Clary posò il capo sulla spalla di Jonathan e chiuse gli occhi.
Lui le accarezzò i capelli. ‒ Dovresti stenderti, se hai sonno. ‒ suggerì.
‒ Sto bene così. ‒ rifiutò lei. Cercò a tentoni la mano libera di lui e vi intrecciò le dita gelate. Nascose la destra dietro la sua schiena e sorrise. ‒ Non c’è niente, di questo mondo, che vorresti salvare? ‒
‒ A parte te, vuoi dire? ‒
Clary arrossì.
‒ Non saprei. Ci sono molti altri universi, oltre a questo. ‒ La strinse a sé. ‒ Magari solo ciò che ti rende felice. ‒
A quattro giorni dalla fine, Clary e Jonathan sono sempre più impegnati a scavare in ciò che ancora li divide. Si tirano a vicenda l'uno verso l'altro e rovistano nel loro rapporto per cercare quel punto di contatto che permeterà loro di restare insieme. Dite che ci riusciranno? Toveranno il loro equilibrio? Ormai mancano solo tre giorni: o la va, o la spacca.