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Autore: NathalieKheel    18/01/2015    7 recensioni
Nico Di Angelo odia la sua vita, e ancora di più odia l'estate. Ha un solo amico, Jason Grace che gli proporrà di passare le vacanze al campo mezzosangue dove conoscerà due ragazzi per cui proverà forti emozioni contrastanti. Percy o Will? Questo è il dilemma.
Dal capitolo 4
-Cancella subito quella foto Solace- gridò Nico buttandosi su Will per rubargli la macchina.
Willl cadde sul letto con Nico sdraiato su di lui. I loro visi erano vicinissimi, e anche le loro bocche. Will alzò il mento e baciò Nico. Era un bacio casto, e a Nico piacque in seguito molto.
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OOC! PERNICO|SOLANGELO MaleSlash!
Genere: Avventura, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jason Grace, Nico di Angelo, Percy Jackson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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About me and you.



 
Nico di Angelo non era un ragazzo felice. O almeno, non aveva una bella vita, difatto sua madre e sua sorella erano morte in un incidente stradale quando lui era ancora molto piccolo.
E suo padre… Nico lo definiva il ‘’Grande assente ‘’. Dall’ incidente, Nico lo vedeva solamente qualche ora di sera, e ci parlava si e no una volta al mese.
Jason sbattè il pugno sul tavolo della piccola caffetteria in cui si ritrovavano ogni giorno.
-Nico, ascoltami- disse con voce calma, ma la sua espressione era arrabbiata.
-No- ribattè il più piccolo
-Nico di Angelo, non puoi rimanere tutta l’estate qua da solo a New York-
-E chi lo dice?- disse Nico con aria indifferente.
-Io- sorrise Jason con aria sorniona.
Il moro alzò gli occhi al cielo e poggiando i gomiti sul tavolo disse – E tu sei forse il mio psicologo o il mio assistente sociale?-
Jason impallidì, ricordandosi che quando entravano nell’ argomento era meglio uscirne al più presto dato che Nico, spesso si chiudeva in un mutismo assoluto.
-E’ un bel campo- disse il biondo – E ci sono tante ragazze bellissime!-
Nico sbuffò – Devo ricordarti forse che sono omosessuale?-
Jason scoppiò a ridere, e tutte le altre persone che erano presenti nel caffè si voltarono a guardarli.
Erano una strana coppia di amici, lui e Jason. Nico lo conosceva da quando per pura sfortuna erano capitati come vicini di scuola dopo il trasferimento di Nico. Allora, si odiavano, ma un dispetto dopo l’altro erana riusciti a diventare amici, a sopportarsi, e a contare uno sull’altro.
Jason c’era sempre stato. Era stato il primo a sapere del coming out di Nico, e aveva reagito dando una manata sulla spalla del ragazzino e a dirgli commosso che sarebbero rimasti amici anche se Nico avesse un orientamento sessuale verso i criceti.
Jason c’era stato alla prima delusione amorosa di Nico. Il nome Luke Castellan era diventato il loro nome insulto verso la gente che criticava Nico.
Jason aveva pianto con Nico ad ogni anniversario della morte di Bianca e di Maria di Angelo. Lo aveva sempre tenuto abbracciato quando piangeva per gli sgarbi e i pestamenti dei suoi compagni di scuola.
Riassunto: Per Nico, Jason era un fratello maggiore, e per Jason era lo stesso.
-Dai Nico, ti divertirai, o almeno, io mi diverto sempre quando vado li-
-Io non mi diverto mai-
-Si che ti diverti- lo sbeffeggiò Jason – Quando ci facciamo le maratone di Doctor Who e Sherlock ti diverti sempre-
Nico sospirò –E va bene, sei veramente insistente Jason, quando si parte?-
Jason saltò sulla sedia e battè le mani per la contentezza –Lo sapevo che ti avrei convinto!-
Nico si coprì gli occhi con la mano.
Erano circa due settimane dalla fine della scuola, che Jason cercava di convincerlo ad andare al campo estivo ‘’Mezzosangue’’ sulla costa di Long Island.
Da quando Jason era piccolo, passava ogni estate da circa metà luglio fino all’inizio di settembre lì, e alla fine dell’estate tartassava Nico di racconti su Percy Jackson, Annabeth Chase e Leo Valdez, tiro dell’arco, giochi di ruolo e altre cagate varie che facevano venire a Nico solo voglio di buttarsi in un pozzo.
Jason si alzò in piedi e disse a Nico – Dai dato che sono così contento che vieni pago io il conto-
Nico sorrise, per fortuna, perché lui aveva solo pochi spiccioli in tasca.
Uscirono dal bar e Nico respirò l’aria soffocante di New York.
-Beh Grace, io vado a casa.-
Jason sorrise –Io vado a casa di Piper, ci sentiamo stasera-
 
Quando Nico sentì la chiave nella toppa girare, capii che suo padre era di buon umore.
Nico fin da piccolo aveva capito che suo padre aveva due modi di girare la chiave nella toppa.
Quello veloce, che significava che era molto arrabbiato 8 e questo succedeva quasi il 90% delle volte) e quello lento che significava che era quasi buon umore.
Nico chiuse il libro che teneva sulla scrivania e corse davanti alla porta.
Ade entrò nella stanza, sorridendo a malapena e con gli occhi scuri, colmi di terrore. Ma ormai Nico non ci faceva più caso.
-Padre- lo salutò.
-Nico- il padre fece un piccolo cenno con la testa.
-Volevo chiederti…- Nico era in imbarazzo, non gli succedeva spesso di dover chiedere qualcosa – Se posso andare al campo Mezzosangue con Jason-
Ade alzò le spalle –Basta che te ne vai e mi lasci da solo puoi fare tutto quello che vuoi-
Nico ringraziò e si tornò a chiudere in camera sua.
Si distese sul letto e accese il suo pc.
 
Da: Jasonlampo
A: Deathboy
“ Anche Piper è contenta che vieni. Dice che ti farà conoscere un certo Will Solace. Dice che è figo ed è single”
Da: Deathboy
A: Jasonlampo
‘’ Mio padre acconsentisce. Tutto purchè mi levi dalle palle. Will Solace? Suona bene. Sembra strano ma non vedo l’ora di partire. Saluta Piper”
 
Nico chiuse il computer, e essendo molto stanco, si addormentò subito.
  
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