12/01/2015
3 recensioniSEI UN ADORABILE BAKA!
La squadra della Raimon incominciò gli allenamenti come ogni pomeriggio dopo scuola. C'era chi faceva tiri importa chi passaggi chi dribbling e chi si esercitava con le proprie tecniche micidiali. Mentre le ragazze andarono a preparare tutto il necessario come bottiglie d'acqua e asciugamani.
"Ragazze che ne dite di preparare qualche polpetta di riso?" Domando una ragazza dai capelli blu.
"Ottima idea." Rispose una ragazza con i capelli raccolti in due trecce.
Incominciarono a preparare gli onigiri di diversi gusti e grandezze.
"Akane possiamo farti una domanda?" Chiesero Midori e Aoi all'amica.
"Si certo chiedete pure!" Rispose lei con aria innocente.
Si avvicinarono all'amica. "CHI TI PIACE?" Domandarono quasi urlando.
"C-c-cosa?!"
"Su, tanto lo sappiamo che non ti piace più Shindou c'è ne siamo accorte." Disse Aoi. "Si infatti, e da tempo ormai che hai smetto di guardarlo ogni singolo secondo e di scattare in continuazioni foto a Shindou!" Continuò la rossa.
"M-ma che state dicendo! A me piace ancora Shindou!" Replicò Akane.
"Non si direbbe, di solito quando senti o pronunci il suo nome ti si illuminano gli occhi!" Disse Midori con sguardo malizioso.
La castana arrossi leggermente. "N-non è vero!"
"Si che è vero." Disse la blu.
"Su allora sputa il rospo di chi ti sei innamorata? Chi è riuscito a farti dimenticare Shindou?" Chiese Midori.
"E' Tenma?" Chiese Aoi. "Ma Tenma non piace a te?" Chiese Midori. A quella frase Aoi arrossi.
Akane non proferì parola
"Kariya?" Chiese la rossa.
Ma Akane non rispondeva.
"Shinsuke?" Disse la blu.
"Tsurugi?"
"Kurama?"
Le ragazze incominciarono a dire tutti i nomi dei ragazzi della squadra ma Akane non proferiva parola, fino a quando Aoi disse un nome che fece palpitare il cuore e illuminare gli occhi di Akane.
"Allora e Kirino!" Dissero insieme le due amiche entusiaste di sapere che la loro amica si era innamorata di Kirino.
"N-non è v-vero." Balbetto.
Le due amiche si guardarono negli occhi e si capirono all'istante. "Si, si è come dici tu!" Disse la rossa.
Tornarono dai ragazzi con asciugamani, bottiglie d'acqua e onigiri. Li richiamarono dagli allenamenti e loro subito le raggiunsero. Mangiarono gli onigiri e fecero i complimenti alle manager e tornarono ad allenarsi per un'altra ora buona. Verso le cinque i ragazzi andarono negli spogliatoi a farsi la doccia, mentre le ragazze mettevano a posto e decidevano che film si sarebbero viste al cinema.
"Scusate ragazze ma oggi pomeriggio ho da fare." Disse Akane giustificandosi dell'assenza.
"Non c'è problema faremo un'altra volta." Disse Aoi.
Le tre amiche si separarono davanti all'entrata della scuola. Tornata a casa Akane si cambiò si sedette alla scrivania e incominciò a studiare ma si accorse di aver lasciato il quaderno con tutti gli appunti di inglese a scuola. Cosi indossò una gonna azzurra una maglietta a mezze maniche bianca e un paio di ballerine del medesimo colore della gonna. Anche se erano le sei faceva caldo nonostante era inizio ottobre. Usci di casa e si diresse verso la scuola sperando che fosse ancora aperta. Entrò nella scuola e si diresse verso la sua classe, prese il suo quaderno ma quando si affacciò alla finestra notò una persona dai capelli rosa che si allenava cosi decise di andare a vedere chi fosse. Ma quando arrivo al campo di calcio non c'era più, cosi passo dagli spogliatoi entrò e senti che l'acqua della doccia era aperta così si avvicinò è vide Kirino sotto la doccia con i capelli sciolti. Era la prima volta che lo vedeva senza i codi. Per fortuna (o per sfortuna) aveva addosso i pantaloncini da calcio, aveva il capo rivolto verso l'alto e guardava l'acqua che gli cadeva sul volto e su i suoi muscoli.
"I suoi bellissimi e meravigliosi muscoli scolpiti." Al quel pensiero Akane arrossì. "K-Kirino-kun..." La sua voce tremava.
Lui lentamente girò il capo versi di lei, i suoi occhi erano vuoti e a quella vista perse un battito. "Kirino?" Continuò lei ma lui non proferiva parola.
Così decise di avvicinarsi a lui, era a pochi centimetri di distanza, anche lei era bagnata dal flusso di acqua. Mise delicatamente la sua mano sul volto di lui, senza pensarci lui si fece accarezzare da lei. Ad un tratto lui si riprese e la spinse contro la fredda parete della doccia, appoggiò la mano sulla pare in modo da bloccarla.
"Cosa faresti se tu fossi innamorata di una persona che non ti calcola minimamente?" Disse avvicinandosi sempre di più al volto di lei e con voce fredda e distaccata.
"I-Io..."
"Non lo sai vero?"
Lei continuava a guardarlo senza dire niente. "A dire il vero lo so..."
A quelle parole Kirino sussultò non si aspettava quella risposta. "Davvero?" Chiese avvicinandosi ancora di più a lei.
Lei annui con il capo arrossendo. "Sono innamorata di una persona che mi è più tosto vicina, che non si accorge minimamente di me..."
"Giusto...Shindou..."
Lei sussulto a quel nome e abbassò lo sguardo. "Non proprio..."
Il suo volto prese un espressione interrogativa. "Non è Shindou...?"
Lei fece di no con il capo. "Invece a te chi è che ti piace?" Chiese.
"La conosci bene...."
"Aoi...?" Ma non rispose. "Midori...?" Ma ancora non accennava a rispondere. "Ma allora chi è?"
"T-tu..." Disse sotto voce.
Lei non credeva alle sue orecchie, forse aveva capito male ma quando alzò il volto per guardarlo vide che aveva il volto leggermente rosso e chino verso il basso.
"D-davvero...?" Lui annuì semplicemente.
Lei dalla felicità dai suoi occhi incominciarono a scendere piccole e calde lacrime che gli rigavano il volto. Alla vista di quelle lacrime Kirino capì che i sentimenti che provava lui non venivano ricambiati così si staccò da lei e abbasso il capo, ma fu bloccato da una piccola e candida mano. Alzò il volto e sul viso di lei c'era un piccolo ma grande sorriso.
"S-sono c-cosi felice...!" Disse con un filo di voce. Si avvicino a lui si mise sulle punte e si avvicino alle sue labbra e sussurrò "Ti...amo..." Poi prese contatto con le labbra di lui, grandi e carnose rispetto le sue piccole e rosee. Quel bacio durò pochi secondi, per via del fatto che dovevano riprendere fiato.
Lui si avvicino a lei appoggiò la sua fronte su quella di lei. "Ti amo anche io!" E appoggiò di nuovo le sue labbra su quelle di lei, questa volta il loro bacio era più passionale rispetto quello di prima, lui appoggio le sue mani sui fianchi di lei, mentre quest'ultima intreccio le sue braccia al collo di lui.
"Lo sai.... sei un adorabile BAKA!" Disse lei con un sorriso a trentadue denti.
"E' tu sei semplicemente adorabile!" Disse lui.
Passarono quella serata a parlare e a darsi piccoli e caldi baci e a ridere, scherzare ed abbracciarsi. Da quella serata i due non si separarono più e si dichiararono eterno amore...
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Spero che la mia fanfiction piaccia quanto piace a me! Questa è già la seconda che scrivo con loro personaggi! Che ci posso fare li adoro da morire! Be alla prossima!
Saluti da Yuki99