"Ciao" Cazzo che voce meravigliosa "Ciao Samantha" "Come stai? É tanto che aspetti?" "Nono non tanto. Come va?" "Bene" si siede vicino a me. "Senti ti ho detto di incontrarci in pizzeria ma a me la pizza non va" "Io ho mangiato da Mc" "Perfetto all'ora mi prendo un panino lungo la strada, dove ti va di andare?" "Mhm decidi tu basta che sia un bel posto" "ti va di andare verso la spiaggia, peró quella libera, quella dove non trovi nessuno neanche d'estate" "Esiste una spiaggia vuota?" mi era nuova "mhm, é il mio posto segreto vieni" mi prese la mano e cominciammo a correre, si dimenticó persino del panino e io non avevo fretta di ricordarglielo, mi stava per mostrare parte del suo mondo. Arrivammo in una spiaggia deserta che non avevo mai notata perché era circondata da 2 lati da rocce e da uno di alberi mentre davanti dal mare. Una trappola, o un nascondiglio. Ci entrammo da un buco nella siepe. Mi indicó un punto nella roccia: "Lì c'é una grotta" guardai bene e la notai. "Andiamo" "Dove?" "Alla grotta" "Ma l'acqua é gelata" "E quindi, divertiamoci su" sembrava che ci conoscessimo da sempre, dovevo assaporarmi quei momenti prima che mi prendesse per codarda Presi la rincorsa e mi lanciai in acqua, dopo qualche istante entró anche Samantha. Nuotammo fino alla grotta e quando entrammo l'acqua rifletteva sulle pareti dei motivi azzurri celesti che mi facevano venir voglia di disegnare. "Bello eh?" mi chiese Samantha mentre cercava di salire su una roccia. "La amo" "Allora bene ora abbiamo un bel posto dove passare il pomeriggio, parlami di te" Chiaccherammo tutto il pomeriggio e venni a sapere che ha una sorella piú grande e una piú piccolina. Le piace leggere come a me, li stessi gusti di lettura abbiamo, mi ha consigliato un libro di nome Shadowhunters e io le ho proprosto Hunger Games. Mi disse che andare al liceo artistico era stato il suo sogno e io le dissi che era stato lo stesso per me. Mi parló del suo migliore amico: "Mi é sempre stato vicino e anche lui come me é..." quello che erano Samantha e il suo amico non me lo volle dire e io evitai di farle domande. Ormai erano le 16:00 e tornammo a riva. "Ti va un gelato?" "Di brutto" andammo in gelateria e mi disse che il suo gusto preferito era la fragola, io non la posso tollerare ma non glielo dissi. Erano le 17:13 e optammo di andare in libreria. Comprai Shadowhunters e lei compró Hunger Games potevano inziare a vivere nel mondo dell'altra. Mi accompagnó a casa con il suo motorino. "Grazie ho passato un bellissimo pomeriggio" "Grazie a te" "senti..." dissi io mentre lei nello stesso momento:"Domani mattina alle..." Scoppiamo a ridere: "Domani alle 9:00 va bene?" "Perfetto ciao cucciola" Cucciola, l'aveva detto in modo stupendo.