Era una calda giornata di sole,gli uccellini cinguettavano...il sole brillava caldo,fin troppo caldo... "Kakuzu!Sono giorni che camminiamo!Sono stanco! Ho fame! Ho sete...Non ho sacrificato nessuna persona a Jashin-sama!''disse inginocchiandosi a terra e cominciando a pregare in tutte le lingue conosciute e non...ostrogoto,ulaminico ( non chiedetemi da dove mi è uscito )...e molti altri nomi. Kakuzu si fermò stizzito e girò il volto quel tanto che bastava per osservarlo e ,con tono freddo, disse ''Più avanti c'è un bar, mangeremo qualcosa lì,zitto ora!''Finì per poi ricominciare a camminare .Hidan nel frattempo avevo scoperto che la terra non aveva un sapore così male,ma dovette ricredersi quando sentì qualcosa di viscido in bocca..."Porco Kami! bhleaaa! Coff...Coff..Natura inutile e schifosa ti sacrificherò a Jashin! Prendi questo! E questo!''urlava mentre mentre infilzava la terra con la lancia(o quello che è o.o). Tutto questo sotto lo sguardo annoiato di Kakuzu che ogni tanto guardava l'orologio (?).Si avvicinò a Hidan e prendendolo per  l'elastico del pantalone se lo caricò sulle spalle a mo' di sacco. ''Hey!Ateo di merda,mettimi giù! Stronzo ti sacrificherò a Jashin-sama e ballerò sul tuo cadavere dopo averlo smembrato!...         ~ Circa 1 quarto d'ora dopo ~   ''Oh che Jashin sia lodato!''urlò correndo nel bar. Si,Hidan era stato delicatamente buttato a terra dopo che aveva cercato di sacrificare un moscerino che avevo osato posarsi sulla sua mano...risultato?Kakuzu ci aveva quasi rimesso un cuore... ''Buongiorno ragazzi''li salutò una donna che avevo si e no 20 anni,''posso portarvi qualcosa?''sorrise lanciando un' occhiata a Hidan,il quale ricambiò con un sorriso malizioso. ''Una porzione si nabeyaki udon e sakè''..disse Kakuzu cercando di ignorare gli sguardi che si lanciavano. ''Certo..''disse segnandosi l'ordine, per poi voltarsi verso Hidan ''per lei invece''?chiese sorridendo. ''Bhe...potresti darmi il tuo bel culet-cioè ramen e sakè''Rispose ghignando. ''Ahhahaaahaa...certo''e andò a portare l'ordine in cucina. ''Hey! Hai visto che gnocca?''chiese rivolto al tesoriere...il quale gli lanciò un'occhiataccia per poi ribattere''Per me quella non è una cameriera,la vedo più come una...''si interruppe non volendo continuare il discorso.La ragazza portò loro le pietanze e prima di andare sfiorò il braccio di Hidan.Kakuzu sbattè le mani sul tavolo '' Hidan andiamo!'' ''Ma..''si zittì allo sguardo truce del compagno e senza dire una parola lo seguì fuori.        Durante  il tragitto non avevano aperto bocca:Hidan perchè non sapeva cosa dire,Kakuzu perchè non capiva cosa l'avesse spinto a comportarsi in quel modo,infondo a Hidan picciono gli uomini..no? Perchè si sarebbe messo con lui altrimenti? Si fermò di colpo e girandosi verso Hidan,anche lui fermo,lo prese per il polso avvicinandolo a se e togliendosi la mascherina lo baciò. Hidan in un primo momento si stupì,ma poi ricambiò il bacio...quando si furono staccati il più piccolo ghigno' "adoro quando fai il gelosone" lo abbracciò e sussurrò ''Ti amo Kuzu''. Kakuzu per tutta risposta lo strinse più forte...''Anche io baka''.