Mi domando…Cosa avresti fatto, se avessi saputo prima ciò che sarebbe successo…
Ti saresti comportata nello stesso modo oppure avresti distrutto tutto?
Probabilmente, le mie resteranno per sempre parole sospese nell’aria…
Solo di una cosa sono più che certo…
Nella vita, non si può evitare di scegliere…
…ed io…
…ho scelto te…
...Du…Meine Banshee…
Cammini, per il mondo, con una leggiadria diversa, rispetto ai normali esseri umani, eppure lo sei. Umana.
Fino a prova contraria.
E’ uno straccio, la mia vita lontano da te. Non posso nemmeno pensare di allontanarmi sul serio, sebbene io lo desideri ardentemente.
Allora, mi resta solo una cosa da fare. La cosa più triste che io possa immaginare.
Seguirti, in silenzio.
Osservarti, non visto.
Non sono più parte della tua vita, eppure, sono qui.
Non ti ho mai lasciato.
Ti osservo.
Uscendo di casa, il capo celato dal cappuccio della giacca, gli occhiali da sole sul naso, nonostante stia già scendendo la notte, ti volti, un solo istante, verso colui che ti osserva dalla porta. Sorridi.
“Ci vediamo dopo, fratello!”
Ti volti di nuovo, allontanandoti.
Io, come molte altre volte, dietro di te.
La tua ombra.
Ti seguo, mentre ti muovi tranquilla per le strade, saltando da un albero all’altro, dal tetto di un palazzo all’altro, senza preoccuparmi di celare la mia presenza ai comuni mortali.
Piuttosto che accettare di aver visto un ragazzo saltare in questo modo soprannaturale, ammetterebbero di sicuro di aver visto male.
Io, conto su questo.
Ti fermi ed io dietro di te.
Osservi il pavimento ai tuoi piedi.
Un secondo.
Ti volti.
Ora, alle tue spalle, il nulla.
Non c’è bisogno che tu sappia.
Se sapessi soffriresti ed io non voglio.
Mi basta solo seguirti, trascorrere la giornata con te, fintanto che Fabian non c’è.
Solo questo.
E sono felice.
Continua…
Hallo!
Scusate. Ci ho provato, ma io non ce la faccio a smettere
di scrivere. Stefan, poi dice che non è ancora pronto
a sparire nel nulla…Non so se questa cosa avrà un senso…Se non sarà così,
chiedo anticipatamente perdono.
Grazie.