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Autore: lukas1998    18/01/2015    2 recensioni
La serie si sviluppa in 5 episodi o capitoli e racconta la storia di un criminale descrivendo le sue azioni e i suoi sentimenti dopo aver commesso i crimini.
Il protagonista della storia è Richard Black, un ragazzo timido che dopo anni di torture psicologiche e fisiche per via della sua omosessualità decide di vendicarsi e cosi crea la sua lista nera e comincia a perseguitare, torturare e uccidere le sue vittime.
Genere: Drammatico, Malinconico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I SEE BLACK
 

Trama
Genere: Noir
La serie si sviluppa in 5 episodi o capitoli e racconta la storia di un criminale descrivendo le sue azioni e i suoi sentimenti dopo aver commesso i crimini.
Il protagonista della storia è Richard Black, un ragazzo timido che dopo anni di torture psicologiche e fisiche per via della sua omosessualità decide di vendicarsi e cosi crea la sua lista nera e comincia a perseguitare, torturare e uccidere le sue vittime.
 
(1) 20 anni d’inferno
(2) La prima vendetta
(3) Diamo il via alla caccia!
(4) E se io avessi ragione e gli altri torto
(5) L’ultima parola è mia!

 

 
20 ANNI D’INFERNO
 
Detroit, Michigan
 


“Quando a un uomo è negato il diritto di vivere la vita in cui crede, questi non ha altra scelta che diventare un fuorilegge.” 
Questo è il mio pensiero, chi doveva pagare ha fatto una brutta fine ma lasciate che vi spieghi tutto dal principio…
Sono nato e cresciuto nella periferia di Detroit dove anche il più buono della comunità almeno una volta nella vita aveva commesso un crimine, 18 anni a Detroit e ho conosciuto solo ed esclusivamente persone putride e inutili che per me non meritavano nemmeno di respirare. Da queste parole potrò sembrare un duro, uno che nella vita si è sempre fatto rispettare ma in realtà ero diverso da tutti, ero un debole, uno che quando veniva picchiato e preso in giro, abbassava lo sguarda e andava via e tutto questo già da quando ero piccolo. La mia famiglia non aveva i soldi nemmeno per farmi mangiare figuratevi se potevano offrirmi una buona educazione, mi iscrissero in una scuola poverissima a 500 metri da casa, una puzza incredibile, soffitti che cadevano a pezzi, carenza di personale e proprio qui ho vissuto 8 anni della mia vita dai 10 fino ai 18 anni.
Giorno dopo giorno la situazione peggiorava, io diventavo sempre più spesso il bersaglio dei bulli che mi davano il tormento, il culmine si ecce quando misero la voce in giro riguardo la mia omosessualità, all’ epoca non lo sapevo nemmeno io ma furono talmente tante le volte che mi irridevano che forse lo ero veramente diventato. Io odiavo tutti e tutti odiavano me, i professori appoggiavano i giovani criminali che ricambiavano, quindi io ero solo..completamente non avevo neanche il supporto dei miei soprattutto quando mio padre fu arrestato.
Dopo questo episodio i ragazzi della scuola sembravano addirittura rispettarmi o pensare al mio dolore e quindi mi ignorarono per un po’ fino a quando Anthony Spike, un ragazzo temuto da tutti nella mia zona, entrò a far parte della mia classe e da li un inferno totale, insulti, pestaggi e minacce.
Il mio desiderio di vendetta era forte ma dovevo aspettare, più giorni passavano più mi abituavo a quell’ambiente e da un momento all’altro la mia ira si sarebbe scatenata, cominciavo a ragionare come loro e a muovermi come loro.
A 18 anni con la fine della scuola e la perdita di mia madre cosi iniziava una nuova vita, il mio piano era perfetto e la mia lista nera era piena di nomi, dai professori ai bulli, da dei parenti antipatici a persone che avrò visto giusto qualche volta per strada tutte queste persone dovranno  risarcirmi e io strapperò la loro anima dopo averli torturati, distrutti ma soprattutto dopo aver sentito nell’ultimo loro respiro la parola ‘scusa’.
Ricordo le sere quando tornavo a casa da ragazzo e in televisione trasmettevano il film Casinò, rimanevo impalato durante la scena di presentazione di Joe Pesci che interpretava un famoso boss, c’era una frase che mi tirava su “Se lo attacchi con i pugni, lui torna con una mazza. Se lo attacchi con un coltello, lui torna con una pistola. Se lo attacchi con una pistola, allora ti conviene ucciderlo, perché continuerà a tornare e tornare fino a quando uno di voi due non è morto”. Allora io pensavo che un giorno avrei preso la pistola e mi sarei vendicato di tutto contro tutti e cosi fu…..
  
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