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Autore: Haxel_12    16/01/2015    0 recensioni
Judan si trova in un mondo che non è suo, per scoprire in realtà il suo vero destino e la sua vera vita, combattendo per essa e per la sua libertà come quella dei suoi amici e del suo mondo, fuggendo verso le terre ancora libere per ottenere una speranza di vittoria contro un nemico che ha il solo scopo di sottomettere gli uomini. Questo è uno spin off, tratto dalla trilogia del "il Piano dei Druidi" e racconta la storia del gruppo affiancato a quello della storia principale
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La mattina dopo si svegliarono e ripresero il cammino, a Judan non gli piaceva quella vita, ma è stato lui a scegliere di venire con loro, e tanto vale cambiarla visto che probabilmente non avrà più la possibilità di tornare, ma ancora gli ronzavano in testa le stesse domande, era quella la realtà? Possibile che sia stato tutto una illusione, quel mondo abitato da soli uomini e tecnologia avanzata in realtà non esiste? Non ha ancora trovato queste risposte, ma almeno non è solo, stava in compagnia anche se adesso invece di rischiare la bocciatura di un esame rischiava qualcosa di più

- siamo nel piccolo deserto di Kor antico rifugio dei viandanti e antica fortezza dei soldati della Coalizione- disse Johan- una volta superata questa, il nostro viaggio si potrà dire concluso perché saremo arrivati ai territori di Gervais a un passo da Caftarel-

Il deserto infatti aveva delle piccole torri naturali, create probabilmente milioni di anni fa quando da quelle parti ci doveva essere un vulcano, queste torri vennero scavate e furono trasformate in fortezze, Johan disse che ci volle un grande esercito dei Ralcloss perchè caddero tutte, e ora che la guerra si è allontanata da quelle parti, solo poche torri sono occupate da soldati

- bisogna stare attenti, non dovremmo incontrare molti soldati ma questo purtroppo non significa che siamo al sicuro- disse infatti il druido

Il primo giorno di attraversamento fu tranquillo, il gruppo riprese il viaggio regolarmente, tranne per quanto riguarda un spiacevole incontro con una creatura del deserto

- ma che cosa era? che brutto spavento che ho avuto- disse Glissa

- era un verme del deserto, fortunatamente a sud-est da qui nei grandi deserti sono molto più grossi, sei stato bravo ad ucciderlo Rafiant- disse Johan

- devo ringraziare voi che mi avete dato quella possibilità, con la vostra magia lo avete tenuto occupato, io ho solo tirato la lancia al momento giusto, che fortunatamente ho trovato tra i resti dei ralcloss che abbiamo trovato proprio in quel momento- disse il guerriero

- lanciare gli incantesimi era la cosa migliore, non potevano rischiare di venire trascinati sotto terra e mangiati- disse Lesha

- già avete fatto davvero squadra tu, Lena e Johan- disse Judan  

Il gruppo si trovò in un punto scoperto tra due torri, fortunatamente entrambe vuoti

- ci è andata bene- disse a bassa voce Rafiant, ma il guerriero sentì dei rumori di zoccoli dietro di lui, un grande battaglione si stava avvicinando a loro ed erano ralcloss

- non possiamo scappare- disse Judan pronto a difendersi

- sono troppi mi sa che ci dobbiamo arrendere- disse Glissa

- preferisco morire che essere loro prigioniero- disse Rafiant e anche Lena e Lesha erano d’accordo, il druido invece era già pronto a combattere i soldati gli furono addosso, ma alcuni erano come fantasmi, non si riuscivano a colpire  e né loro potevano fare qualcosa mentre altri invece erano veri

- sono illusioni- disse Lena

-Warkh  Bquazuj- disse Lesha, e molti illusioni sparirono rendendo più facile il combattimento, Judan combatte contro uno di loro, lo prese per il braccio e lo scaraventò a terra, il monaco gli stava per assestare un pugno in faccia quando venne preso da una paralisi, il soldato che aveva disarcionato era uno mago, che si rialzò riprese il suo cavallo e nella confusione più totale si prese Judan e lo portò via, mentre Lesha finì di completare nuovamente la magia che permise a tutte le illusioni di sparire, ma i soldati che erano pochissimi ricevettero l’ordine di ritirata

- no Judan- disse Glissa, Johan non perse tempo, non aveva  usato spesso quella magia perché era difficile, ma riuscì a trasformarsi in un’aquila, e inseguì il gruppo di nemici in fuga

- cercate di seguirmi- disse prima di volare

Il gruppo di soldati trovò rifugio in una torretta piuttosto bassa utilizzata più come vecchio rifugio di viandanti che come zona militare

- sono forti quei tipi signore, dovevamo ucciderli subito- disse un soldato ralcloss

- non ti preoccupare, vi ho portato qui perché è più facile così affrontarli, vedete piuttosto se ci stanno dietro- disse il mago

- si signore stanno arrivando- disse un soldato

- in postazione allora, tirate su il ponte e preparate le frecce- ordinò il comandate

Il gruppo stava correndo più che poteva, ma ormai avevano raggiunto il luogo dove si erano rifugiati i soldati, ed era determinato a entrarvi, nella speranza che non ce ne fossero di altri, ma quello era un altro problema, dalla piccola torre vennero lanciate delle frecce non tante fortunatamente e questo fece ben sperare Lena che attivò uno scudo protettivo che protesse i compagni

- le frecce non sono tante penso che siano sempre gli stessi di prima- disse la chierica

- si ma adesso come facciamo ad entrare?- domandò Lesha

Johan entrò volando in una fessura della torretta, e finì come previsto proprio sui soldati addetti a chiudere il portone, il druido li attaccò di sorpresa, e contemporaneamente alla trasformazione in umano gli lanciò delle magie che li uccisero sul colpo, poi vedendo che non c’era nessuno si fece un incantesimo di forza che gli consentiva da solo a muovere le leve che avrebbero aperto il portone

- si sta aprendo, si sta aprendo- disse Glissa felice

- andiamo allora presto, aiutiamo Johan e Judan - disse Rafiant  

 

Due soldati tenevano uno per le mani l’altro per i piedi il prigioniero e lo buttarono dentro un portale, il mitico portale-prigione creato dal mago, presto si sarebbe richiuso, e per il ragazzo non ci sarebbe stato nulla da fare

 

Il resto del gruppo entrò dentro la torretta, e videro Johan impegnato a combattere con i soldati che stavano scendendo dalle scale artificiali , i suoi compagni gli stettero subito a fianco, combattendo contro i nemici

- Lesha vai a cercare Judan, ci penseremo noi qui- disse Johan e la stregona ubbidì, riuscendo ad aprirsi un varco dopo aver abbattuto già due soldati con la sua magia, la stregona riuscì ad evitare anche delle frecce creandosi degli scudi magici, riuscendo a salire le scale di corsa, la ragazza si trovò in un ampio corridoio anche se corto, e vide il magico portale che Rafers gli parlava e che minacciava sempre quando vedeva che non le ubbidiva

Il mago vide la stregona e ordinò ai due soldati di attaccarla, mentre lui avrebbe lanciato i suoi incantesimi di attacco, ma la stregona con una mano riuscì a parare i colpi del mago, mentre con l’altra colpì i due soldati con la magia uccidendoli

- vedo che sei brava, saresti perfetta come mia vice se fossi dei nostri- disse il comandante dei ralcloss

- sono già stata vostra schiava e non intendo ritornarci- disse Lesha

-se le cose stanno così, se riuscirai a sconfiggermi in tempo il tuo caro amichetto che ho buttato lì dentro- disse il ralcloss indicando il portale- sarà salvo, altrimenti consideratelo morto-

Lesha non se la fece ripetere

La compagnia combatté bene, Rafiant e Lena stavano supportando il gruppo egregiamente, e Johan utilizzava la sua magia supportato da Glissa, che era veramente agile nel combattimento

La stregona era abilissima, con entrambi le mani stava mettendo in difficoltà il suo nemico, che non riusciva a stare al passo come lei, il mago sapeva che sarebbe stato questione di tempo perché sia sconfitto, ma voleva resistere ancora, almeno per guardare il portale chiudersi

I soldati stavano ancora a resistere erano tanti per la compagnia seppur non per reggere una guerriglia, erano ancora circa una decina si mise a contare velocemente il druido, e a quel punto che gli venne un’altra idea, schivando un attacco mise una mano per terra e dopo aver pronunciato velocemente due parole in druidico apparve a  fianco un lupo che attaccò il soldato sbranandolo, Lena invece aveva potenziato la forza di Rafiant che riuscì a combattere in modo più violento e preciso, uccidendone due, Glissa invece con agilità se la stava cavando con due soldati, riuscendo a tagliare la gola ad uno di loro

Il mago sapeva di non farcela, aveva perso, la stregona era davvero molto forte

- sei forte, per questa volta sei riuscita a vincere, ma la prossima volta riuscirò io a sconfiggervi-

- non è ancora finita maledetto- disse la ragazza, ma il mago la abbagliò con un incantesimo, tanto abbastanza da teletrasportare il ralcloss via di lì semplicemente schioccando le dita, la ragazza riuscì a riprendersi subito, e vide che per questa volta aveva vinto la battaglia, ora doveva assolutamente liberare Judan

Johan aveva evocato un altro lupo che attaccò un altro soldato uccidendolo, anche Lena aveva evocato un leone che riuscì a sbranare un ralcloss, i soldati presi da panico cercarono di scappare da qualche parte riuscendo ad uscire dalla torre

- andiamo ragazzi forza, Lesha avrà bisogno del nostro aiuto- disse il druido, il gruppo stanco ma ancora determinato a salvare l’amico salì le scale e trovarono Lesha intenta con la sua magia a tenere aperto il portale

- c’è l’avete fatta bravi- disse la stregona

- tu c’è l’hai fatta, ora ti diamo una mano- disse Lena, che insieme a Johan sciolsero il portale richiamando molta della loro energia magica, Judan apparve davanti a loro rintronato e Glissa fu la prima a vedere le sue condizioni

- Judan- la chiamò, il monaco la guardò con occhi stanchi, ma riuscì a riconoscerla

- ora sei tu che mi hai salvato- disse il ragazzo 

Era notte il mago aveva trovato rifugio in una torre non molto lontano da quella dove aveva combattuto contro Lesha, l’uomo era in compagnia con altri soldati ralcloss e stava rimirando

- comandante Kuatul, i ribelli li abbiamo perduti- disse un soldato apparso in quel momento

- non c’è da preoccuparsi, li troverò io, e so come- disse il mago

 

 La mattina si riprese il viaggio, la zona delle torri naturali sono state lasciate, e ora davanti a loro si estendeva una grande pianura

- una volta superata anche questa saremo arrivati finalmente- disse Johan

- è stata dura ieri, ma il viaggio si può dire concluso- disse Judan

- no, mancano ancora dei chilometri a Caftarel, almeno due giorni di viaggio- disse Rafiant

Il gruppo si riposò sotto un albero semi nascosti dalla vegetazione e si prepararono per il pranzo

-buongiorno a voi- il gruppo sentì una voce vicino a loro, si voltarono tutti nella direzione del suono e videro che davanti a loro c’era un uomo che sorrideva

- Kuatul, allora eri davvero tu?- disse il druido

- meno male Johan, pensavo che ti fossi alla fine dimenticato di me- disse il mago

- che cosa vuoi maledetto? La lezione di prima non ti bastava?- disse Lesha

- tu ragazza sarai la prima che entrerà oggi nelle mie file- disse il mago che prese un sigillo nella sua borsa che si era portato dietro e lo ruppe, sia Lesha che Glissa che Judan urlavano di dolore

- che cosa gli stai facendo maledetto?- urlò Lena, ma le ragazze smisero di urlare e si avvicinarono al comandante ralcloss, solo Judan svenne

- vedo che solo il ragazzo ha resistito, si fa per dire- disse Kuatul, le ragazze gli toccarono la spalla e il petto, e Lesha gli si appoggiò la testa sulla spalla

- maledetto le hai ipnotizzate- disse Johan, il ralcloss si mise a ridere e le ragazze attaccarono i compagni, Lena e Rafiant intervennero subito, combattendo contro di loro, Johan invece riuscì ad evitare l’attacco e a trovarsi a faccia a faccia con Kuatul

- finalmente di nuovo contro di te druido- disse il mago che sorrideva

Rafiant e Lena reagirono bene, la chierica combatteva contro la stregona, il guerriero contro la ladra. Glissa si muoveva bene, ma Rafiant era più esperto nel combattimento, la stregona vedendo la compagna in difficoltà lanciò degli incantesimi contro il guerriero, ma Lena che cercava, seppur a fatica a mantenere l’immunità dell’amico dagli attacchi magici, Rafiant riuscì a disarmare Glissa con una falciata di spada, la ragazza non essendo forte fisicamente, vide le sue armi volare via e il ragazzo gli puntò l’arma alla gola, la ragazza rimase immobile ma anche impassibile

- non ti posso vedere così- disse Rafiant che riuscì a dargli un pugno in faccia facendola svenire senza che lei potesse muoversi per colpa della spada, ma Lesha era riuscita a lanciare di nuovo un incantesimo potente che colpì il guerriero alla schiena, facendolo cadere a terra e togliendogli il respiro, Rafiant non riusciva né a muoversi né a respirare bene

- ora siamo rimasti solo io e te, mi vendicherò per quella volta al castello del mio padrone- disse Lesha che poté occuparsi della chierica che si difendeva egregiamente, ma non altrettanto poteva dire sul contrattacco

Johan combatteva contro Kuatul, i due erano forti ed entrambi facevano i loro incantesimi più forti

- è bello vedere i propri compagni litigare vero Johan?- disse Kuatul ridendo

Johan fece un incantesimo di crescita rigogliosa che permise alle piante di crescere velocemente e di fare uno sgambetto al comandante ralcloss che si mosse mentre lanciava gli incantesimi contro il druido che era riuscito a schivarli, in un attimo Johan gli fu sopra, e gli puntò la mano contro pronto a sparare una magia

- sei cascato proprio su una trappola da principiante, ti eri scordato questo potere?- disse il druido, il mago lo guardava con rabbia

- ricomponi il sigillo, o ti uccido- disse Johan

- allora fallo, così non libererai i tuoi amici- disse Kuatul

- lo sai invece che mi complicheresti poco la vita- disse il druido e il mago dovette accettare, prese il sigillo spezzato, e con una formula magica riuscì a ricomporla, ma mentre lo fece sparì

Lena era in ginocchio, le magie di Lesha l’avevano colpita, e ora era ferita, davanti a lei la stregona gli stava per dare il colpo di grazia

- ecco completata la mia vendetta- disse la ragazza, improvvisamente però la magia non partì

- che mi è successo?- domandò la stregona

- Lesha sei tornata- disse la chierica, Lesha era ancora visibilmente sotto shock, non capiva cosa era successo  

-anche questa è passata- disse Johan che si era avvicinato a loro- Kuatul è riuscito a scappare, ma per poco e veramente saremmo tutti morti-

- che cosa mi ha fatto?- domandò Lesha

- ti ha incantata, sei passata dalla loro parte, è questo quello che succede quando  i prigionieri dei ralcloss riescono a scappare o li fanno mandar via, in questo modo utilizzano gli ex prigionieri come spie e collaboratori- disse il druido

- mi stai quindi dicendo che è tutto dovuto alla mia cicatrice sulla mano?- disse la stregona e Johan annuì

- il sigillo sono riuscito a prenderlo e l'ho disincantato, vedrai che non ci succederà mai più- disse l’uomo

 

La mattina dopo il gruppo partì, Judan si è ripreso e anche Glissa e Rafiant, Lena e Johan hanno fatto un buon lavoro di guarigione. Il gruppo stava attraversando i territori degli Anebus, un popolo della Coalizione che è resa schiava come tutte le altre, ma bastava entrare in un loro villaggio per capire che la politica ralcloss è cambiata. Questi ultimi stavano sterminando quel popolo, il gruppo una volta dentro a uno di questi villaggi, lo trovarono distrutto e i loro abitanti passati a fil di spada, non è stato risparmiato nessuno, neppure donne e bambini

- perché vogliono fare questo? Perché?- si mise a urlare Rafiant, anche il suo popolo stava subendo la stessa sorte- maledetti bastardi-

- la situazione si fa più grave ogni anno che passa, i ralcloss sono sempre più degli annientatori- disse Lesha

- ma come è possibile che abbiano la volontà per farlo?- disse Judan

- ai piani alti non interessa questo, loro sono sotto la totale dipendenza di Daemortius e del dittatore- disse Glissa

- ma stanno oltrepassando il limite- disse Lena

- senza contare che ora a noi ribelli ci è rimasto solo Caftarel, dopodiché per la Coalizione è davvero finita- disse Johan

- possibile che non si può fare nulla per fermarli?- domandò Judan

- possiamo solo resistere- rispose il druido

Il gruppo vide che in un monte sono stati accesi dei fuochi

- cosa sono?- domandò Rafiant

- sono i fuochi del pericolo- rispose Lesha- qualcuno di loro è riuscito a sfuggire al massacro, e ora stanno incitando la gente a combattere-

- se rimarranno lì moriranno tutti però – disse Johan   

 

Il giorno dopo il gruppo raggiunse le parti di Gervais, era in corso una battaglia tra le truppe ribelli e i ralcloss, ma le forze degli invasori erano superiori

- anche questa città è destinata a subire la dominazione ralcloss,è circa un mese che è stata occupata e che non riusciamo più a riprendercela, le nostre ultime basi sono nei pendii delle montagne- disse Johan

  
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