La neve per me è magia. Non sopporto molto il freddo, ma quei piccoli petali unici mi hanno sempre affascinata, fin da piccola.
“Lina, che ci fai lì fuori così? Sembri una statua incantata” Gourry mi raggiunse dandomi dei piccoli colpi in testa “Ma guarda, sei piena di neve, proprio tu che adori più il fuoco che il gelo!”
“Non so, questa serata è particolare, i fiocchi di neve mi han quasi ipnotizzata” sorrisi a mio marito - ancora faccio fatica a chiamarlo così - e mi avviai per rincasare.
“Amelia ormai dovrebbe arrivare, non capisco ancora quella strana lettera che ci ha inviato..”
 
Dopo le nozze la principessa ci aveva praticamente costretti a fermarci per un po’di tempo a Sailunne. Come ha fatto? Ma regalandoci una casa, che domande!
Un dono di nozze degno di un membro della famiglia reale, non trovate?
“Anche una maga instancabile come te ha bisogno di calma ogni tanto, giusto?” aveva esordito Amelia “Su Lina, sarà divertente! Voi potrete riposarvi tra un’avventura e l’altra e io avrò spesso i miei più cari amici vicini!”
Non so se l’idea di avere spesso vicino Amelia mi rallegrasse o spaventasse di più, ma insomma, in fondo anch’io ho un cuore sensibile all’amicizia…potevo quindi rifiutare? E dopo aver affrontato la morte, beh…chi non avrebbe bisogno di un po’ di tranquillità?
 
“Linaaa!”
Non feci in tempo a raggiungere la porta di casa che l’uragano Amelia mi travolse. Uno sconsolato Zelgadiss l’accompagnava, tenendo per le redini un cavallo stracarico di borse e sacchi vari.
Gourry fissò stranito tutto quel bagaglio “Ragazzi siamo contenti di vedervi, ma… non avrete mica deciso di traslocare da noi, vero?”
“Ma che dici Gourry, tutta questa roba serve stasera, per la festa!” ribattè pronta la nostra amica.
“La..festa?” Ok gente, ora ero davvero confusa  “Amelia, per favore, vuoi spiegarci cosa stai combinando?”
Intanto ripensavo ancora al suo messaggio del giorno prima: “Aspettatemi domani sera, una piccola sorpresa vi attende!”.
Se Amelia parla di sorprese, soprattutto se piccole, bisogna preoccuparsi!
“Non scaldarti Lina, appena saprai tutto sarai felice come me!” la principessa fece una pausa d’effetto “Oggi è il compleanno di Anouk!”
“Cosa, Anouk?” Bene, direi che sorpresa mi aveva sorpresa.
“Si, proprio Anouk. Sapete ragazzi, sono andata spesso a trovarla e mi ha confidato di non aver mai festeggiato per il suo compleanno. Lo so che vi è molto affezionata, quindi perché non renderla felice e creare una serata speciale per lei?”
Sorrisi. In effetti Amelia aveva qualche buona idea ogni tanto. Pensai alla mia piccola timida amica  e la mente volò subito a Joy.
Già, Joy. Era dal matrimonio che non lo vedevo… Come stava, era felice?
“Lina, sei stranamente pensierosa. Tutto bene?” Gourry mi avvolse nel suo mantello “Ragazzi, qui fuori si gela, entriamo intanto!”
 
Amelia non se lo fece ripetere e in un battibaleno prese possesso della sala col caminetto. Zel la seguiva nelle sue corse qui e là per addobbare la stanza e la loro allegria mi contagiò.
“Amelia, ok, hai avuto una bella trovata, ma non stravolgermi la casa!”
“Lascia fare a me Lina, lo sai che sono un portento in queste cose! Le tue nozze sono venute benissimo nonostante tutto no?”
Già…nonostante tutto…mi sa che la principessa non aveva ancora digerito il fatto del mio abito verde e del niente anelli…
 
La torta era stata appena appoggiata in tavola quando un nitrire sonoro arrivò dal giardino.
“Sono arrivatii!” Amelia si precipitò fuori, seguita da Zel e Gourry.
E lui era lì.
Perché non ero più andata a trovarlo? Avevo paura forse? O era senso di colpa…Perché lui mi aveva dato tutto…ma io non potevo dargli ciò che voleva di più.
Ne avevo parlato molto con Gourry e gli avevo raccontato di come il mio essere fosse in parte ancora legato a Joy. Se amo mio marito è anche perché sono come un libro aperto per lui. E’ la mia luce, che mi illumina e mi vede dentro.
Joy mi sorrise, un po’ strafottente come era ai primi tempi in cui l’avevo conosciuto “Allora Lina, sei davanti alla presenza di un governatore e non corri a riceverlo come si deve?”
Ok, in fondo era sempre Joy, anche se un po’ più brizzolato.
Sogghignai “Mi inchino alla vostra magnificenza infatti” e mimai una riverenza, poi scoppiando a ridere.
“Ma insomma, cosa sono tutte queste cerimonie!” Gourry abbracciò il vecchio compagno d’armi e io corsi ad abbracciare entrambi.
“Mi siete mancati ragazzi” Joy ci guardò intensamente e per un attimo mi persi nei suoi occhi.
 
“Tanti auguri a te, tanti auguri a tee..”
Amelia stava cantando per la quarta volta la canzoncina ad una Anouk estasiata e io avevo bisogno decisamente di una boccata d’aria.
Tra l’altro Gourry e Joy erano spariti da un po’… Ma dove caspita erano finiti, non potevo sopportare da sola per tanto tempo una principessa esaltata e festaiola!
Uscii sotto un cielo pieno di stelle e i fiocchi di neve leggeri mi salutarono. Il silenzio era quasi irreale e non volevo muovermi per paura di romperlo. Alla fine avanzai, feci qualche passo verso il boschetto sul retro della casa e avvertii degli strani suoni.
No aspettate, quello era chiaramente il rumore di spade in combattimento, accidenti!
Corsi più spedita e intravidi due ombre duellare per poi stramazzare al suolo esauste.
“Caspita Joy, per essere un governatore te la cavi ancora bene con la spada, eh!”
“Essere governatori non vuol dire essere dei rammolliti” rispose col fiatone l’altro “Grazie Gourry per questo duello, era da tanto che non mi sentivo così…”
“Così come?”
“Così…vivo. E così vicino ai vecchi tempi. Mi siete mancati davvero tu e Lina”
Nel sentire il mio nome mi fermai dietro un albero in ascolto. Ok,ok, non sarà carino origliare ma non mi sembrava molto delicato interromperli sul più bello, no?
“Joy, ci sei mancato anche tu, sul serio. Ormai ho accettato il legame che ci sarà sempre tra te e mia moglie. Sai, forse all’inizio ero un po’ geloso, ma senza di te non l’avrei mai più riabbracciata. Non ti ringrazierò mai abbastanza per questo, Joy. Grazie, grazie per averla riportata da me.”
Vi ho già detto quanto amo mio marito?
“Non serve che mi ringrazi Gourry, perché in verità…in verità l’ho fatto solo per egoismo, perché non volevo che Lina si allontanasse da me. Da quando siamo stati una mente sola credo che una parte di lei sia rimasta in me…”
“Come una parte di te è rimasta in Lina, Joy. Lo so che i vostri cuori saranno sempre legati e lo accetto. Perché so che anch’io sono legato ad entrambi e non potrei farne a meno.”
Se ora piango non lo direte a nessuno?
“Joy, dopo tutto il dolore che abbiamo passato è giusto che cerchiamo di essere felici. Ed io e Lina lo saremo insieme, ma ci manchi tu con noi. A me serve il compagno di un tempo e a Lina serve il pezzetto di cuore che ha lasciato in te. So che lei ha avuto paura di incontrarti in questo periodo, ma credo che ora le cose siano cambiate.”
Si, sto piangendo, sto piangendo, lo so!
“Lina puoi smettere di nasconderti adesso, sai”
Cosa?? Ma…
Cervello di medusa, perché il tuo intuito deve saltar fuori proprio ora?!
Dovevo sembrare patetica quando sbucai dagli alberi, ma l’abbraccio dei miei due uomini mi fece dimenticare tutto.
Finalmente il mio cuore e la mia anima sono completi. E’ per questo che oggi la  serata mi sembrava magica?
“Joy, verrai a trovarci spesso d’ora in poi no? Un buon duello è sempre un bell’allenamento!” esclamò Gourry guardandoci entrambi.
“Beh, solo se voi ricambierete la visita! Anche la piccola Anouk ha bisogno di compagnia!”
Già, compagnia. E’ questo in fondo quello che siamo noi tre. Compagni nella vita, per sempre.