Ormai la loro avventura era finita…Lou e baumiao coloro che avevano fatto credere a Miyu e Kanata che finalmente anche loro avevano una vera famiglia..quella con cui confidarsi…quella con cui sorridere a ogni minima sciocchezza…quella con cui crescere giorno dopo giorno…erano andati via.

Era già passata una settimana da quando quella serenità acquisita per errore era scomparsa, così come una nuvola di fumo che dissolve nel cielo…da allora silenzi…solo qualche parola ogni tanto per far finta che  ci fosse ancora vita presente in quel tempio dove in passato ne avevano passate tante.

Erano le 2.00 del mattino…Kanata ancora non riusciva a dormire…pensava…pensava a com’era cambiata la sua Miyu che ormai passava quasi tutte le notti a gridare presa dagl’incubi il nome di Lou. Ogni mattina la vedeva con gli occhi rossi per il mancato sonno e si chiedeva per quanto poteva ancora persistere quella situazione.Da quando Lou e Baumiao era andava via Miyu non aveva ancora pianto…tutto era scomparso così come la sua allegria…i modi di fare…sembrava che ogni suo gesto fosse fatto macchinalmente; per lei quella separazione improvvisa fu un vero shock…gli occhi spenti…i capelli non più curati come prima…non sembrava più lei… – oh Miyu riprenditi non ce la faccio più a vederti così – disse in un filo di voce…chiuse gli occhi pensando a quanto amava la ragazza della stanza accanto…non aveva avuto ancora il coraggio di dichiararsi anche perché non era quello il momento…aveva solo deciso di starle vicino il più possibile cercando di parlarle ma niente…ogni suo gesto per farla riprendere era stato vano…non aveva pensato però che forse un semplice abbraccio così da far sentire la sua vicinanza avrebbe di certo giovato alla loro serenità,ma tutto quello che era successo non aveva reso lucido neanche lui…il grande Kanata Saiyonji distrutto per dal dolore, lui…il ragazzo duro, senza sentimenti, che non si dava mai specialmente agli affetti era riuscito ad amare veramente la sua “famiglia” così come era riuscito ad amare lei. Da tempo ormai aveva accettato questo; allora perché? perché non andava da lei a stringerla? Odiava ammetterlo, ma aveva paura, paura delle sue parole…dei suoi sguardi…paura che lei incolpasse lui di quella sofferenza. L’unico rimedio era il silenzio.

Una ragazza era distesa nel suo futon raggomitolata…gli occhi ormai le bruciavano terribilmente…non riusciva a piangere pur stando in quel modo pietoso,forse non aveva lacrime? O forse il suo corpo si rifiutava  di mandarne fuori anche soltanto una? Non lo sapeva…sapeva solo che stava male…un male incurabile, quello che proviene dal cuore. Era quasi sicura di non averlo più…era stato distrutto ormai dalla sofferenza di quei giorni…cavolo non aveva neanche potuto salutare il  suo piccolo Lou…suo figlio. Si forse è un assurdità ma si era ormai quasi convinta di essere per lui una vera madre; ancora ricordava le risate del primo bagnetto...e poi che disastro con quei pannolini...e con Kanata poi quando avevano iniziato a fargli assaggiare i primi alimenti solidi tra cui la zucca…ehehehe ne era andato subito matto così come il suo padre adottivo. Già Kanata…anche con lui la situazione era un disastro…non avevano più parlato…

Miyu mise la testa sotto il cuscino…non ce la faceva proprio a non pensare a lui…e al modo in cui in quei giorni si stavano evitando: la odiava?forse ora che non c’era più Lou e Baumiao per lui non contava più niente? Aveva davvero cancellato tutto? No impossibile…come si può cancellare tutto? – Non possiamo continuare così…forse dovrei ascoltare mia madre…-

-------- INIZIO FLASH BACK--------

Drinnnnn!!!! Drinnnnnnn!!!!!! Drinnnnn!!!!!

Miyu:- Pronto Tempio Saiyonji-

Sign.ra Kozuki:- Miyu piccola sono Mamma-

Miyu:- oh mamma ciao - L

Sign.ra Kozuki:- Miyu cos’è questa voce? è successo qualcosa?

Miyu:- no no mamma tranquilla dimmi pure perché hai chiamato?-

Sign.re Kozuki:- Figlia mia…come sai la volta scorsa ero venuta per chiederti di tornare con me in america…poi ho deciso di non chiedertelo…ma sinceramente me ne sono pentita perché mi manchi da morire…non solo a me…ma anche a tuo padre lo sai…-

Miyu:- ………………….mamma io… -

Sign.ra Kozuki:- voglio che vieni a vivere con me e tuo padre Miyu! So che ormai ti sei affezionata a Kanata e ai tuoi compagni di classe…ma ci manchi davvero - L

Miyu:- ………………………. –

Sign.ra Kozuki:- mi rendo conto che sono un egoista a chiedertelo…ma almeno pensaci ti prego!-

Miyu:- ok mamma…ci penserò.-

Sign.ra Kozuki:- evviva! Grazie figlia mia…so che prenderai la decisione migliore per tutti! Un bacione a presto!-

TU TU TU TU TU TU TU

---------------FINE FLASH BACK--------------

Non aveva detto niente a Kanata di quella telefonata…non ne aveva avuto il coraggio…cosa doveva fare? Non lo sapeva proprio…forse cambiare aria gli avrebbe giovato per dimenticare il passato,ma questo significava lasciare anche Lui. Kanata…Kanata…quel ragazzo dai capelli castani l’aveva stregata…così come il suo sguardo così profondo…così duro,ma anche così dolce quando gli permetteva di leggergli dentro. Lo amava…con tutta se stessa…era diventato la sua vita dal momento che era entrata al tempio e ora? Cosa fare? Miyu s’alzò…e uscì per andare a prendere dell’acqua erano già le 2.45…decice di dirigersi all’ingresso del tempio dove molte volte con lui si erano seduti a guardare il cielo ma notò che non era l’unica ad avere avuto l’idea di andare lì. –Ka…Kanata…-

Kanata:- Miyu…che ci fai qui?- disse lui sorpreso più che mai di vederla li.

Miyu:- …ecco….io…ero andata a prendere dell’acqua…ma ora vado non preoccuparti - L

Kanata:- no ferma! –

La ragazza si girò sorpresa a quell’affermazione…lui…l’aveva fermata…e la stava guardando come una volta…con gli occhi sinceri…dolci…ma anche tremendamente tristi.

Kanata:-   Hai deciso di andare in America dai tuoi?- L

Miyu sgranò gli occhi a quell’affermazione e iniziò a balbettare – tu…tu come sai dell’America?-

Kanata:- ho sentito la telefonata senza volerlo…siediti qui accanto a me ti prego…-

Miyu fece ciò che Kanata gli chiese e iniziò a guardare il ragazzo che si stava preparando a parlare:

Kanata:- io non posso dirti se rimanere o meno…non sono nessuno per scegliere per te…infondo ti capirei se decidessi di andartene…-

Miyu:- Io…ancora non lo so….-

Kanata guardò intensamente la persona che era seduta accanto a lui..poi si alzò – Aspetta qui un attimo- disse prima di andare nell’altra camera e uscirne un attimo dopo con una chitarra.

Miyu:- Kanata ma cos –

Non riuscì a continuare perché il ragazzo aveva pogiato un dito sulle labbra di lei per farla tacere si sedette e iniziò ad intonare delle semplici note che però erano davvero strazianti per i cuori dei due…poi iniziò a cantare:

Non mi parlare se non puoi tornare più

Deciso adesso io per te

Sarebbe come non desiderare che

Non faccio parte più di te

Se vedermi piangere non ti sembrava facile

Guardami adesso che non posso fingere…

Lei lo guardava scioccata! Com’era possibile che stava succedendo una cosa del genere? Kanata si stava aprendo totalmente a lei…allora non era vero che lui la odiava…possibile veramente che lui gli stesse chiedendo a suo modo di restare con lui?

Ti parlerà d’amore

Un’altra storia senza fine

Fatta di cose vere che non possono tradire

E ci sarà più luce in quelle notti da capire

Arriverà la gioia per la neve di natale

Ti sembrerà di vivere senza dover lottare

Con tutto quello che non posso farmi perdonare

Si sta svegliando il sole ed io qui fermo ad aspettare

Che sia il vento a cambiare la realtà

Le note echeggiavano nell’aria…Kanata cantava con il cuore mentre senza accorgersene qualche lacrima scendeva giù dal suo viso...basta proteggersi dall’esterno…da lei…non voleva perdere anche lei per il suo stupido orgoglio…doveva fargli capire che lei era vitale…ci stava provando facendo quello che non aveva mai fatto…suonare, cantare, PIANGERE davanti a qualcuno.

Non mi guardare per favore più così

Difendo me per vivere

Non posso proprio non considerare che

Farà ancora più male senza te

E se chiedermi di più ti sembra così facile

Guardami adesso che non riesco a fingere

Fingere

Miyu piangeva…per la prima volta dalla partenza di Lou finalmente aveva trovato il coraggio di piangere…e di ammettere il suo dolore…e questo ancora grazie a Kanata. Senza saperlo il giovane con il suo amore aveva smosso in lei qualcosa… -Sono una stupida- sussurrò tra le lacrime prima di sentirsi presa dalla vita da un braccio di lui che l’aveva trascinata a se pur non smettendo di suonare e cantare.

Ti parlerà d’amore

Un’altra storia senza fine

Fatta di cose vere che non possono tradire

E ci sarà più luce in quelle notti da capire

Arriverà la gioia per la neve di natale

Ti sembrerà di vivere senza dover lottare

Con tutto quello che non posso farmi personare

Si sta svegliando il sole ed io qui fermo ad aspettare

Che sia il vento a cambiare la realtà.

L’abbracciò del tutto…inebriandosi finalmente di quell’abbraccio che tanto avevano sognato…la stanza ormai era riempita di singhiozzi di entrambi…lui le accarezzava i capelli dandole dei piccoli baci sulla fronte mentre lei si stringeva ancora di più affondando la testa nel suo petto.

Miyu:- Perdonami Kanata…ti prego sigh sigh stavo per perdere anche te :’(-

Kanata:- Piccola non devo perdonarti di niente-

Miyu:- Non lasciarmi partire…sigh sigh voglio rimanere con te-

Kanata:- Non potrei mai farlo…io senza di te non vivo-

Miyu rimase in silenzio spiazzata da quell’affermazione…si scostò leggermente e guardò Kanata negli occhi ancora lucidi per le lacrime che finalmente avevano smesso di scendere – Ka…Kanata…ma tu…-

Non riuscì a continuare poiché le sue labbra furono chiuse dolcemente da quelle del ragazzo che amava…un bacio dolce e salato allo stesso momento…un tocco puro a fior di labbra…quando si scostarono il ragazzo la guardò dolcemente neglio occhi accennando un sorriso…

Kanata:- Miyu sei tu che devi perdonarmi…perdonami per non averti detto prima quanto ti amo-

Miyu ancora una volta pianse…pianse come non aveva mai fatto gettandosi dalle braccia del suo unico amore… - oh Kanata anch’io ti amo…ti ho amato da sempre…sono una stupida…-

Kanata:- shhhh basta piangere…siamo solo io e te ora…non permetteremo che la sofferenza si annidi ancora nei nostri cuori…ti prenderai cura del mio?-

Miyu:- Del…del tuo cuore?-

Kanata:- Miyu Kozuki io ti dono il mio cuore…anche se ti è da sempre appartenuto-

Miyu:- Amore mio sei tu il mio cuore!-

Il ragazzo non fece in tempo a rispondere perché la sua amata l’aveva baciato…questa volta non più un semplice toccare di labbra, ma qualcosa di più profondo… finalmente sorridevano…tra un bacio e l’altro…tra l’amore e la passione,quella sera le loro anime si unirono indissolubilmente in un’unica cosa…concretizzando il sentimento che più di tutte permette di cancellare qualsiasi sofferenza e di trasformarla in qualcosa che è rappresentata solo da un unica parola: Amore.