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Autore: WhiteAngel    15/01/2015    2 recensioni
E se Sansa avesse colto l'occasione e fosse scappata con il Mastino? PROLOGO di 'Lady Godiva'
Genere: Azione, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sandor Clegane, Sansa Stark
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: Violenza
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"Tieni uccelletto, bevi."
"N-no grazie..."
"Ho detto, BEVI!"
Io e l'uccelletto siamo ancora in fuga. Darle un cavallo suo sarebbe stata una cazzata, non so nemmeno se è in grado di gestirlo un cavallo.
Per cui siamo entrambi sul mio che non fa altro che sbuffare dalle narici impaziente.
Non mi lamento però.
La posizione non mi dispiace, non ho le mani libere perchè devo badare a lei ma gestire Straniero con le sole cosce e movimenti di bacino mi permette di starle addosso, farle sentire il mio corpo e al contempo riscaldarla.
Non posso fare a meno di ridere mentre l'uccelletto si affoga e tossisce per quel poco alcol che le ho dato.
"Non ne voglio più grazie..." fa mentre cerca di ripassarmi la fiaschetta.
"No uccelletto, fa freddo, sei vestita con uno stupido straccio leggero che lascia poco all'immaginazione e dovremo cavalcare tutta la notte. Bevi e riscaldati."
Crede di prendermi per il culo facendo finta di bere un altro po', ma sento che nemmeno s'è bagnata le labbra. Peggio per lei.



"Sto morendo di freddo..."
"Ah sì? Ma tu non eri una Stark? Una del Nord? Ora hai freddo piccolina?!" 
"..."
"Hai bevuto quando ti ho detto di farlo?"
"S-sì."
"No, non l'hai fatto. E ora fottiti."
Adoro provocarla. 
Quando la provoco troppo perde le sue buone maniere. Si infuria, diventa una lupa... e questo mi piace da morire. 
Provocarla è una delle poche licenze che posso prendermi.
Il fatto è che diventa una lupa una volta su dieci. Le restanti, semplicemente, piange.
"OOOH avanti ragazzina, smettila!"
Niente.
"Okok tienimi il cavallo, sei capace?" 
"C-credo di s-sì..."
"Farai bene ad esserlo."
Mi giro indietro verso le bisacce e non mi fermo fin quando lo trovo.

"Tieni."
Mentre ancora mi regge le redini, con scarsi risultati a dire il vero, le dispiego il mio mantello da viaggio addosso.
"Così smetterai di fare la lagna e non morirai congelata prima di arrivare."
"Arrivare...dove?"
"A dir la verità ragazza, questo non lo so...ce ne preoccuperemo più avanti."

E' ormai un'ora che procediamo, stretti sotto un mantello che puzza di sangue e cadaveri. Devo averlo in quella bisaccia da un bel po'. 
La lupacchiotta si è addormentata ma Straniero è stremato. Vorrei fermarmi tanto anche io, ma i soldati dei Lannister potrebbero essere ovun... 
Come non detto.
Una freccia ci raggiunge da destra ma per fortuna non fa altro che cadere accanto agli zoccoli di Straniero.
Due soldati, o meglio due fecce Lannister ci vengono incontro.
Senza pensarci due volte butto giù la ragazzina dietro un cespuglio e mi allontano andando verso di loro.
Quelle cazzo di armature dorate si distinguono a metri di distanza. Sanno chi sono e cosa porto con me.

"Clegane arrenditi e dacci la ragazzina."
Sputo a terra divertito. "Venite a prenderla, porci!"

I bastardi mi attaccano insieme ma sono insignificanti. Ad uno mozzo il braccio destro disarmandolo in poche mosse ma l'altro sposta il combattimento pochi metri più avanti in una pozza di fango dove Straniero scivola rovinosamente.
"Ma che cazz...? Hai ferito il mio cavallo, pezzo di stronzo?!" gli urlo mentre mi abbasso per schivare un fendente.
Il coglione non si accorge che il suo colpo è andato a vuoto e mi da le spalle. Faccio in tempo a trascinarlo giù direttamente dal mantello. Butto via la sua spada più lontano possibile e gli punto la mia alla gola.
"Ce ne sono altri? RISPONDI!"
"N-no...risparmimi la vita Clegane, ti preg..."
Non fa neanche in tempo a finire la frase. Un colpo secco e la sua testa vola via.

Cerco di riprendere fiato quando sento un urlo. L'uccelletto.
Corro verso il cespuglio dove l'avevo lasciata ma non c'è.
Dove cazzo sei ragazzina?
Il cane che è in me aguzza udito e olfatto, odore di sangue e una flebile voce maschile vengono da dietro un gruppo d'alberi a pochi metri di distanza.

"Avanti Lady Stark, vieni con me..."
"Arretrate Ser...o io v-vi ucciderò."

Non riesco a vedere quel figlio di puttana ma vedo Sansa. Ha un pugnale in mano, il mio pugnale, ma riesce a tenerlo a stento fermo. Lui se la ride tra gli spasmi di dolore. Evidentemente il braccio mozzato non è abbastanza. 

"Voglio capire cosa ci trova una lupacchiotta Stark in un cane...nel peggiore dei cani di tutto il Continente Occidentale..."
"Sarà anche un cane. Ma è il MIO cane."

Brava ragazzina, prendi tempo.
So che mi hai visto arrivare da dietro. Continua così, stai andando benissimo.

"Stupida ragazza, non essere ridicola...sei scappata dal Re Bambino perchè temevi la peggiore delle sorti, cosa pensi che ti accadrà quando quella feccia di Clegane si stancherà ? ti stuprerà e ti abbandonerà sul ciglio della str..."
Una mossa. Una sola mossa per arrivare dietro le spalle e spezzargli il collo.
Peccato, stava facendo un discorsetto interessante.

Lei cade a terra sfinita.
"Tutto bene uccelletto?"
"Io...sì..."
"Tirati su mentre penso a Straniero allora."
"..."
"Lady Sansa?" 
Tanto per cambiare sta piangendo. Deve avere un rifornimento nascosto di lacrime da qualche parte questa ragazza.
Cerco di essere gentile con lei. E' stata coraggiosa. 
Le sfioro il mento sporcandole il viso di sangue e delicatamente, per quanto possano essere delicate le mie mani, le faccio alzare lo sguardo.

"Non riesco ad alzarmi."
"Non è niente uccelletto su, fammi vedere e non ci pensare."
Senza far troppe cerimonie le alzo la gonna fino a sopra il ginocchio mentre lei fissa il terreno imbarazzata.
La caviglia destra è gonfia e ha vari lividi sulla gamba. Deve aver sbattuto su una pietra cadendo da cavallo. Cazzo.
Sono fottuto. Avevo due animaletti ai quali badare e me li sono fatti azzoppare entrambi.

Bene. Intanto se lei non può camminare rimane solo una cosa da fare...
Mi inginocchio a terra dandole le spalle.
"Avanti uccelletto sali."
"Salire? Dove?"
"Cazzo uccelletto usa la testa! Sali sulle mie spalle, prima che cambi idea."
Non mi giro nemmeno, non la guardo, non le dico altro. E' imbarazzante. Potrei prenderla e trasportarla come un sacco di patate, l'ho già fatto altre volte, ma sono sicuro che avrebbe da ridire. Quindi lascio che incespichi sull'erba da sola per un minuto buono. Avanti ragazzina devi solo darti lo slancio con l'altra gamba e aggrapparti alla schiena!
Finalmente sento le sue manine delicate su di me. Un pensiero perverso dei miei mi balena in mente ma scuoto la testa per mandarlo via, non abbiamo decisamente tempo.

"Porta le gambe in avanti e siediti sulle mie mani."
"Ma..."
"Quando sei caduta hai battuto anche la testa?! Non te lo ripeto un'altra volta uccelletto. NON ABBIAMO TEMPO."
So perchè tentenna. 
Porta le gambe avanti e siediti sulle mie mani è un modo carino per dirle: stringiti a me e posa le tue regali chiappe sulle mani in modo che possa toccarle finchè non ne avrò abbastanza.
Quel bastardo di prima l'ha spaventata ancora di più. E' vero che la desidero come non mai, ma non le torcerei un capello senza prima aver avuto suo pieno consenso.

Ma l'uccelletto è una brava bambina. Capisce che è il caso di muoversi e si posiziona senza fiatare.
Mi alzo barcollando leggermente, lei e l'armatura insieme sono fottutamente pesanti. 
Al terzo fischio di richiamo vedo Straniero avanzare lentamente verso di noi.
Inizio a camminare con lei addosso e lui che ci segue. 
Proprio un bel quadretto.

"Ser...?"
La ragazzina mi tocca la spalla, vorrei non l'avesse mai fatto, sono lercio, sudato e nervoso per la situazione.
Mi giro come al solito pieno d'astio, guardandola male con la parte orrenda del mio viso. 
Quante volte dovrò ancora dirlo... "Non sono un S..."
"Grazie!" aggiunge prontamente dandomi un veloce bacio sulla guancia martoriata. Un bacio. Sulla mia faccia disastrata, sul quel grumo indistinto di cicatrici e sangue. Un bacio... A me!
"Non c'è bisogno di ringraziare uccelletto. L'hai detto anche tu prima, adesso sono tuo. Il TUO mastino."











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Saaaaaaaaaaaalve gente.
Per chi avesse già letto 'Lady Godiva' ( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2980552 ) bene, eccovi accontentati.
Beccatevi sto piccolo prologo. Per ORA.

Per chi invece NON ha già letto la mia altra storia su questi due, prima cosa leggetevela perchè penso sia una delle cose che mi siano meglio uscite in tanti anni, seconda cosa... ribadisco anche qui:
- Sandor ha 27 anni e tanti istinti zozzi per la testa, fate come se non avesse mai superato la pubertà
- Sansa dovrebbe avere 13 anni MA se a qualcuno questo potesse dar fastidio, fate conto che ne abbia 14 o su di lì. 

Sandor e Sansa sono l'amorehhhh più completo, ma qui c'è anche una strizzatina d'occhio ai primi capitoli di Outlander, una serie magnifica da cui ho tratto ispirazione.
La vostra autrice vi ama tanto, shauu
  
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