Tessa era seduta sul divano, la fronte appoggiata a quella di Jem, le loro mani intrecciate.
“E così…” disse James, con un sussurro.
“Sì”, teneva gli occhi socchiusi, mentre un dolce sorriso compariva sul suo volto.


Improvvisamente James la stava baciando.
Non erano i baci disperati di una volta, quelli che chiedevano di più, più tempo per il loro amore, più occasioni per poter vivere insieme, invece che separati.

Quelli erano i baci di Jem, del suo Jem. Pieni di delicatezza, di dolcezza. Ogni movimento delle sue labbra le faceva venire i brividi.
Ogni bacio era amore.
Loro due, finalmente insieme, erano amore.

Spostò una mano tra i suoi capelli, per sentirlo più vicino a sé, mentre sentiva il suo braccio che le circondava la vita e che la stringeva al suo corpo.

Dopo anni, ora potevano essere felici insieme.
Ogni momento, della sua vita con James sarebbe dovuto essere fantastico.
Innamorarsi di un mortale rende il tempo che si passa insieme la cosa più importante che ci sia.

Era tutto così perfetto, che pensare ad una fine sembrava impossibile.
Ma una fine non ci sarebbe mai stata, non per loro due, nè ora nè mai.

“James, pensi che…” mormorò sfiorandogli le labbra.

Jem la guardava negli occhi, con lo sguardo perso, sì, perso nel loro amore, mentre faceva scorrere lentamente la mano sulla sua pancia.

“William Herondale Carstairs”

Tessa  lo guardò sorpresa, sapeva sempre cosa stava per dire, rise molto dolcemente, con ormai le lacrime agli occhi e mise una mano sulla sua.

“Non potremmo chiamarlo che così” lo guardò con tanto amore, e vide i suoi occhi diventare un po’ lucidi.

“Tessa... avremo davvero un figlio” sorrise con tanta dolcezza e alzò lo sguardo su di lei, “Ti amo con tutto me stesso”
Lei gli prese il viso tra le mani con delicatezza.
“Ti amo James”

Sarebbero stati genitori, avrebbe avuto un bambino con Jem, il ragazzo di cui si era innamorata troppi anni prima. Sarebbero stati una famiglia.
Pensò a Will… Vide Will.

Lei poteva vederlo, quando lui si lasciava vedere.
Sorrideva.

Le mancava terribilmente.
Le mancava William, le era mancato Jem, le era mancato sentirsi così felice.
Aveva aspettato troppo.
Ora non avrebbe più dovuto farlo. Aveva Jem.
Aveva il tempo di essere felice.
Aveva il loro tempo insieme.

Il loro tempo per essere felici.
Il loro tempo per vivere.
Il loro tempo per amarsi.

Amarsi per sempre.