"Dove sono? Cosa è successo?" Si chiese Harry sobbalzando in piedi. Tutto intorno era buio, l'aria umida gli bagnava la faccia e il silenzio che lo avvolgeva era straziante.
Harry si fece coraggio. "Luminos maxime!!" Esclamò a pieni polmoni agitando la bacchetta. Un brivido percorse velocemente la schiena di Harry quando vide solo muri intorno a sè, nessuna via d'uscita, nessuna salvezza! La mano cominciò a tremare, ma non si scoraggiò.
"Bombardus"
Niente.
"Bombardus"
Ancora niente.
Harry era stanco, il freddo tagliente gli toglieva il respiro. "Che cosa fare?" Si chiese.
All'improvviso un rumore di passi, al di là del muro bagnato, riaccese la speranza in Harry, speranza che dopo qualche secondo si tramutò in timore quando vide le quattro mura che lo tenevano rinchiuso scomparire improvvisamente. Una sagoma scura, a pochi passi da Harry cominciò a farfugliare parole incomprensibili.
Uno, poi due, infiniti brividi tormentavano il corpo e la mente di Harry.
"Chi è costui? Cosa vuole da me?"