Piccolezze

Disteso sul letto - lo stesso che divide ogni notte col proprio coinquilino - Matt osserva il soffitto senza particolare interesse. È stanco, a dimostrarlo sono le palpebre che si abbassano dopo ogni tentativo di tenerle aperte - in effetti guardare il bianco muro non è la soluzione migliore per restare svegli.
Non vuole abbandonarsi alla stanchezza però, così cerca di concentrarsi sullo scroscio dell'acqua proveniente dalla stanza accanto: Mello è sotto la doccia da qualche minuto e ormai, dovrebbe aver quasi finito. Lui non è il tipo che ama stare troppo tempo sotto l'acqua, la trova un'inutile perdita di tempo.
Matt cambia posizione, preferendo dare le spalle al soporifero soffitto e lascia che la sua attenzione venga catturata dalle candide lenzuola stropicciate, che ancora portano l'odore inconfondibile del compagno.
Le osserva attento e con le dita accarezza la stoffa, lasciandosi sfuggire un sorrisetto: quella coperta è l'unica a cui è permesso toccare o riscaldare il corpo nudo di Mello oltre a lui e che questa sia un oggetto inanimato non fa alcuna differenza. Quando si tratta di quel ragazzo, Matt riesce ad ingelosirsi di qualunque cosa - viva o morta che sia - prima su tutti, quella maledetta tavoletta di cioccolata.
E il rosso ride della sua stessa follia, ma non può farci niente: dopotutto, il solo stare con Mello fa di lui un pazzo.
Il rumore della serratura che scatta, lo avverte della presenza dell'altro e invece che voltarsi verso di lui e sorridergli, chiude gli occhi, preparandosi a mettere in scena la sua solita recita.
Alle volte, per ricevere qualche soddisfazione bisogna fingere.
Mello nota la figura addormentata di Matt e sbuffando leggermente si dirige verso il letto, sedendosi delicatamente sul materasso per non svegliare il ragazzo. 
"Tsk. Hai una resistenza che fa pena." sussurra, accarezzando la testa del compagno, lasciando che le ciocche rosse gli solletichino le dita. Normalmente Mello non è solito concedergli simili attenzioni; è l'orgoglio che lo frena.
Si lascia sfuggire quei dolci gesti solamente in situazioni come quella, quando è sicuro che Matt non possa vederlo. 
Questo è il motivo per cui il rosso è costretto a fingersi addormentato, solo così può godere delle rare premure dell'altro, assaporando ogni istante a pieno. Non vorrebbe mentire a Mello, ma non può fare diversamente: sa com'è fatto - se avesse saputo che non stava realmente dormendo, si sarebbe interrotto all'istante.
Nonostante tutto, quella situazione non gli pesa. È consapevole di quanto sia difficile per il biondo dimostrare affetto, si ritiene fortunato di poter ricevere quelle piccole attenzioni e gli sta bene così.
Poco più tardi Mello, si allunga verso l'interruttore per spegnere la luce e si accoccola contro al caldo corpo del compagno, posando un bacio sulle sue labbra. Un bacio colmo di dolcezza, così diverso dai soliti dati con foga, nel tentativo di nascondere il loro vero significato.
Ora, anche Matt può abbandonarsi alla stanchezza, soddisfatto di quel poco che il compagno è riuscito a concedergli e anche questa notte non può far altro che addormentarsi col sorriso sulle labbra.