ritornando quel incompreso di 2 anni fa,ma perché?E poi come mai mi sembra che
si dimentichi di Sana.Possibile che la lontananza abbia cancellato i suoi
ricordi legati a lei?"Si chiese cercando una risposta.
La lezione comincia. Heric come Sana prende gli appunti a eccezione di
matematica,perché a lui bastava solo leggere il libro per capire tutto,Proprio
per questo delle volte lui era visto anche un po'secchione,ma a lui non
importava cosa pensassero gli altri,perché tanto a Heric bastava essere sé
stesso per essere felice.
Ormai tutti gli esami di Karatè erano compiuti eppure non smetteva mai di
allenarsi e ogni volta che si teneva in allenamento i suoi pensieri si
rivolgevano solo a una persona o meglio era così un anno fa.Ma da questo parte
lui non pensa più a lei con così tanta costanza.Delle volte si chiede che cosa
mai trovasse in quella ragazza.Una cosa non si era mai dimenticato erano le
premure che la ragazza gli aveva dato.
Se lui pensava a questo senti un leggero batticuore seguito da una immagine di
una ragazza che svaniva non appena arrivava nella mente del ragazzo.
Bene capitolo breve lo so ma spero che vi sia piaciuto e che
vi abbia incuriosito^^Aspetto commenti!!
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