FINALMENTE TI SEI DECISO!





"Buongiorno!" Disse una voce maschile, lei si girò verso di essa.
"Buongiorno Tenma!" Disse avvicinandosi all'amico.
"Hey! Buongiorno Tenma, buongiorno Aoi!" Disse un'altra voce.
"Buongiorno Shinsuke!" Dissero i due all'unisono.
"Oggi è proprio una bella giornata!" Disse Shinsuke. 
"Già, mi viene proprio voglia di fare qualche tiro!" Aggiunse il castano.
"Sei sempre il solito... pensi sempre e soltanto al calcio!" Disse l'amica roteando gli occhi.
"Cosa ci posso fare!" Disse ridendo, a quella risata si aggiunse anche Aoi e Shinsuke.
"Tsurugi!" Urlò Tenma.

Il ragazzo si volto verso la persona che lo aveva chiamato, come sempre indossava la sua maglia rossa, la giacca viola scuro e i pantaloni del medesimo colore della giacca.

"Buongiorno!" Continuò il castano.
"'Giorno." Disse freddo come al solito.
"Non ti piace proprio l'uniforme scolastica, vero?" Gli chiese la ragazza con un tono di voce sarcastico.
"Buongiorno anche a te, Aoi." Disse solamente.
Aoi prese fiato e tutto in una volta disse: "'Giorno Tsurugi! Quando ti deciderai a indossare l'uniforme della scuola?" 
"Ora va meglio." Disse facendo un piccolo sorriso e continuando a camminare, seguito dai due amici.
"Se continuerai a non metterla ti sospenderanno!" Disse quasi urlando.
"Non dirmi che sei preoccupata per me?!" Disse con tono di voce maliziosa e continuando a camminare.
"C-cosa...?!" Disse balbettando e rossa in volto.

Durante il cammino per arrivare a scuola nessuno aprì bocca, Aoi era arrabbiata con Tsurugi. Tsurugi invece era divertito dal fatto che l'amica era arrabbiata per colpa sua. Alla fine Tenma e Shinsuke ci sono andati di mezzo. Le lezioni sembravano non finire più, per fortuna la campanella che indica va fine della giornata suonò prima che Tenma si addormentasse.

"Su Tsurugi, Shinsuke andiamo!" Disse Tenma entusiasta, non vedeva l'ora di allenarsi.
"Si, si arrivo." Disse il blu alzandosi dal suo banco.
"Aoi tu non vieni?" Chiese Shinsuke sulla soglia della porta.
"Si adesso arrivo!" Stava posando gli ultimi libri quando Shinsuke e Tenma se erano già andati.
"Hey!" Disse il blu.
"Cosa c'è?" Chiese mentre posava l'ultimo libro.
"No niente."
"Su dai parla." Disse avvicinando a lui.
"Per caso... em... ti piace Tenma?" Chiese distogliendo lo sguardo da lei.
Aoi quasi si strozzava, per via della domanda. "C-come m-mai questa domanda?" Chiese tossendo e con un leggero rossore sul volto.
"Cosi..."
"Comunque...." Non finì la frase che Tsurugi se ne stava già andando. "...no..."

Durante l'allenamento Tsurugi non aprì bocca, sembrava distratto da qualcosa. Ogni volta che tirava il pallone in porta sbaglia, e di questo il capitano se ne accorse.
"Hey stai bene? Sembri distratto da qualcosa." Disse il capitano.
"Sto bene!" Disse con tono di voce duro. "Sono solo stanco."
"Se lo dici tu..." E si allontanò dal blu.
"Che strano..." Disse Akane.
"Cosa?" Domandò incuriosita la blu.
"Il fatto che Tsurugi sbaglia ogni volta che tira in porta..." Aggiunse Midori. "
La squadra si continuò ad allenare fino alle 17.38.
"Ragazzi per oggi abbiamo finito!" Disse l'allenatore.

I ragazzi si diressero negli spogliatoi e le manager misero a posto i palloni. Dopo che i ragazzi si erano cambiati Tenma, Shinsuke, Tsurugi e Aoi si diressero verso casa insieme.
"Bhe ragazzi le nostre case sono da quella parte." Dissero insieme Shinsuke e Tenma indicando la strada alla loro destra.
"Va bene, la mia è da quella parte." Disse la ragazza indicando la via opposta.
"Allora a domani!" Disse Tenma.
"Si!" Rispose lei.
La ragazza si incamminò verso la strada di casa, seguita da Tsurugi. "Come mai prendi questa strada? Se non sbaglio casa tua è dalla parte opposta."
"Si lo so, però voglio accompagnarti." A quella frase la blu arrossì visibilmente.
"Mh..."
Per quasi tutto il viaggio nessuno dei due aveva accennato parola. Ma poi Tsurugi infastidito da quel silenzio parlò.
"Allora...che mi racconti...?"
"Bhe....nulla di che. E invece tu? Come sta tuo fratello?" Domando imbarazzata.
"Bene..."

Tra i due c'era un religioso silenzio, non riuscivano a trovare nulla di cui parlare.
Quando poi Tsurugi si accorse che l'amica si lamentava silenziosamente del dolore alla spalla provocato dal peso della borsa. Si avvicinò alla sua spalla sinistra, e prese la borsa con delicatezza. "Pesa troppo, te la porto io." Lei arrossì semplicemente e mosse il capo come per indicare grazie.

"Senti... alla domanda di oggi è... no..." Disse sotto voce, ma non troppo da non farsi sentire da lui.
Lui sobbalzò, non si aspettava quella risposta. Era sicuro che a lei piacesse il suo migliore amico! "Davvero?" Domandò incredulo.
Lei accennò un si con il capo. "Però c'è qualcuno che mi piace." Disse abbassando il capo e arrossendo.
A quella frase il blu perse un battito. "E... chi è...? Se posso sapere." 
Lei non rispose girò semplicemente il capo verso di lui. Si guardarono intensamente negli occhi. Lei negli occhi color ambra di lui. E lui negli occhi color blu di lei.
"Che gli piaccia io?" Pensò il blu. "Non non può essere! Però perché quando gli ho chiesto chi gli piaceva si è girata verso di me?" Si domandò Tsurugi, ora mai nella sua testa c'era il caos più totale.

I due si continuavano a guardare negli occhi, quando Tsurugi decise di avvicinarsi di più a lei. Aoi arrossì leggermente e indietreggiò fino a toccare il freddo muro. Lui continuava ad avvicinarsi a lei, quando ora mai la distanza era di pochi centimetri anche lui arrossì. La mano di lui si intrecciò con la mano di lei, ora mai pochi millimetri separavano le due labbra. Le labbra di lei piccole e carnose, mentre le labbra di lui grandi e screpolate. I due continuavano a guardarsi negli occhi, lui era deciso a baciarla mentre lei sembra che aveva acconsentito al bacio che lui tanto desiderava. Le loro labbra si erano finalmente raggiunte. Quelle di lei dolci come il miele, quelle di lui quasi amare. Insieme creavano un'armonia di sapori. Quel bacio era casto, anche se non si direbbe il tipo di bacio adatto a Tsurugi, ma lui non voleva rovinare la castità di quel tocco. Quando ora mai si erano separati le loro mani erano ancora intrecciate e i loro sguardi ancora posati negli occhi dell'altro.

Aoi sorrise lievemente, con le gote rosee. "Finalmente ti sei deciso!"
Lui la guardò con sguardo interrogativo. "E' da tanto che aspetto questo bacio!" Aggiunse la blu.
"Io pensavo che..." Disse lui. "Che mi piacesse Tenma?" Concluse lei.
Lui accennò un si con il capo. "Te lo detto che non mi piace, lui per me è come un fratello!" Disse sorridendo a trentadue denti.
Tsurugi fece un sorriso malizioso e si avvicinò nuovamente a lei. "Per fortuna tu non mi vedi come un fratello!" Disse facendo arrossire la ragazza. Posò di nuovo le sue labbra su di lei, assaporando nuovamente il loro sapore.
Finito il bacio il ragazzo accompagnò Aoi fino a casa sua. "Buona notte!" Disse Aoi lasciandogli un lieve bacio sulla sua guancia destra e prendendo la sua borsa.
Lui sorrise e voltò le spalle. "Aspetta!" Disse lei facendolo girare. Si avvicinò all'orecchio di lui. "T-I A-M-O!" Disse con un sussurrò e lasciando il ragazzo li impalato come uno stupido.
"Anche io...!"




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Angolo Yuki99
Spero che vi sia piaciuto quanto me!
P.s. Scusate se sono stata breve XD