Pigmalione, un uomo che viveva da solo e che non trovava indispensabile sposarsi e avere una famiglia, un giorno incontrò una donna così bella e così perfetta tanto che se ne innamorò immediatamente. Lui, che aveva sempre disprezzato la figura femminile ed era disgustato dai suoi vizi e dalle sue continue pretese, per sua grande sorpresa dovette ricredersi. Non aveva mai visto un essere così meraviglioso in tutta la sua vita, appena la guardava i suoi occhi si illuminavano di un bagliore a lui sconosciuto e nel suo cuore si accese una scintilla: la scintilla della passione. Dopo tante vicissitudini, alla fine riuscì a toccare e a possedere quella nobile creatura. Il suo amore era talmente profondo che decise di sposarla subito. I giorni trascorrevano felici, Pigmalione non si stancava mai di starle accanto: le offriva doni di ogni genere, la venerava come una dea, le dedicava mille attenzioni e premure. Per lui esisteva solo lei e sentiva che il suo amore stava crescendo ogni giorno di più. Un funesto giorno però la sua fanciulla cominciò a mostrare i primi segni di stranezza: nel suo corpo c’era qualcosa di insolito, sembrava più finto e artificiale, come fatto di pietra. E questa sua impressione alla fine si tramutò in crudele realtà perché la povera creatura stava subendo una lenta trasformazione. Pigmalione si accorse che i suoi occhi blu si stavano spegnendo a poco a poco, le sue guance non erano più rosee e paffute, le sue labbra non emanavano più quel dolce tepore, il suo corpo non riscaldava più oramai, era freddo come il ghiaccio. Ma cosa ancora più terribile: il suo cuore stava perdendo i battiti. Il povero Pigmalione era disperato, fece di tutto per rianimare quel corpo ormai senz’anima ma ogni suo tentativo risultò vano. Aveva una sola consapevolezza: la persona che amava di più al mondo e con la quale aveva costruito la sua esistenza, non era più viva e reale, era diventata bensì una statua d’avorio inanimata. Non possedeva più quel cuore palpitante pieno di amore. In un attimo di lucidità, ebbe una clamorosa illuminazione: poiché durante la sua vita aveva sempre trattato le donne con eccessivo disprezzo e cinismo, quando finalmente conobbe una fanciulla di cui si innamorò perdutamente e grazie alla quale si pentì dei suoi pregiudizi, per dispetto gli dei lo privarono dell’unica donna che gli stava realmente a cuore. Una punizione esemplare, che non avrebbe dimenticato molto facilmente.