Shiver

La pelle candida era leggermente arrossata a causa del freddo mentre lo guardava impaurita non sapendo cosa fare, rabbrividì quando lo vide farsi lentamente avanti e lo guardò negli occhi tornando in un mare di ricordi "Niall..." sussurrò appena guardandolo fermarsi a pochi centimetri da lei ringhiando; fa un passo indietro impaurita ma sbatté contro il tronco di un albero.
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"Sei mia" Quelle parole le rimbombavano in testa 'Sono sua.. ma non come vorrei' si ripeteva più volte mentre si guardava allo specchio. Non credeva che quel bambino, lui, potesse esser diventato così. Era una cosa impossibile. Sospirò lisciandosi la gonna del vestito, stava per uscire con quel mostro.. 'No.' si disse e andò verso la finestra sporgendosi, ma proprio quando stava per scendere sentì la porta sbattere "Dove credi di andare piccola?" chiese una voce, il tono malvagio e già sapeva il perfido sorriso che gli abbelliva il viso.. paura. L'unica cosa che provava in quel momento