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Autore: Zucca Matta    10/01/2015    1 recensioni
Sei semidei dal Tartaro arriveranno
Figli degli dei primordiali saranno
La maledizzione mortale di Chaos avranno
E il mondo salvare dovranno
La loro maledizione dal re del cielo cancellata sarà
Se la missione successo avrà
Fuoco e Tempesta i sei accompagneranno
Se colomba e la ninfa salvare vorranno
I figli di Gea e Ponto esser fermati dovranno
Perchè essi il Chaos riaveglieranno
[...]
"Chi siete voi?" chiese il centauro.
"Davvero non lo hai ancora capito?"
§§§
L'autrice tiene a precisare che divinità come Urano e Gea sono resuscitati miracolosamente e sono come, Ponto e Tartaro, buoni.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Calipso, Jason/Piper, Leo Valdez, Nuova generazione di Semidei, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
Sei ragazzi stanno per varcare le porte del campo mezzo sangue. Erano tutti a dorso di un drago. Quando i sei atterarono scostarono i mantelli neri dal loro volto. Avevano un età che andava dai 13 ai 16 anni e tutti avevano uno sguardo scavato e stanco. Il primo ragazzo,il più grande,era di 16 anni con i capelli castano scuro e gli occhi verde prato. C'era ragazzina che aveva 13 anni. Aveva lunghi capelli marrone terra smossa e gli occhi color muschio. Poi c'era un ragazzo sui 14 anni dai capelli biondo solo con delle punte azzure -naturali- e gli occhi blu metallico. C'erano altri tre ragazzi due dei quali, un maschio e una femmina, erano due goccie d'acqua nel vero senso della parolo o almeno in parte. Infatti i due quindicenni avevano i capelli neri e gli occhi color mare alcune ciocche di capello erano fatte d'acqua che continuava a scorrere. L'ultimo era un ragazzino di 14 anni dai capelli corvini e gli occhi color pece aveva uno sguardo perso come se vivesse in un mondo tutto suo.
-Io non lascio qui Kidd.- affermò la tredicenne mettemdo il broncio.
-Maya ne abbiamo già parlato non sono ammessi draghi al campo.
-Allora io non vengo!- continuò Maya- E tu Valentin non puoi costringermi.
Il fratello, il sedicenne, aveva perso la pazzienza così prese la tredicenne in stile sacco di patate e si diresseverso il portale del campo mezzosangue seguito dagli altri quattro ragazzi.
-Van lasciami. Ho detto lasciami. Non lascerò Kidd da solo!- la ragazzina continuava a dimenarsi non voleva lasciare il suo drago erano cresciuti in sieme ed erano diventati amici avevano un legame ma la bariere del campo non permettevano ai mostri di entrare.
-Yaya ho già perso un fratello non ho intenzione di perdere anche te. Quindi tu starai al campi tranquilla tranquilla. Ok- affermò il sedicenne
Appena i sei ragazzi attraversarono, chi con le proprie gambe chi meno, la bariera si attivò un allarme. Il biondo, Luke, pensò "Incomincia lo scio" si precipitarono alla bariera quattro ragazzi. Valentin lasciò andare la sorella. "Sono quelli della profezia e il figlio di Ade" pensò il quattordicenne moro, Austin, con una punta si odio.
-Chi siete e cosa voleta da noi?- Chiese Percy puntando Vortice al collo di Valentin. Subito Maya si strinse al fratello guardando con odio il figlio di Poseidone.
-Abbassa la spada figlio di Poseidone.- affermò con voce calma Valentin.- Luke, tu invece non provare ad usare la lingua amaliatrice non ti voglio svenuto.
-È un figlio di Afrodite?- Chiese Leo
-Se questo fosse figlio di Afrodite Atena e Poseidone domani vanno a nozze.- affermò la mora, Michela, in modo di scherno.
-Dobbiamo parlare con Chirone, possiamo?- chiese Callum il fratello gello di Michela. Ci fu un lungo momento di silenzio poi Nico che fino a quel momento era stato zitto chiese
-Cosa dovete digli?
-Dobbiamo riferirgli una profezia e chiedergli il permesso di vivere qui.- rispose semplicemete Austin riscosso improvisamente dai suoi pensieri. Jason gli scuadrò per poi fare segno loro di seguirli. I sei fecero come gli era stato ordinato in modo muto senza fiatare.
Arrivati alla casa grande i sei più Jason, Percy,Leo e Nico entrarono. Poi il figlio di Ade andò a svegliare Chirone. Quando il centauro entrò nella stanza rimase attonito, fece segno ai figli dei pezzi grossi poù Leo di uscire. Poi chiese:
-Nico mi ha detto che avete una nuova profezia.
-Maya questo è il tuo turno-affermò Michela
-Ma perchè non puoi dirla tu Miky?- rispose di rimando la bruna.
-Tonta. Sei l'unica in questa stanza con la benedizione di Febe.- affermò di rimando la mora. Maya sbuffò e iniziò a recitare la profezia come se la sapesse da sempre a memoria:
-Sei semidei dal Tartaro arriveranno
Figli degli dei primordiali saranno
La maledizzione mortale di Chaos avranno
E il mondo salvare dovranno
La loro maledizione dal re del cielo cancellata sarà
Se la missione successo avrà
Fuoco e Tempesta i sei accompagneranno
Se colomba e la ninfa salvare vorranno
I figli di Gea e Ponto esser fermati dovranno
Perchè essi il Chaos riaveglieranno
Ci fu un lunghissimo silenzio interrotto solo da uno sbadiglio di Chirono o dei ragazzi (erano pursempre le 2 di notte).
-Quindi abbiamo solo bisogno del figlio di Giove e di quello di Efesto per salvare la nipote di quella zucca bacata di Luke e Calyposo. Per poi fermare gli innominati. Insomma una bella riunione di famiglia.- affermò Austin più addormentato che sveglio. I semidei ad esclusione di Maya alzarono gli occhi al cielo per poi pensare "La fa facile lui."
-Chi siete voi?-Chiese il centauro. -Davvero non lo hai ancora capito?- chiese Valentin con un ghigno.
   
 
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