Quando lo vide schiantarsi, seppe che era finita. Di lì a poco il mondo le sarebbe crollato addosso, e lei non ne avrebbe sopportato il peso. Le immagini le scorrevano davanti agli occhi mentre lei, terrorizzata, non riusciva a muovere un muscolo.
Una piccola e calda manina la tirava per la manica della camicetta, chiamando il suo nome, cercando di capire cosa stesse succedendo. Kira si voltò verso di lui con le lacrime agli occhi. Suo figlio Sei aveva soli otto anni... lo prese per mano e s'incamminò lungo il percorso.
Il vento le scompigliava i capelli mentre camminava... camminava e guardava sugli schermi... la moto rovesciata... il fumo che saliva, come a voler portar via il dolore, portarlo via lontano... l'arrivo dei soccorsi...
E Kira procedeva, con la morte nel cuore.

E' il mio cuore il paese più straziato

- Mamma... -
Kira prese in braccio Sei e cominciò a correre... le immagini sugli schermi correvano insieme a lei... e alla fine lo vide... Rei sulla barella... Rei immobilizzato...

Kira si fermò.

Rei senza casco... Rei con gli occhi chiusi... Rei coperto di sangue...

Kira si accasciò a terra, tremante di paura inespressa.

Rei circondato dai paramedici.

Kira straziata dalle lacrime e dai singhiozzi che la scuotevano.

- Mamma... - un sussurro. Kira alzò di nuovo lo sguardo verso il figlio che la guardava con occhi spaventati, ma qualcos'altro attirò l'attenzione della donna: un uomo vestito di bianco le stava correndo incontro. Kira lo guardava... lo sguardo offuscato dalle lacrime, avrebbe però giurato di aver visto le sue pure e bianche ali... l'Angelo della Morte... Kira fissò lo sguardo sulla figura che continuava a correre verso di lei... cercò di rialzarsi per lui.. per Rei.. ma ricadde subito, priva di forze...

L'Angelo arrivò... l'aiutò a rialzarsi e la sostenne mentre la guardava... i suoi occhi color nocciola si perdevano in quelli di Kira...

Sei non riuscì a sentire le parole che il misterioso uomo vestito di bianco sussurrò a sua madre. La vide inginocchiarsi di fronte a lui mentre l'uomo se ne andava...

Kira non riusciva a crederci. Mentre parlava a suo figlio calde lacrime ripresero a scorrerle lungo le guance con rinnovato vigore.

Rei era vivo. Ferito, incosciente, incapace di vederla e sentirla... ma era vivo. Attaccato alla vita e all'amore che lo univa alla sua Kira, Rei era vivo.

Dopotutto aveva ragione quel poeta... Kira non ne rammentava il nome...

Non è per sempre, la morte.