Respirava a fatica, il sangue colava dalla testa mentre, si spingeva con un colpo di reni in piedi.
I capelli viola scuro, scintillavano nella tenue luce della stanza. 

Afferrò saldamente la pistola accanto a se. Dietro di lui la ragazza stava ancora singhiozzando nascondendosi il viso con le mani. 
L'abito bianco sporco di sangue, cosi come i capelli castani e leggermente ondulati.

Il ragazzo si voltò appena verso di lei, ansimava a causa del dolore e delle ferite.

La pistola scintillava della fiamma del Firmamento. Mentre guardava il loro aguzzino rantolante, in un angolo della stanza.

Si passò il braccio sulla fronte, era sudato e aveva mal di testa. 
Ma almeno era vivo.

Si lasciò cadere con le gambe nella pozza di sangue, mentre la ragazzina si avvicinava. 
- Nono!!!..stai bene? -.

Il giovane, si voltò appena incontrando gli occhi azzurri della ragazza. 
- Chiamami Lucas- Le fece un occhiata di ghiaccio socchiudendo gli occhi bianchi. 
- Non chiamarmi così Evelyn. - Disse il ragazzo, rialzandosi con qualche sforzo.

La castana gli passò la mano sulla ferita al costato, facendolo gemere appena per il dolore.
  
- Dobbiamo medicare questa ferita - disse con dolcezza.

Lucas sbuffò, poi l'attirò a se e, le baciò appena le candide labbra.
 
- Non ce né bisogno - rise sfiorandole i capelli con la mano. 
La ragazza sospirò e, appoggiatasi con la testa al petto del suo boss, chiuse gli occhi lasciandosi coccolare.

 

- Luka! -.

La voce di una donna dai lunghi capelli rossi, come il fuoco. Svegliò il ragazzo, che alzò di poco il capo sbadigliando. 
-Uhm...Cosa ce? - disse il giovane stirandosi come un gatto.

Era un bel ragazzo.

Occhi di un azzurro ghiaccio quasi accecante, capelli castani con alcuni ciuffi viola. 
Un fisico elegante e ben proporzionato alla sua età, non era eccessivamente muscoloso e, aveva la carnagione chiara ma, non pallida. 

Sorrise mentre raggiungeva la donna, ancora intontito. 

– Uffa...Mamma...Ah!. No, sei "soltanto" Seira - disse con tono piatto, quasi annoiato.

La ragazza sbuffò seccata, incrociando le braccia al petto. Ovviamente infastidita, dal tono che il più giovane, stava usando con lei.
 
-Come prego?! sarai anche il capo ma...! -.

Fece per dire qualcosa, ma una mano le bloccò le parole, tappandole la bocca. La mano, così come il resto del corpo appartenevano ad un bel ragazzo.
Era un giovane dai capelli biondi, scompigliati in modo quasi tattico, per far si, che più ragazze, cadessero ai suoi piedi. Osservava la rossa, con un sorriso malizioso e una luce particolare, che faceva scintillare gli smeraldi, che il giovane aveva la posto degli occhi.

- Seira su via oggi è vacanza! - 

Disse il biondo ridendo e scompigliando i capelli della rossa. Questa sbuffò seccata incenerendolo con lo sguardo. 

-Aspetta un attimo! Luc!! -.

Era troppo tardi. Il giovane, era già scomparso.
Seira sbuffò sospirando, cosa che fece ridere di gusto il biondino.


Luka corse a più non posso verso la città quello era il suo ultimo giorno di libertà...
Prima della cerimonia e, della battaglia che lo attendeva.
 

To be continued


 

questa storia sarà il continuo di quella della mia OC Himeko. 
Però ho deciso che mi servono dei guardiani e una famiglia di nemici.

Mi servono sei guardiani per tutte e due le famiglie sei per i Domino e sei per i nemici il primo che mi trova un bel nome si guadagna anche uno speciale.

 Chi vuole partecipare recensisca e me lo dica.

Come avete visto potete scegliere anche attributi inventati. spero che l' idea vi piaccia. 

Ciaos aspetto le schede tramite MP ^^

nome(soprannome):

cognome:

età:

segno zodiacale:

aspetto fisico:

carattere:

vestiario:

arma:

fiamma( tempesta, fulmine sole nuvola nebbia o altro):

animale:(quello che vi somiglia di più)

cose che ama:

cose che odia:

appartenenza( Domino o nemici):

segni particolari(cicatrici nei cose così..):
storia d' amore( potete mettervi d' accordo per combinare vari personaggi di altri autori. eccetto Hibari fino al 4 capitolo. Potete scegliere chi volete dal 4 capitolo sarà disponibile anche Hibari):

famiglia: (fratelli cugini parenti)

qual'è il suo obbiettivo o sogno più grande: