Questa sono io, diversa dalle altre sto sempre sola , sembro isolata dal mondo è questo è causa del mio oscuro passato . Precisamente da quando mio padre morì in quell’incidente stradale, da quel giorno la mia vita fu’ un inferno e l’unico posto dove riuscii a rifugiarmi era la musica, appunto da quando mia madre mi vide così appassionata e distratta da tutte le brutte cose che ci succedevano decise di mandare la domanda di ammissione in una accademia di musica precisamente alla : MUSIC SCHOOL ACADEMY . Ed eccomi ora che mi trovo qui non conoscendo nessuno sto isolata da tutti e altrettanto i ragazzi, dato il mio modo di vestire detto anche DARK o EMO, non si avvicinano a me per fare amicizia. Vedo tutti i ragazzi preoccupatissimi per l’audizione, ovviamente lo sono anche io ma cerco di non farlo capire, alcuni addirittura piangono di felicità. Dopo una mezz’ora passata lì si iniziano sentire i professori chiamare i nomi e fu’ a quel punto che fui davvero preoccupata. “Stoessel,Lambre,Blanco,Comello, entrate nella sala numero due per cominciare l’audizione di canto”-esclamò quello strano professore-. Tutti cominciamo ad annuire con un cenno di testa , prendiamo gli spartiti e i testi , prima di entrare sentii delle voci dietro che iniziano a farfugliare “Jorge, sfortunatamente sei capitato con la dark..”-dicono buttando una risata quei ragazzi- Non so perché mi sento vergognata , lo faceva tanta gente , ma è proprio quel ragazzo secondo me, che mi fa’sentire così. Quel ragazzo,JORGE, si alza subito e inizia ad urlare e spaventa di colpo tutti i suoi amici. “Adesso non iniziate a rompere di nuovo, OK?” –urla il ragazzo marcando la parola “OK”- Strano , quel ragazzo sembra dolce ma appena mi hanno insultato è diventato una iena ! La mia unica domanda è, perché di nuovo, gli sarà successa qualcosa con qualche ragazza? Non so se lo saprò mai … Ad un tratto mi arriva una gomitata “Oh scusa , comunque piacere sono Lodovica!”-scusandosi reclama la ragazza- “No di niente, comunque piacere Martina” –le dissi- “Ah piacere , sei strana ma sei molto simpatica, comunque avrai notato quel ragazzo che ti difendeva vero?-mi disse- “Chi Jorge?”-replicai- “Si proprio lui,non è mai stato così, infatti sono sbalordita l’ho ha fatto solo per te”-aggiuse con una faccia buffa l’amica- “Bhe..”-vengo seguita dal trillo della campana,questo è segno di inizio- Dopo questa scenata entriamo tutti e quattro in questa grande sala , tutti più preoccupati che mai. Ci sono diversi professori uno di questi d’ un tratto si alza “Ragazzi,benvenuti alla MUSIC SCHOOL ACADEMY,io sono pablo uno dei vostri professori sono specializzato in canto e io insieme ai miei colleghi sceglierò se farvi rimanere ,o no , nella accademia. -precisa il professore- Tutti ci sediamo e nell’ frattempo intravedo un altro ragazzo vicino ai professori . I professori iniziano a chiamare: “Stoessel venga pure”-dice il professore Mi avvicino al tavolo per prendere il testo della canzone ripasso ma il professore mi ferma. “Canta bene, non scoraggiarti”-conclude Mentre sento la professoressa l’unica femmina sussurare “Ah Stoessel un ultima cosa, cambia abbigliamento”-mi rimprovera- “SONO I MIEI GUSTI EH MI VESTIRO’ COSI”-grido , ed ecco che finalmente esce la vera Martina arrogante come sempre- “Signorina Stoessel”-grida- “Professori, scusate faccio il turno dopo”-dissi signiozzando- Ma ecco, che mi sento tirata , questa sensazione mi ricorda quando lo faceva Peter. , ma qua non poteva essere Peter.