OGNI RIFERIMENTO ALLA GHIANDAIA IMITATRICE É VIETATO

Sono Rosalinde Snow, ho 12 anni e vivo a Capitol City.

Sono seduta davanti allo specchio che c'è in camera mia pensando a come pattinarmi... Dopo alcuni minuti scelgo una treccia laterale, proprio come quella di Katniss Everdeen. Ho sempre ammirato quella ragazza, fin da prima che venisse estratta una seconda volta agli Hunger Games, da prima che la sua spilla diventasse il simbolo della rivolta che tutt'oggi dilania Panem.
-Rosalinde, vieni, é quasi ora.- mai mamma é entrata in camera mia e mi osserva. Piega la testa di lato osservando la mia pettinatura. -Amore! Non pensi mica di presentarti così?- esclama e inizia a cercare qualcosa in un cassetto. -Ecco!- dice appuntandomi un vistoso fermaglio tra i capelli. -Ora andiamo, il nonno ti aspetta- la seguo ondeggiando sui tacchi alti delle mie scarpe.

Arriviamo nel salone dove mio nonno terrà il discorso per Panem. Si, mio nonno è il Presidente Snow...
-Salve Rosalinde, sei un po' in ritardo, mia cara.- mi saluta il nonno. Una senza voce mi indica dove posizionarmi. Nel salone entra Miss Catterlon, l'assistente di mio nonno, segno che il discorso sta per cominciare. -Oh Rosalinde! Ci sei anche tu! Ma quanto sei bella!!- cinguetta abbracciandomi. -Presidente Snow, saremo in onda tra 3, 2, 1...- le telecamere di accendono e mio nonno comincia: -Cittadini di Panem...- mentre lui parla le telecamere inquadrano un po' tutti i presenti. -Ogni riferimento alla ghiandaia imitatrice é vietato! È Sara punito con la morte!- Il sangue mi si gela nelle vene. Mio nonno non farà eccezioni, ne sono sicura, neanche per me, sua nipote, sangue del suo sangue. Se ce ne sarà bisogno mi giustizierà, come un qualunque altro cittadino di Panem. Non voglio morire. Controllo che nessuna telecamera mi stia inquadrando e  tolgo l'elastico al fondo della treccia e inizio a slegarla, lentamente ma non troppo.

Non so cosa succederà dopo questa guerra, non so chi ne uscirà vincitore, se i Distretti o Capitol City. Non so cosa ne sarà di me e della mia famiglia; di sicuro, se vinceranno i Distretti mio nonno verrà ucciso, ma anche io, mai mamma, mio papà, tutta la mia famiglia? Non lo so, ma so che se vivrò il mio cognome mi perseguiterà in ogni caso.
Io sono Rosalinde Snow, nipote del Presidente Snow.


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Ecco, l'ho scritta. Era un po' che volevo farlo.
Spero vi sia piaciuta 💜
Baci
Alla prossima
Giugiola