Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: emilyxxx    22/11/2008    3 recensioni
-tranquillo, non ti farò del male- e riposo leggermente le mie labbra sulle sue. E contro ogni logica, contro la mia stessa natura, e contro la sua. Lui ricambia il bacio. Strano ma vero, il mio cuore cessa di battere definitivamente. Mi sento pienamente me. Pienamente Victorya. Pienamente un vampiro che bacia la sua preda. Non sento dolore, per niente. E neanche desiderio di farlo a pezzettini…. Come se stessi baciando un vampiro come me…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-E ricordati di non parlare con nessuno…- mi avverte mia madre. Sorrido cercando di non mostrare troppo i miei canini appuntiti.
-pensi che potrei perdere uno scontro con un umano?-
chiedo calma.
Chiudo gli occhi. Buio improvviso, li riapro, sento le iridi che da gialle diventano azzurre umano, i canini diventano normali e la pelle abbronzarsi almeno un po’. Sorrido malefica. Mi mordo il labbro e ruggisco a mia madre che mi scompiglia i capelli, faccio un salto e sorpasso il tavolo. Lei sorride e mi apre la porta. Alzo un sopracciglio e piego la gamba per fare un passo. Mezzo secondo dopo mi trovo davanti alla porta del mio nuovo liceo, l’ennesimo.
Noi vampiri siamo piuttosto nomadi. Faccio un sospiro e mi aggiusto i capelli scompigliati dalla corsa. Mi volto di spalla all’ingresso, apro di più gli occhi e focalizzo dove si trova la mia classe. Rifaccio tornare gli occhi con l’iride, quando faccio queste cose l’occhio mi diventa bianco. Sorrido faccio una smorfia ed entro nel corridoio affollato, le persone sono naturalmente intimorite da me, e non gli do torto.
Mi siedo nel banco più lontano. Ecco la professoressa di storia.
-ragazzi, oggi parleremo delle antiche leggende che dominano il nostro paese. Un tempo intimorivano tutti, ma sono stupide leggende. I vecchi saggi narravano di un’antica creatura venuta dalle tenebre, bellissima, sensuale, diabolica… un tempo, ragazzi, dovevate vedere che ingenui, credevano nell’esistenza di creature bevitrici di sangue umano, vampiri, in poche parole…- mi irrigidisco, la mia compagna di banco scatta prendendosi un colpo.
-…ma a quel tempo ce ne era una che dominava tutte, BloodyVictorya della Transilvania del nord, appartenente alla famiglia degli Haunfalsen, da tempo dominanti della Transilvania.
-…figlia del conte, bellissima ragazza, Victorya Haunfalsen… stava sempre chiusa in casa… poi incominciò ad uscire, e un giorno non tornò più…- mi strinsi nel giubbotto.
-…la famiglia mise sotto sopra tutta la Transilvania e dintorni… ma nulla…- sto per spaccare la sedia che stringo tra le dita.
-…a quel punto le madri dicevano ai figli “se non fai il bravo l’angelo Della Notte ti ucciderà… e indovinate ragazzi, l’angelo era la figlia del duca, BloodyVictorya, cioè Victorya la sanguinaria, aveva un modo apposito quando cacciava umani, prima, succhiava tutto il sangue che avevano in corpo, e poi cantava per le vittime finchè non morivano…- se posso piangere lo farei, mi ritornano in mente le parole della canzone:
“Ci sono momenti nella vita, in cui qualcosa cambia
e non può più tornare indietro.
IO governo il Regno del FUOCO
esso è il mio elemento, la mia natura, il mio istinto
IO brucio, ardo!
Esplodono i vulcani dei miei desideri,
delle mie ire,
arde attorno tutto ciò che IO
POSSEGGO.
Passione guida la mia Anima,
Tormento comanda il mio Cuore
Istinto regola i miei sensi.
IO sono la Regina
UNA, UNICA e SOLA.
Non tollero ingerenze e non concedo PERDdono
Ciò che io posseggo è solo mio
IO SONO LA DEA DEL CAOS
E canto per te
Prima che anche la tua anima finisca nelle viscere del fuoco…”


Le cancellai facendo un altro scatto sulla sedia -…sì ragazzi, questo era quello che spaventava i bambini un tempo… ho portato una vecchia raffigurazione che ho riadattato al computer per farvela apparire più reale…- e incomincia a passare per i banchi, cerco di coprirmi il viso, anche se mi sono cambiata un po’ per sembrare più umana sono sempre quella di molti secoli fa…
e se mi riconoscessero? Ho solo due possibilità:
1: ammazzarli tutti, ci metterei meno di una frazione di secondo.
2: nascondermi il più possibile anche se poco dignitoso.
Opto per la seconda. Molto meglio, soprattutto perché non mi va di farmi scoprire, anche perché non mi va di essere cacciata un’altra volta da un altro paese! E rifarmi adottare da un’altra famiglia di vampiri, tanto rimarrò per sempre eterna 19enne! Che palle…
Mi appoggiai rumorosamente sullo schienale della sedia lasciando andare avanti la professoressa. Chiusi gli occhi. Mi bruciava la gola. Fame improvvisa. Negli ultimi tempi mi succede sempre più
spesso.
Torno a casa dopo aver fatto finta di ascoltare le lezioni.
Accendo la TV sgangherata.
Un signore parla attraverso lo schermo bianco e nero.
“ebbene, signori e signore, il muro di Berlino è ufficialmente crollato! Finalmente la Germania è libera! Ricordate quest’anno importantissimo: 1989! Che rimarrà nella storia, tutti festeggeranno questo giorno! Finalmente, solo quest’anno, la Germania si è liberata! E molti….” Cambio canale, sai che bello…sono in Francia, che importa…
quest’anno, 1989 sono già successe molte cose… per esempio non canto la mia canzone per le vittime… dai… ho più di dieci secoli! Un po’ di comprensione!
Mi alzo e vado ad aiutare la mia ennesima madre adottiva, vampira.
-come è andata a scuola?-
-hanno parlato di me… come sempre… sono ancora di moda! Mi sorprende…!- dico sarcastica.
-a me invece non sorprende… oggi vai a caccia con tua sorella?- mi siedo con rumore sulla sedia del tavolo di legno.
-con Marilyn? No… mi sta antipatica… non è nemmeno mia sorella!!- dico offesa. Quella specie di Vampiro sotto forma di gallina con sembianze umane dovrebbe essere mia sorella?
-non trattarla così… Vick…- alzo gli occhi tornati dorati, osservo poi le mie mani ritornate bianche e fredde.
Mi alzo ed esco di casa. Molte persone stanno lavando i panni.
Cammino più veloce, che brutto camminare a lentezza umana.
Adocchio una ragazza della mia età entrare in un violetto. Perfetta. Sorrido maligna. In una frazione di secondo sono davanti a lei e la guardo diabolica. Lei mi guarda spaventata solo dal mio sguardo, le salto addosso e le tocco il collo con le labbra poi apro la bocca e affondo i canini, fino a farli toccare l’uno all’altro. Succhio tutto il sangue che le resta in corpo. Poi s’accascia, ed io, appagata, mi siedo accanto al suo corpo, le restano si e no due minuti di vita, apro la bocca, bisogna festeggiare per la caduta del muro… meglio cantare, non mi piace lo spumante. Dopo tanto tempo la mia colonna sonora dell’omicidio riempie le mie orecchie e le mura intorno.
-Ci sono momenti nella vita, in cui qualcosa cambia
e non può più tornare indietro.
IO governo il Regno del FUOCO
esso è il mio elemento, la mia natura, il mio istinto
IO brucio, ardo!
Esplodono i vulcani dei miei desideri,
delle mie ire,
arde attorno tutto ciò che IO
POSSEGGO.
Passione guida la mia Anima,
Tormento comanda il mio Cuore
Istinto regola i miei sensi.
IO sono la Regina
UNA, UNICA e SOLA.
Non tollero ingerenze e non concedo PERDdono
Ciò che io posseggo è solo mio
IO SONO LA DEA DEL CAOS
E canto per te
Prima che anche la tua anima finisca nelle viscere del fuoco…-


La ragazza sussurra una cosa, che riesco a capire:
-L’A-angelo Della Notte, sei tu, lo so… ma io, io ti conosco… L’Angelo Della Notte, s-sei tu, la mia compagna di banco… Victorya…. Addio…- e io continuo a cantare, anche se so che mi ha riconosciuta. Ormai è morta.
-fai buon viaggio…- le tocco la fronte, ormai fredda, e me ne vado via, veloce, lasciando il corpo della mia compagna di banco ormai senza vita, nella sua pozza di sangue.
Due secondi dopo sono stesa a pancia sopra sul mio letto. Tanto non posso dormire, i Vampiri non dormono.
Chiudo gli occhi.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: emilyxxx