Nota dell’Autrice: Ehilà!E’ da un po’ che
non mi faccio viva!D’altronde la scuola mi occupa un
sacco di tempo!
Ad
ogni modo, solo qualche piccola precisazione sulla storia. Si svolge nel
secondo libro, New Moon,
quando Edward parte e lascia Bella, che si rifugia nell’amicizia di Jacob.
Racconta,
più che altro, i pensieri di Jake in una piccola situazione insieme a Bella.
Spero
che vi possa piacere.
Gaia.
E Allora Dormi.
“Jake?”
la sua voce sembrava un soffio, un piccolissimo suono in quella notte di autunno.
Erano così da un po’, - Jacob non sapeva dire quanto, a dire il
vero. Con Bella, pareva sempre fermarsi il tempo - lui seduto sul divano, e lei,
sdraiata, con la testa appoggiata sulle sue gambe. Erano
stanchi, avevano lavorato tutto il giorno in officina, sulla moto.
E ora Bella era lì, con lui, mezza addormentata, con i capelli
scompigliati e il viso macchiato di nero a causa dell’olio.
“Mmh?”non aveva molta voglia di parlare. Stare sul divano
con lei, con gli occhi chiusi mentre
le accarezzava i capelli scompigliati, era davvero qualcosa di speciale.
Probabilmente
era davvero quella la felicità che si
era sempre immaginato.
“Pensi
che riuscirò più a vivere senza di te?”il tono era flebile, quasi triste. Come
lo era lei, d’altronde, da quando lui – quell’egoista
senz’anima- se n’era andato.
“Perché me lo stai chiedendo, Bella?”
“Scusami.
E’ solo che lo devo solo a te se adesso sono ancora viva.”
Solo a lui.
Era
vero. Bella soffriva. Certo, il peggio era passato – si era quasi abituata
all’idea che il succhiasangue non ci fosse più-, ma fino a
qualche tempo prima stava realmente male.
Forse,così male da voler morire.
Allora
era merito suo, solo suo, se adesso eri li, con lui,
con un sorriso appena accennato sulle labbra.
“Bella..”
Jake aprì gli occhi per osservarla. Ora erano le sue palpebre ad essere
abbassate. Il suo profumo gli faceva girare la testa.
“Mmh?” Jacob le si avvicino un
poco, giusto per arrivare a pochi centimetri dal suo viso. Il cuore batteva
talmente forte da scoppiare.
“..Io ti amo.”glielo sussurrò piano, consapevole che, forse,
neanche lo aveva sentito, mentre la pioggia picchiava forte sulle finestre.
“Ti
amo anche io, Edward..”
Jacob
sospirò.
Non
lo avrebbe mai amato in quel senso.
Ma per ora gli andava bene così.
Averla tra le braccia e sapere di essere, in quel momento, la sua unica ragione di
vita.
…era
davvero quella la felicità che si era
sempre immaginato?
Any comments?