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Autore: AlephBlack    21/01/2015    0 recensioni
Louis ed Harry, uniti loro malgrado da una ricerca.
Louis, scostante e sarcastico quanto dolce e generoso, Harry.
Dal Capitolo 1:
"Cercava con lo sguardo Louis, e quando lo trovò si rese conto che in poche frazioni di secondo, tutto era cambiato. Certo, non poteva di certo pretendere baci e abbracci da una persona con cui aveva scambiato poche frasi, ma forse un saluto, un cenno. Il ragazzo dai capelli ricci non riusciva a capire perché Louis si stesse comportando come il più grande degli imbecilli."
Avvertenze: trattazione di tematiche delicate (quali disordini alimentari, suicidio), Larry, Ziam.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Harry Styles stava impilando gli ultimi libri sul piccolo carrello quando sentì la porta della biblioteca aprirsi. Per la fretta di accogliere il visitatore rovesciò disastrosamente il carrello a terra.
"Buon pomeriggio! Professor Smith, come posso esserle di aiuto?" chiese sorridendo agli avventori, imprecando dentro la sua testa per la sua sbadataggine.
"Salve Harry, sono qui per dare ripetizioni ad un ragazzo... Un certo Louis Tomlinson, lo conosce?"
"Certo Professore, frequentiamo la stessa classe di matematica..."
"Oh bene bene, quando arriva me lo mandi nella Sala della letteratura russa, per favore."
Harry acconsentì e tornò ai suoi libri quando, meno di cinque minuti dopo fu disturbato dalla porta che sbatteva furiosamente.
"Salve, come... Oh ciao Louis. Smith ti aspetta al solito posto, penso che tu non abbia bisogno di un accompagnatore."
Louis non lo guardò nemmeno, si limitò ad annuire mentre gli passava davanti per raggiungere il professore.
Il ragazzo dai capelli ricci trascorse il resto del pomeriggio a sistemare libri, a rispondere al telefono e a registrare le restituzioni. Poco prima dell'orario di chiusura gli sfilarono davanti Louis e il professor Smith, che lo salutò calorosamente. Il secondo si limitò ad un grugnito.
"Troppo orgoglioso anche per spostare lo sguardo dal punto che fissa sempre." pensò infastidito Harry. Di contro, nemmeno lui lo degnò di uno sguardo. Raccomandò al professore di prestare cautela a guidare con il buio e li guardò uscire.
Scosse la testa e si apprestò ad uscire anche lui dalla sua adorata piccola biblioteca. Holmes Chapel era un paesino relativamente piccolo, nulla a che fare con città come Manchester o Leeds, ma era un bel posto. Certo, a parte per la presenza di Louis Tomlinson, Harry si trovava bene. Frequentava il liceo del paese, studiava duramente per ottenere una borsa studio per andare a studiare a Cambridge. Il suo grande sogno era di diventare insegnante di inglese in un liceo.
Certo, non faceva una gran vita. I soldi mancavano sempre e sua madre non si faceva mai vedere, da quanto lavorava. Due lavori ed un figlio da crescere da sola, non era quello che si aspettava, ma quando si era ritrovata di fronte quella piccola casetta, Anne se n'era completamente innamorata.
E così Harry lavorava per aiutare la madre a pagare bollette e ad affrontare le spese impreviste.
Montò sulla sua vecchia bicicletta e iniziò a pedalare lentamente verso Balmoral Drive, dall'altra parte del paese.
Quando arrivò davanti al vialetto di casa sua, vide che la macchina della madre mancava ancora, così, sconsolato, entrò in casa dopo aver ispezionato la cassetta delle lettere: ancora tasse da pagare.
La serata del ragazzo terminò sul divano, con accanto alcuni libri per lo studio, a fare zapping. Ma alla televisione non badava nemmeno.
 Pensava a quando aveva visto Louis la prima volta.
 No, non a lezione di matematica.
Stava passeggiando al parco, godendosi una delle ultime giornate estive, prima dell'inizio della scuola. Aveva appoggiato la bicicletta ad una panchina e si era seduto, con il viso rivolto al sole, come a far ricarica di calore e luce in previsione dei lunghi mesi freddi. Era talmente rilassato da non rendersi conto nemmeno che gli era arrivata una palla accanto. Solo quando qualcuno lo toccò sulla spalla si riscosse dal torpore. Si alzò in fretta e furia, leggermente impaurito. Si trovo di fronte un ragazzo, poco più basso di lui, con un sorriso abbagliante ed un'espressione contrita.
"Scusami per averti lanciato contro il pallone, davvero. Ne sono mortificato." Harry scoppiò in una leggera risata roca, lasciando l'altro a bocca aperta. "Puoi star certo del fatto che non ci ho nemmeno fatto caso. Ero talmente concentrato a godermi il sole che non me ne sono nemmeno reso conto!"
 Il ragazzo scoppiò in una risata che sapeva di argento vivo, tanto era energica, squillante ma piacevole.
 "Allora piacere, sono Louis. Mi sono appena trasferito da Doncaster." Fece per andarsene, poi ci ripensò, tornò sui suoi passi ed offrì la mano ad Harry. "Mi farebbe piacere rivederti in giro, ogni tanto. Magari frequenteremo lo stesso liceo!" "Sono Harry, piacere. E sì, penso proprio che frequenteremo lo stesso liceo, l'unico qua ad Holmes Chapel!"
Poi tutto cambiò.
Iniziò il nuovo anno scolastico ed Harry si scoprì trepidante nell'attraversare la grande porta d'ingresso. Cercava con lo sguardo Louis, e quando lo trovò si rese conto che in poche frazioni di secondo, tutto era cambiato. Certo, non poteva di certo pretendere baci e abbracci da una persona con cui aveva scambiato poche frasi, ma forse un saluto, un cenno. Il ragazzo dai capelli ricci non riusciva a capire perché Louis si stesse comportando come il più grande degli imbecilli.
Poi erano iniziati gli sguardi sfuggenti da parte di Louis. Ed Harry era ancora più confuso.
Tutta questa situazione si concluse nel modo peggiore per Harry: Louis non lo degnava nemmeno di uno sguardo. Nemmeno quando entrava nella biblioteca in cui Harry lavorava, lo guardava.
Ed Harry si era rassegnato a non capire quel ragazzo dai profondi occhi blu.

Angolo dell'autrice:
Buona sera a tutti/e!
Innanzitutto, volevo ringraziarvi per aver letto fino in fondo: per me significa moltissimo!
Ho ripreso a scrivere dopo quasi un anno e mezzo e devo dire che mi sento parecchio arrugginita. Ad ogni modo, per qualsiasi cosa, come sempre, non esitate a farvi avanti con una recensione!
Al prossimo aggiornamento!

A.
  
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