"Kinjou..." un lieve e roco gemito, soffiato proprio nell'orecchio del capitano del Sohoku.
Shingo si alza appena dal petto dell'altro e non arresta il lento strusciare del suo corpo contro quello dell'asso dell'Hakogaku; tiene la sua gola in una morsa serrata, con la mano rigida che sembra non avere pietà.