Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Ricorda la storia  |      
Autore: Grimmjowswife    11/01/2015    1 recensioni
Uno di loro due non avrebbe mai dovuto provare amore, l'altro non avrebbe mai dovuto provarlo per lui.
«Quello che succede su questo letto resta su questo letto, siamo d’accordo?»
«Certamente»

[EnvyxEd]
Con questa storia ho cercato di far vedere l'umanità di Envy, perché ero stufa di vederlo solo come un sadico bastardo.
Spero vi piaccia.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Envy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Don't say nothing about love


«Envy…»
«Mmh?»
«No… lascia stare…»
«Ok»
 
«Envy…?»
«Che c’è?»
«È solo un gioco per te?»
Nessuna risposta.
La stanza nascondeva nella sua oscurità i corpi di due giovani ragazzi – o sarebbe meglio dire di un ragazzo e di un mostro? – agli occhi indiscreti del mondo. Non sapevano nemmeno loro perché avessero iniziato questa cosa, ma nessuno di loro aveva mai smesso di venire agli appuntamenti, inventando scuse per poter sporcarsi di quelle colpe.
È sbagliato.
Se lo ripetevano entrambi, lo sapevano bene che prima o poi questa cosa sarebbe finita male per uno dei due, ma non riuscivano a farne a meno, era più forte di loro.
Edward aveva baciato Envy per la prima volta dopo uno dei loro tanti combattimenti isolati, il ragazzo dai capelli verdi era finito a sopra di lui ad un certo punto e lo aveva guardato dritto negli occhi con un ghigno di vittoria sul volto, ma poi prima che potesse scansarsi il biondo aveva chiuso gli occhi e si era proteso verso di lui e lo aveva baciato. Subito dopo si era staccato e lo aveva guardato con occhi spaventati sottraendosi a quella posizione e scappando, mentre l’altro era rimasto fermo con gli occhi sgranati cercando di capire cos’era appena successo.
Una settimana dopo Envy gli aveva lasciato un biglietto nascosto tra le pagine di un libro che aveva trovato sul comodino vicino al letto del biondo, in cui gli dava appuntamento sul tetto di un albergo a pochi isolati da lì. Il perché del suo gesto non sapeva spiegarlo, aveva agito d’impulso, senza fermarsi a pensare, e stessa cosa aveva fatto Edward, quando si era presentato all’appuntamento. All’inizio nessuno dei due aveva aperto bocca, restando fermi ai loro posti, a meno di un metro di distanza, poi Envy aveva ristretto notevolmente quella distanza avvicinandosi pericolosamente al volto dell’alchimista restando a fissarlo negli occhi. Era stata una lotta come quelle che erano solite fare loro, ed alla fine Envy aveva poggiato le labbra su quelle dell’altro ragazzo.
Quando si erano staccati il ragazzo biondo aveva balbettato qualcosa simile ad un “perché?”, ed Envy lo aveva guardato inarcando un sopracciglio.
«Potrei farti la stessa domanda, Midget. Ora seguimi»
E pochi minuti dopo si erano ritrovati in una stanza d’albergo, intenti a baciarsi, iniziando una strana nuova lotta tra di loro.
«Quello che succede su questo letto resta su questo letto, siamo d’accordo?»
«Certamente»
Poi i loro ricordi si erano confusi, ma le sensazioni e i suoni erano rimasti vividi nelle loro menti. I gemiti di entrambi e le lacrime di Ed, la mano d’acciaio che stringeva la spalla di Envy talmente forte da rompergli la clavicola subito dopo rigenerata, le lacrime del ragazzino dai capelli biondi e il loro sapore salato sulle labbra dell’altro, il dolore, il piacere, era tutto impresso nella loro memoria, sulla loro pelle.
«Envy…»
Un sospiro da parte dell’altro, quella sera Edward non aveva proprio intenzione di dormire.
«Non durerà in eterno, lo sai?»
L’homunculus si era portato una mano sul volto e si era morso il labbro. Certo che lo sapeva, cazzo, lo sapeva benissimo che uno di loro due prima o poi sarebbe stato ucciso, e sapeva altrettanto bene che un essere come lui non avrebbe mai dovuto fare nulla di tutto quello che avevano fatto. Però c’era questa straziante sensazione, che gli attanagliava continuamente il petto e lo stomaco ogni volta che sapeva che si sarebbero dovuti incontrare, fastidiosa certo, ma non come una zanzara che ti ronza vicino alle orecchie mentre cerchi di dormire, ma più come un dolore dolce, che alla fine ti fa sentire bene. Non sarebbe durata in eterno certo, prima o poi sarebbe arrivato il fatidico giorno in cui il destino di entrambi sarebbe stato segnato, e nessuno sarebbe riuscito ad impedirlo.
«Edward, io…»
Poi si era bloccato.
Cosa avrebbe dovuto dirgli? Lui era un homunculus, era un essere senza anima, senza cuore, lui era l’Invidia, uno dei sette peccati capitali, allora… perché? Perché non riusciva a staccarsi da quel piccolo ragazzo dai capelli biondi, perché ogni volta che pensava a lui sentiva quelle strane sensazioni?
«Envy»
«Dovresti dormire, lo sai? Domani mattina dovrai tornare in ospedale prima che arrivi il tuo caro fratellino»
Un accenno di risata.
«Cosa c’è, ti preoccupi per me ora?»
«Tsk, volevo solo evitarti delle seccature, Midget»
Silenzio.
 
«Envy»
«Che vuoi ancora?»
«Credo di aver fatto un casino»
L’essere dai capelli verdi si era girato verso l’altro, che però gli dava le spalle ora.
«E cioè?»
«Mi sono innamorato di te»
 
Alla fine se n’era andato, lasciando da solo il ragazzo con gli auto mail mentre nella sua testa tutto impazziva.
È sbagliato.
Lo avevano pensato entrambi, Edward con la faccia contro il cuscino mentre cercava di soffocare i singhiozzi ed Envy sul tetto di quell’albergo, intendo a guardare in alto verso la luna per non piangere.
 
 
 

 


«Edward, stai dormendo?»
Nessuna risposta.
Alla fine non era stato capace di andarsene ed era tornato lì, ad osservare il corpo del ragazzo che gli si era dichiarato poco prima dormire placidamente, e pensò che fosse un angelo. Un angelo innamorato di un demone. Rise tra sé.
«Credo di avre fatto un casino anch'io, lo sai?»
Si era avvicinato lentamente con le labbra al suo orecchio per poi sussurrargli poche parole, prima di uscire dalla finestra.
«Credo di amarti piccoletto, sai?»


 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: Grimmjowswife