Angolo autrice: Comincio dicendo che questa è una delle prime storie che scrissi in assoluto, ed è stato ben tre anni fa per un concorso in una pagina facebook.

Come leggerete ci saranno forse mille incorrettezze grammaticali o la storia scorrerà con troppa velocità, ma avevo 14 anni e quindi lascio immaginare a voi cosa sia.

Non è poi così schifosa lo ammetto... è “originale” alla fine. E' strano giudicare una me di tre anni fa.

Mi chiederete come mai non la corregga o la riscriva ampliando la trama, la risposta è che ho provato tenerezza nel leggerla e molti bei ricordi che avevo allora hanno raffiorato la mia mente.

Ringrazio già da ora i dolcissimi ragazzi/e che leggeranno, dedicando poco del loro tempo prezioso a questa diavoleria(?), ringrazio già da ora coloro che recensiranno o che la sceglieranno come storia, mettendola tra i preferiti, seguiti e/o altro.

Siete una gioia (^o^)/

p.s. Non vedo l'ora che efp mi dia l'ok per cambiare nickname, non so perchè l'ho detto/? Fatto sta che questo non mi piace più!

p.p.s. A quale casata appartenete? Davvero, sono curiosissima, forse perchè è la prima volta che pubblico in questa sezione (come nelle altre lol) e quindi non vi conosco per niente!

Un bacio, Kaonashi (speriamo ancora per poco!)


 

Time Turner


 

La mia storia è una delle più complesse e difficili.

Sono passato nelle mani di grandi maghi e streghe, loro fecero di me sia un oggetto giusto e benefico, ma anche un arnese per uccidere l'animo e la vita delle persone.

Ed ogni volta il mio ''funzionare'' non dipende da me, non posso decidere se essere buono o cattivo, il mago sceglie cosa è giusto.

Non sono ereditario, ma vado da chi ne ha bisogno.

Per molti anni appartenni ad una famiglia di maghi molto potenti, pieni di coraggio, che riuscirono a tirare fuori da me solo il meglio. Erano i Grifondoro .

Mi utilizzarono ed io li riportai indietro nel tempo come da loro desiderato, questa è la mia funzione.

Godric, per mio aiuto, riuscì a salvare la sua amata dalle grinfie di un drago, che in un passato non modificato, l'aveva uccisa senza pietà;

Coraggioso com'era l'epico Grifondoro fece grandi imprese e le portò a termine tutte in modo brillante, un solo e piccolo difetto lo caratterizzava: era troppo generoso.

Un giorno volle accontentare sua sorella minore che desiderava tanto avermi, Godric mi diede a lei, ma mi usò per motivi futili... voleva uccidere il fratello per ereditarne tutto ciò che possedeva, pensare che lui con affetto e fiducia non sospettava nulla. Ma qualcosa andò storto, la ragazza morì, si fece scoprire, divenne tutto astratto e lei saltò via in mille pezzi, come se un fulmine potentissimo l'avesse folgorata.

Godric, ignaro del complotto della sorella, mi prese e mi mise in una sacca di pelle con un bigliettino ''Cose orribili accadono ai maghi che si intromettono nel tempo'', mi diede ad un signore. Fu l'ultima volta che rividi i Grifondoro.

Passarono molti anni, ma niente di affascinante e interessante mi accadde, vagai di paese in paese fino a quando non tornai nella mia patria, la Gran Bretagna. Lì, finalmente, una vecchia signora ormai morente mi acquistò per pochi galeoni, il venditore evidentemente non conosceva il mio valore, diceva che mi avrebbe dovuto regalare a sua nipote che sarebbe nata a momenti, rivendicava con dolore il fatto che a quanto pare sua figlia avesse sposato un Babbano ed aveva paura delle potenzialità della piccola.

L'ultimo ricordo che ho della vecchia signora è stato la sua mano grande e rugosa mettermi dentro il comodino accanto alla culla della bimba.

Io non vedevo, sentivo solo ciò che accadeva, la bimba si chiamava Minerva, era un'abile strega, a due anni sapeva eseguire incantesimi basilari con le mani, senza l'aiuto della bacchetta, sua nonna ne sarebbe stata fiera.

Ad undici anni andò ad Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria, fondata anche dal coraggioso Godric.

Nella notte del suo smistamento , si rivelò una testurbante.

Dopo cinque minuti e mezzo il Cappello parlante, che aveva tentennato fra Corvonero e Grifondoro, collocò Minerva in quest'ultima Casa .

La madre era fiera, la ragazza si dimostrò subito un'ottima alunna con un'ascendente per la Trasfigurazione, ed ormai il nome di Minerva MgGonagal era noto in tutta la scuola, anche per il suo grande talento nel giocare a Quiddich.

Superò G.U.F.O e M.A.G.O con il massimo dei voti, divenne in poco tempo un membro del ministero della magia.

In quel periodo si innamorò di un Babbano Dougal MgGregor e all'interno del ministero numerosi colleghi presero in considerazione, a causa dei loro pregiudizi, di cacciare via Minerva.

A lei non importava, e si ritrovò in poco tempo una richiesta di matrimonio da parte del Babbano.

Minerva scappò da lui e lo rifiutò con amarezza senza dargli una spiegazione plausibile. Era troppo difficile. Non avrebbe potuto portarlo con sé, perchè Dougal voleva ad ogni costo la fattoria del padre.

La sua emotività le fece perdere il lavoro al ministero e divenne poco dopo professoressa in Trasfigurazione ad Hogwarts, accolta da Albus Silente.

Un suo vecchio amico, Elphinstone Urquart, le chiese mano mesi dopo, ma lei ancora innamorata di Dougal rifiutò.

Passò un anno è Dougal morì per una malattia.

Minerva, fu la prima volta che mi notò. Mi prese dentro il cassetto, lesse il biglietto ''cose terribili accadono ai maghi che si intromettono nel tempo'' se lo strinse al petto e pianse, poi mi prese e mi mise intorno al collo, bastarono 30 rintocchi.

Minerva corse coraggiosamente e dimostrò di essere una vera Grifondoro, entrò in casa di Dougal, gli preparò un antidoto potentissimo per curare la sua malattia, che sarebbe arrivata a momenti, le ci volle molto e nascondendosi ci riuscì.

Era felice, aveva salvato il suo amato. Ora non le importavano i pregiudizi della gente, poteva sposarlo.

Ritornò nel cosiddetto presente, andò nella casa di Dougal ma lo vide sul letto, morto.

Aveva fallito, non poteva immischiarsi in faccende babbane... non sarebbe riuscita a curarlo comunque, girò per la stanza con il magone, aprì un cassetto dal quale uscì un foglio volante e lo lesse.

''Ho sposato Minerva, ho vinto, il mio cuore non è più in cancrena, viremo per sempre felici lassù''.

Minerva mi ripose nel comodino e non mi riutilizzò mai più.

So che si era sposata con Elphinstone Urquart , ma lui morì prima di poter avere figli.

Dopo anni e anni mi riprese ,mi rimise nel sacchetto con il biglietto e mi regalò ad una certa Hermione Jean Granger, che giurò mi avrebbe trattato benissimo.

Quell'anno divenni più colto seguii un sacco di lezioni con Hermione , ma cosa più importante salvai due vite.