Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |       
Autore: Ghillyam    10/01/2015    8 recensioni
Regina era al settimo anno e quello, per lei, sarebbe stato l'ultimo; quei sette anni erano stati i migliori della sua vita, a Hogwarts si sentiva davvero a casa e avrebbe voluto restarvi ancora a lungo. […]
«Pensierosa?» chiese la Corvonero
«Sto solo pensando a quanto siano passati in fretta questi anni… e a quante cose siano successe.» aggiunse Regina con un tono malinconico.
[Principalmente Outlaw Queen]
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Elsa, Regina Mills, Robin Hood, Will Scarlett
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mancavano pochi minuti alle 11, il treno sarebbe partito di lì a poco. Centinaia di ragazzi stavano salutando le proprie famiglie, entusiasti di partire per quello che sarebbe stato un nuovo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Regina, dal suo scompartimento, che, come sempre, si era preoccupata di occupare con un largo anticipo, osservava alcuni ragazzi del primo anno che parlavano animatamente tra di loro "Probabilmente si staranno chiedendo a che Casa apparterranno" pensò Regina, consapevole che quello era l'argomento preferito dai maghi e dalle streghe novelli. Regina era al settimo anno e quello, per lei, sarebbe stato l'ultimo; quei sette anni erano stati i migliori della sua vita, a Hogwarts si sentiva davvero a casa e avrebbe voluto restarvi ancora a lungo. Dopo i M.A.G.O. avrebbe voluto studiare per diventare insegnante e restare in quella che era la sua vera casa, peccato che sua madre non fosse d'accordo. La strega si riscosse da quei pensieri e salutò Elsa, che era appena entrata nello scompartimento, con un sorriso appena accennato: le due ragazze si erano conosciute il primo anno, durante il viaggio in treno, e, nonostante Regina fosse stata assegnata a Serpeverde e Elsa a Corvonero, erano diventate grandi amiche. Erano entrambe molto riservate, ma determinate e avevano scoperto da subito di andare d'accordo, si capivano all'istante e sapevano esattamente quando all'altra andava di parlare o meno.
«Pensierosa?» chiese la Corvonero.
«Sto solo pensando a quanto siano passati in fretta questi anni... e a quante cose sono successe» aggiunse Regina con un tono malinconico.
Elsa era fin troppo consapevole di quello che la sua amica intendeva dire ed era più che mai decisa a farla distrarre da quei pensieri, quindi disse «Sai, ho visto Killian stamattina. Da quando lui e la Swan si sono messi insieme non sembra più lui, non fa altro che fare gli occhi dolci e pare che quest'estate a Diagon Alley non ci sia stata una sola "esplosione a catena" di caccabombe, sembra sia intenzionato a far credere ai genitori di lei di essere un bravo ragazzo.»
Killian era un Serpeverde del loro stesso anno, famoso per i guai che nel corso degli anni aveva causato a Hogwarts e a Diagon Alley, che, come Regina sapeva bene, piaceva molto a Elsa, nonostante lei non lo ammettesse. Purtroppo per la sua amica, però, lui era interessato a Emma Swan, una Grifondoro che, non si sa bene come, era riuscito a conquistare pochi mesi prima delle vacanze estive e che adesso non faceva altro che compiacere, cercando di farsi accettare dai Nolan, i genitori adottivi di Emma nonchè insegnanti a Hogwarts.
«Bhe, potremmo sempre tentare con un incantesimo Confundus, non sia mai che faccia esplodere i sotterranei con un paio di pozioni sbagliate» disse Regina, che non era esattamente in buoni rapporti con la Grifondoro: la Swan era una dei pochi in grado di tenerle testa, non era un segreto che Regina mettesse soggezione a quasi tutti gli studenti della scuola, non era persona molto cordiale e il suo aspetto tenebroso, ma, al tempo stesso, affascinante non aiutava a farla sembrare meno minacciosa e, inoltre, era una delle migliori studentesse che ci fossero nella scuola, ma ad Emma questo non sembrava importare e non perdeva occasione per provocarla con frecciatine che innervosivano la Serpeverde non poco. Il fatto che, oltretutto, appartenessero alle due Case che, per eccellenza, erano famose per il loro non sopportarsi, se non si considerava la relazione della Swan e Killian, non aiutava affatto.
Le due amiche continuarono a parlare per il resto del viaggio: si raccontarono di quello che avevano fatto durante l'estate e di quello che pensavano di fare dopo gli esami, ritornarono un paio di volte sull'argomento Killian-Swan e spettegolarono sulle ultime novità riguardo i cuori innamorati di Hogwarts. Su quell'argomento le cose da dire erano molte: negli ultimi due anni ne erano successe davvero tante, alcune, per Regina, era meglio non ricordarle, ma quell'estate sembrava che molti dei loro compagni, pochi dei quali potevano essere considerati amici, almeno per quanto riguardava la giovane Serpeverde, fossero riusciti a mettersi insieme e a risolvere i loro problemi. Le due streghe smisero di chiacchierare solo quando si accorsero che il treno stava rallentando. Scesero insieme a tutti gli altri studenti e si diressero alle carrozze, quando arrivarono davanti all'entrata del castello Elsa salutò l'amica e le disse che l'avrebbe raggiunta dopo il banchetto.
Regina aspettò che fossero entrati tutti per godersi da sola quel momento: finalmente, era tornata a casa.


NdA: Ciao a tutti. Prima di tutto voglio dire che questo è il mio primo crossover quindi perdonate eventuali errori e, secondo, ringrazio quelli che hanno letto fin qui. So che il capitolo non è molto lungo, ma l'ho fatto così giusto per non dare un inizio troppo pesante alla storia. Le relazioni tra i personaggi non saranno esattamente uguali a quelle di OUAT, ma le personalizzerò un po'. Sono ben accetti dei primi pareri riguardo la storia, grazie ancora a chi ha letto e alla prossima :)

   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Ghillyam