12/01/2015
0 recensioni"Ehi Evans, ti va di uscire con me?"
L'ennesima proposta di James Potter. Lily, oramai, aveva perso il conto di quante volte glielo avesse chiesto, a tratti persino supplicandola.
"Spiegami perché dovrei, James" chiede Lily fermandosi nel mezzo del corridoio, con fare annoiato. Era routine affrontare questo genere di discorso con lui.
"Perché ti piaccio, chiaramente. Solo che sei troppo orgogliosa per accettarlo" spiega James, facendola fin troppo semplice per i gusti di Lily. In tutta risposta, la ragazza comincia a prendere colore sulle guance, leggermente imbarazzata.
"Hai ragione", asserisce pigramente la ragazza, riprendendo anche a camminare. "Mi piaci, sì, magari sotto all'Espresso per Hogwarts".
James, che l'aveva seguita prontamente e le era stato subito di fianco, perde il passo per un attimo, come preso in contropiede. Lily quando lo vede sparire dal suo fianco rimane per un attimo interdetta e, forse, anche un po' dispiaciuta. Ma da quando Potter le faceva pena se ci rimaneva male per una sua rispostaccia?
"Facciamo sabato alle sei?"
Lily fa in fretta a ricredersi sulle sue sensazioni: quel vago senso di rimorso sparisce come lo vede tornare all'attacco, quasi più forte di prima.
"Sei e mezza massimo! Non perdere troppo tempo a prepararti, sei sempre bella Evans." Non le lascia il tempo di replicare e come rallenta il passo per rispondergli con una buona dose di acidità, James si sporge e le lascia un bacio sulla guancia, che non fa altro che aumentare il suo rossore in viso.
"Ci vediamo a Trasfigurazione!"
Appena il ragazzo sparisce, al fianco della ragazza si materializzano due delle sue più care amiche.
"Quindi" comincia Alice con finto fare dubbioso "pare che ti vedrai con Potter, mh?"
"Oh, per tutti i troll! Sono sciocchezze, non ho accettato l'invito".
"Sei tutta rossa Lils" interviene ancora la ragazza, lanciandosi uno sguardo d'intesa con Marlene. "Forse..."
"Sono solo arrabbiata! Nessun forse", conclude sbrigativa Lily.
"Va bene" si intromette Marlene, "ma non ci sarebbe niente di male, nel caso. È un sacco che ti fai desiderare e dopotutto James è carino!"
"Marlene, pensavo che ti interessasse un altro genere di Malandrino", dice Lily cogliendo la palla al balzo e spostando il focus su di lei.
"Con Black è tutta un'altra storia... Ma ehi, non distraiamoci. Qui si tratta di trovare qualcuno che tenga testa al tuo carattere..."
"...E James è l'uomo che fa per noi" conclude per lei Alice.
"Facci un pensierino, Lils, sempre se non l'hai già fatto s'intende", e con una strizzata d'occhio Marlene e l'amica si allontanano a braccetto, lasciando Lily Evans attonita, per la seconda volta nel giro di una decina di minuti, da sola in corridoio.
«Sempre se non l'hai già fatto s'intende», parole che risuonano nelle orecchie e nella testa di Lily più di una volta. Cosa stava andando a insinuare? Che le piacesse essere corteggiata?
«Sì» sente rispondere nella propria testa e impiega qualche momento a capire che è lei e che se lo è detta da sola, in risposta.
Lily scuote vigorosamente la testa, avvicinandosi all'aula di Pozioni e scoprendosi a pensare che mancava solo un'ora alla lezione di Trasfigurazione.
"Che diavolo mi prende?!", borbotta contrariata dal proprio comportamento, arrossendo da sola. Non le piaceva Potter, ne era sicura. Era insopportabile e il suo corteggiamento estenuante.
E poi, di nuovo quella voce: «giudicherai sabato».