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Autore: anchorlarry_    19/01/2015    7 recensioni
" E ti amo, perché quando anni fa ti feci quella promessa, quando ti dissi quel "E io sposerò te, Harry" tu hai creduto fosse uno scherzo, ma io ero sincero, perché quella promessa, come vedi l'ho mantenuta, amore mio. E anche quel tweet, il nostro tweet, quel "Per sempre nel mio cuore, Harry", era vero. Sei stato, sei e sarai sempre nel mio cuore, amore mio."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa OS la vorrei dedicare a Sabrina, che mi incoraggia sempre, Giorgia e Francesca che mi hanno dato l'idea per questa OS e che si sono dovute subire i miei scleri, mi spiace.
Ringrazio infinitamente Samantha che si è dovuta sorbire le mie paranoie e che mi ha fatto da Beta per questa OS. 
Spero vi piaccia,
Ci vediamo alla fine, se siete ancora vive!
Elisa .

 

"Louis ti calmi?" sospirò Zayn, esausto. Okay, si stava per sposare con Harry, l'amore della sua vita, ma era stressante. Non faceva che ripetere cose del tipo: "E se cambiasse idea? E se smettesse di amarmi? E se…". 
Louis era talmente nervoso da non ricordarsi quello che avevano dovuto sopportare, quello che la Modest aveva fatto per nasconderli, ma loro erano riusciti a superare tutto, con qualche screzio ovviamente, ma se stanno ancora assieme, è perché si amano. Zayn ha pensato molte volte di non aver mai visto un amore più forte del loro. Un amore che ha conquistato milioni e milioni di fans con i gesti, le cose non dette ma sussurrate come un segreto, i tatuaggi, segni di un amore indelebile, marchiato sulla pelle. Quei tatuaggi che da soli non sembravano avere un significato ben preciso, ma uniti assieme significavano tutto.
Il loro amore resterà nei cuori di milioni di persone che li hanno supportati, che tuttora li supportano e che li supporteranno. Louis ama Harry ed Harry ama Louis; il loro amore è puro, indescrivibile. E questo non potrà cambiare mai.
"Zayn e se..." iniziò, ma l'altro lo bloccò "E se nulla, Louis. Vi amate più di chiunque altro, quindi smettila di farti tutte ‘ste fisime mentali e andiamo." finì Zayn.
"Grazie Zay, tu sì che sai sempre cosa dire! Ecco perché sei il mio migliore amico. Ti voglio bene, coglione." disse ridendo Louis.
"Che sdolcinato di merda. Harry non ti fa bene" rise anche l'altro, stringendolo in un abbraccio. 

"Harry ti muovi?" gridò quasi Liam per l'esasperazione. Erano in ritardo ed Harry non era ancora pronto. 
"Lee entra, ho bisogno di te." affermò quello che era chiuso nel bagno da tempo.
Liam aprì la porta e l'immagine di un Harry vestito con uno smoking bianco, intento a sistemarsi quella chioma che aveva sulla testa, comparve davanti ai suoi occhi.
"Che succede?" domandò l'amico.
"Sono in crisi... sto bene così? Papillon, cravatta o niente?" Harry parlava freneticamente, senza neanche respirare tra una parola e l'altra. Liam non aveva mai visto il suo amico così agitato.
"Harry, respira. Calmati. Sei perfetto così, niente cravatta o papillon. Stai tranquillo, ti stai per sposare con Louis. L'amore della tua vita, il ragazzo che ti ha amato sin dal primo giorno, in quel bagno durante il bootcamp ad xFactor. Quindi non preoccuparti e muoviti ‘ché c'è un ragazzo dagli occhi azzurri che ti sta aspettando." disse ridendo e coinvolgendo anche il futuro sposo. 
"Ti voglio bene Lee" soffiò Harry stringendolo a sé.

 

Louis era sulla spiaggia. Aspettava impaziente il suo futuro marito a piedi nudi sulla sabbia. C'erano tutte le persone che amava: Johanna, Anne, Zayn e Liam come testimoni, Niall come pastore, Ed che suonava la marcia nuziale, Gemma, Lottie e Fizzy che facevano da damigelle. Daisy e Phoebe che lanciavano i petali di rosa, Ernest e Doris che portavano le fedi e tutti i parenti seduti su sedie bianche con dei piccoli fiocchi azzurri e verdi che richiamavano gli occhi dei due ragazzi.

Da lontano, Louis scorse una limousine nera dalla quale uscì Harry, vestito di bianco. 
Ed iniziò a suonare la marcia nuziale, Daisy e Phoebe iniziarono ad avanzare verso l'altare lanciando petali di rosa, mentre il riccio avanzava sulla spiaggia con Anne a braccetto. 
Quando i due ragazzi si trovarono uno di fronte all'altro, non poterono fare a meno di guardarsi.
Harry era davvero bellissimo. Ogni volta che Louis lo guardava, perdeva due o tre battiti. Al posto dei capelli sembrava avere un enorme nido di rondini e Louis ci infilava prontamente le mani. Amava farlo. Diceva sempre che i capelli di Harry erano troppo soffici per resistere alla tentazione di passare le mani tra di essi. Aveva due occhi verdi che sembravano gemme. E brillavano, sempre, anche quand'era stanco e l'unica cosa che voleva fare era dormire. Poi c'era la sua bocca, così rosea e morbida. Louis l'aveva saggiata più e più volte da quando stavano assieme e non si sarebbe mai stancato di farlo. Le sue fossette, invece, a ogni suo sorriso, si aprivano e formavano due buchetti meravigliosi. Era alto - molto di più di suo marito, nonostante fosse l'altro il più grande - e snello e Louis lo considerava semplicemente perfetto. 
Louis, invece, era proprio l'opposto del riccio. Aveva i capelli lisci e castani che si schiarivano col sole e sembravano cambiare colore. Passavano dal biondo al rosso e dal rosso al nero. Harry la trovava una magnifica cosa, perché Louis in fondo era come i suoi capelli: un giorno era dolce, poi diventava geloso, protettivo, impaziente, si offendeva per nulla. Sembrava una donna perennemente con il ciclo, sì. Ed Harry lo amava per tutto e amava l'incontro dei loro occhi: verde smeraldo contro azzurro ghiaccio. Se fosse stato per lui, Louis avrebbe vissuto solamente con lo sguardo di Harry su di sé, perché era la sua vita e senza di lui non aveva senso vivere. Aveva una bocca sottile e rosea che Harry in ogni momento libero fissava come se fosse una delle cose più preziose della sua intera vita. Ed effettivamente era così. Quella bocca, così come il ragazzo a cui apparteneva, era la sua fonte di vita.

Ad ogni passo che Harry faceva, Louis piangeva come un dannato e il suo cuore batteva ritmicamente e credeva che da un momento all'altro sarebbe esploso dalla gioia. Piangeva di felicità. Piangeva perché il suo sogno, quello che aspettava ormai da sei anni, sei anni di lotte, sofferenze, sotterfugi e quant'altro, si stava realizzando nel migliore dei modi. E forse, aver sofferto prima, aveva fatto in modo che quel giorno fosse ancor più speciale, se possibile. Louis amava Harry, lo amava ogni secondo di più.

Quando il riccio arrivò all'altare, ci fu uno scontro epocale: azzurro cielo contro verde mare. I loro occhi erano fatti per cercarsi, guardarsi, amarsi. Non potevano fare a meno di rispecchiarsi l'uno nell'altro, perché erano destinati a essere anime gemelle divise fisicamente per anni, ma mai nel cuore e nell'anima.
I due si sorrisero e Louis credette di morire. Harry fece uno di quei sorrisi indimenticabili, uno di quelli che gli faceva sciogliere il cuore. Uno di quelli in cui si vedevano le fossette aprirsi e gli occhi brillare dalla felicità. E Louis non aveva ancora capito come potesse essere ancora vivo. Quei sorrisi erano la cosa più bella di Harry. Quella che lo fece innamorare a prima vista, in quel bagno, sei anni prima.

Ed smise di suonare e la cerimonia iniziò. Niall cominciò la celebrazione con le solite formule da rituale, diceva di voler rispettare le tradizioni.
Finalmente pose la fatidica domanda: " Se qualcuno è a conoscenza di un motivo per cui questi uomini non dovrebbero unirsi in matrimonio parli ora o taccia per sempre ".
Louis si voltò verso gli invitati con lo sguardo truce come per dire: "Azzardatevi a parlare e vi uccido". 
In quegli anni non era cambiato.
Nessuno - ovviamente - parlò e Niall continuò la cerimonia.

Finalmente il momento tanto atteso dai due arrivò. Le promesse. Ernest e Doris arrivarono davanti a loro con le vere nuziali poggiate su un cuscinetto bianco perla.
Louis era in ansia. Sarebbe stato il primo tra i due a dover parlare e le sue fisime mentali si rimpossessarono di lui. Si voltò verso Zayn, che con un solo sguardo riuscì a dargli la forza di incominciare il suo discorso. Prese l'anello destinato a Harry in mano, tirò fuori un biglietto dalla tasca interna della giacca e iniziò a parlare.
"Come tutti ben sapete io non sono il tipo di ragazzo bravo a parole e capace di esprimere i propri sentimenti; è stato sempre Harry il sentimentale e il romantico della coppia. Questa volta ho deciso di provarci anche io, per te e perché vorrei che questo giorno sia indimenticabile. Ti ricordi quando ci siamo conosciuti in quel bagno, amore mio? Mi innamorai subito di te, dei tuoi occhi che riflettevano la mia anima e del tuo sorriso, che ancora oggi mi fa rivoltare lo stomaco come un calzino. Sei la cosa più preziosa della mia vita. Quella che non lascerei mai andare per nulla al mondo. Credo che l'amore che provo per te sia talmente forte, talmente potente da spezzarmi, sempre. E sono i tuoi gesti, le tue parole, i tuoi sorrisi a ricomporre il mio cuore come un puzzle. E io ti amo ancor di più per questo, perché senza di te sarei un'anima vuota che vaga senza meta. E ti amo, perché quando anni fa ti feci quella promessa, quando ti dissi quel "E io sposerò te, Harry" tu hai creduto fosse uno scherzo, ma io ero sincero, perché quella promessa, come vedi l'ho mantenuta, amore mio. E anche quel tweet, il nostro tweet, quel "Per sempre nel mio cuore, Harry", era vero. Sei stato, sei e sarai sempre nel mio cuore, amore mio. Abbiamo superato di tutto in questi sei anni, ma insieme abbiamo sempre resistito. Il nostro amore è più forte di tutto e di tutti. Grazie Cupcake, grazie per avermi regalato i sei anni migliori della mia vita e non vedo l'ora di condividere i prossimi cinquant'anni e più con te. Queste fedi che sono il simbolo del nostro amore ed è proprio per questo che ho fatto incidere dentro le nostre iniziali "H&L" e la data di oggi "17/08/2016". Tu sarai sempre la mia Wendy ed io il tuo Peter per il resto dei nostri giorni assieme. Ti amo." terminò Louis con le lacrime agli occhi, infilando la vera al dito di suo marito.

Harry e tutte le persone presenti su quella spiaggia, compreso Zayn, erano in lacrime.
Il riccio singhiozzava rumorosamente non riuscendo a controllarsi. A Louis venne l'impulso di stringerselo a sé. Non poteva vedere l'amore della sua vita in quello stato.

Dopo un attimo, Harry alzò lo sguardo verso suo marito. Aveva gli occhi lucidi, immersi nelle lacrime, ma era felice. Felice tanto quanto aver ricevuto la proposta di matrimonio sul palco, qualche mese prima.

"Devo dirti la verità: non mi sono preparato un discorso. Credevo che le parole le avrei trovate nel profondo del mio cuore, ma ora mi pento. Mi pento di non essermi scritto nulla, perché in questo momento non so che dire. Mi hai spiazzato, Louis, e dire che ti amo è dire poco. Sei il mio fulcro, la stella che risplende in una notte buia, l'arcobaleno che spunta dopo un giorno di pioggia, un fiore che nasce in un deserto. Raro, prezioso, puro, sincero, bellissimo. A volte vorrei vivere solo dei tuoi sguardi, delle tue carezze, dei abbracci e dei tuoi baci e mi basterebbe, perché sei la mia fonte di vita. Tutti i miei sorrisi sono per te. E io ti amo così tanto, Boo. Il mio cuore batte solo e soltanto per te e anche io mi sono innamorato di te, quel giorno e in quel bagno. Come non avrei potuto. Ti ricordi quando nelle interviste ci sfioravamo le braccia con le dita. Quando ci guardavamo di sottecchi sperando che nessuno ci facesse caso. Quando ci stringevamo la mano per darci forza l'uno con l'altro, quando ci abbracciavamo perché era l'unica cosa che ci era concesso fare, quando cambiavo le parole alle canzoni dedicandole tutte a te… E ora siamo qui, sei anni dopo, innamorati come mai prima a realizzare il nostro sogno, insieme, com'è sempre stato. Ti amo come se non ci fosse un domani. E ogni secondo ti amo sempre di più, Boo. Grazie per questi sei anni e grazie per tutti quelli che passeremo. Tu sei il mio Peter ed io la tua Wendy, per sempre." terminò infilando l’anello al dito del maggiore.

Louis era in lacrime; anche lui ora stava singhiozzando e l'unica cosa che voleva fare era baciarlo. Si chiedeva ancora come fosse possibile che uno come Harry avesse scelto lui per passare la sua intera vita.
Oltre al liscio, tutti piangevano disperati a causa di quei due ragazzi. Quelle parole avevano toccato tutti nel profondo e nessuno avrebbe mai scordato le promesse degli ormai neo sposi.

"La mia OTP" sussurrò Niall tra un singhiozzo e l'altro e i due risero ancora, con le lacrime agli occhi, mentre tutti gli invitati non capivano il perché si fossero messi a ridere.

La cerimonia era quasi finita. Harry e Louis aspettavano solo quel momento, il momento in cui Niall avrebbe pronunciato le fatidiche parole. E proprio in quell'istante disse: " Con il potere conferito da Nando's io vi dichiaro marito e marito ora puoi baciare lo sposo ".
Tutti si alzarono in piedi, le lacrime scendevano ancora sui volti felici delle persone. I due si avvicinarono e si diedero un bacio casto. Uno di quelli dolci e profondi che significavano tutto e niente, uno di quelli che sprigionavano tutto l’amore che per anni era stato solo nei loro cuori e in quelli di chi sapeva che era vero. Quel bacio era la più grande prova d'amore, la prova di quanto avessero sofferto in tutti questi anni.

La cerimonia era terminata da molto, così come il pranzo nuziale. Gli invitati, capitanati - ovviamente - da Niall, avevano accettato di fare un piccolo discorso. Anne e Johanna ricordarono i loro figli da piccoli, il loro primo bagnetto con foto annesse e tutti i ricordi più imbarazzanti che avevano di loro; i ragazzi raccontarono dei loro flirt dietro le quinte e di tutto quello che facevano nel bus; le sorelle di tutte le "cattiverie" che gli avevano fatto. Il risultato fu imbarazzante.

Niall a un certo punto, finiti tutti i discorsi, chiamò i due sulla pista da ballo. 
"E ora, signore e signori, la nuova coppietta aprirà le danze sulle note della loro canzone. Ed, vai pure" disse con gli occhi luccicanti.

"Friend", la canzone che Ed scrisse per loro, iniziò a riecheggiare per tutta la sala.
Louis, nel frattempo si era voltato verso Harry. Occhi negli occhi, la sua mano sinistra aveva preso dolcemente quella dell'altro unendole assieme, mentre l'altra si era poggiata dietro la sua schiena. La mano destra di Harry invece si era poggiata sulla spalla sinistra del marito.

We're not, no we're not friends, no have we ever been
We just try to keep those secrets in our lives
And if they find out, will it all go wrong?
I never know, no one wants it to

Si muovevano lentamente, i corpi uniti come una sola cosa, volteggiando per tutta la pista da ballo.

So I could take the back road
But your eyes'll lead me straight back home
And if you know me like I know you
You should love me, you should know

Louis piangeva ed Harry pure. Quella canzone parlava della loro storia d'amore, quell'amore nascosto e sofferto che li aveva resi ancora più forti. E loro sono lì, a ballare davanti a tutte le persone più care che in quegli anni sono state al loro fianco.

But then again, if we're not friends
Someone else might love you too
And then again, if we're not friends
There'd be nothing I could do, and that's why

Friends should sleep in other beds
And friends should kiss me like you do
And I know that there's a limit to everything
But my friends won't love me like you
No, my friends won't love me like you
Oh, my friends will never love me like you

Harry si avvicinò ancor di più a Louis, mentre la loro canzone terminava e schiuse le labbra in un bacio. Dolce, lento, più profondo dell'altro che sapeva di cioccolato e menta. Le labbra del riccio sapevano di cioccolato e menta. 
E in quel momento era l'unica che desideravano. 
"Ti amo Cupcake" gli sussurrò a fior di labbra.
"Ti amo anch'io Boo".

Note autrice:
Ciao a tutte :) 
Allora ho scritto questa OS a causa di un'idea di Giorgia e di Francesca e quindi eccomi qui. Spero vi sia piaciuta e grazie a chi ha messo tra le seguite, preferite e ricordate la mia mini long 'Fight For A Dream" con Harry ballerino. Grazie mille! 

A presto,
Elisa! 

 
   
 
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