Un bacio poi un altro poi un altro ancora, le nostre labbra che andavano perfettamente incontrandosi aveano un sapore dolce e contemporaneamente salato. Mi chiesi se fossi solo io a renderle salate o se anche lui contribuisse.

Le sue braccia rassicuranti mi strinsero a lui, respiravo il suo odore, il suo profumo che avevo così tanto immaginato e che ora non sapevo se era illusione o realtà, rimanemmo stretti in quell'abbraccio per tanto tempo, che però parve un secondo e insieme l'eternità.

“Vieni con me” Disse la sua voce sicura in un mormorio che la rese quasi ruvida , maledettamente sexy.

Non potei fare altro che lasciarmi condurre dalla sua mano, non desideravo che questo. Perdermi, e lui con me, a guidarmi affinché niente mi tocchi, mi faccia male o mi conduca in luoghi dove non posso essere felice.

Solo lui è la mia felicità.

Mi ritrovo a correre per la spiaggia, a ridere, a guardare l'immensa casa davanti a me ed entrarci. Fare le scale per arrivare alla camera da letto, guardare l' immenso letto con la consapevolezza che tra poco ci saremmo amati proprio li su, impregnando quelle lenzuola del nostro odore, del nostro sapore insieme,poi uscire sul balcone, la splendida vista sul mare. La casa praticamente era sul mare, aprivi la porta e trovavi ad accoglierti la sabbia. Sorrisi vedendolo guardarmi, in attesa del mio sorriso alla vista della nostra casa, del mare, di noi due .

Intrecciai le dita con le sue, e avvicinandomi lo baciai, un bacio caldo, al sapore di noi due, finalmente insieme, a quanto ci eravamo attesi, alla disperazione di prima, la paura di rimanere sola, poi la fatica di trovare il tempo e la forza per ritagliarselo dal mondo che correva sempre troppo.

Poi la pace, poi noi due, questa casa e il mare che specchierà la nostra vita, affinché sia visibile dal cielo, poi le mie labbra sulle sue, poi le sue mani che sbottonano la camicetta che aveva indosso, mi bacia la pancia piatta e morbida, ricordo ancora troppo bene la fatica per renderla tale , per non permettere alla mia sensazione di vuoto di rendermi per sempre troppo grossa.
Ma lui, incurante di tutto mi riporta alla realtà baciandomi il seno, poi scende nel mio intimo, lentamente mi da piacere, i miei gemiti vengono poi seguiti dai suoi, lo guardo sorridente dall'alto mentre ondeggio su di lui, le sue mani sui miei fianchi per aiutarmi e i nostri cuori che battono così forti da sentirsi per tutta la casa.
Ti guardo ,sei bellissimo, ti ho sempre amato e sempre lo farò, per quei tuoi occhioni , per il tuo modo di farmi ridere , perché tu mi capisci, mi conosci e il mio essere un pò folle lo apprezzi.
Ti amo perché mi guardi come fossi la spiaggia per il tuo essere naufrago.