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Autore: TheDarkLightInsideMe    22/01/2015    1 recensioni
Il mio nome è Federica, sono in terza media e ho dovuto affrontare un viaggio un po'... movimentato...
Sono una grande fan di Kingdom Hearts, così come alcune delle mie amiche.
Ma il mio modo di vedere questo videogioco è cambiato del tutto quando sono stata condotta con la forza nelle prigioni di un castello di mia conoscenza...
Probabile OOC di molti personaggi.
Genere: Avventura, Fantasy, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axel, Nessuno, Nuovo personaggio, Saix
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
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Incontro finale.

 

<< Lea! >> Saïx si voltò di scatto, con me ancora fra le braccia.
<< Siete molto teneri, sapete? >> sentii le braccia di Saïx tremare di rabbia. << Peccato che qui stiamo parlando di guerre. La tenerezza non è ammessa! >> entrambi i chakram infuocati ci volarono contro. Saïx mi strinse al petto, consapevole che non avrebbe potuto fare nulla per proteggermi. Se non quello che fece.
Diede velocemente le spalle ad Axel e al suo attacco, rivolgendomi un sorriso amaro. << Mi spiace, ma d’ora in poi dovrai cavartela da sola, Custode. >>
Mi resi conto di cosa stava facendo solo quando era troppo tardi per fermarlo. Un secondo dopo cadde disteso a terra, facendomi ruzzolare in avanti. Quando mi voltai verso di lui vidi uno dei chakram a terra e l’altro conficcato nella sua schiena.
Improvvisamente non mi interessava più nulla dei mondi, dell’Oscurità, di Xehanort, della guerra del keyblade. Volevo solo sapere che ce l’avrebbe fatta.
Strisciai verso di lui, non potendo fare a meno di notare la sua espressione sofferente.
Non dissi nulla, non sarebbe servito a niente.
<< Vattene nel corridoio oscuro che ho aperto prima. Sarai al sicuro, lontano da lui… >>
Scossi la testa dolcemente. << Non me ne vado senza di te. Tu mi hai salvato la vita. Tre volte. Deve esserci qualcosa che posso fare… >>
<< Darmi la conferma che sei viva e sei al sicuro. È tutto ciò che ti chiedo. >>
<< Smettetela! Mi farete venire il diabete! >> con un solo movimento, Axel estrasse la sua arma dal corpo dell’ormai ex amico, totalmente incurante del dolore che gli avrebbe causato. << Sai, mi rincresce un po’ liberarmi di te, nonostante tu sia un traditore. >>
<< Certo, come no, Lea… >>
<< E più di tutto, mi rincresce vederti morire di nuovo qui, di nuovo sotto queste sembianze, Isa… >> continuò il rosso, soffermandosi molto sull’ultima parola.
<< Se ti rincresce, allora lasciami andare… >> fece l’altro, mettendosi supino.
<< Non sei stato proprio ad ordinarmi di eliminare i traditori, Isa? >>
Saïx si concesse un mezzo sorriso << Vero… >>
Solo allora ci feci caso, alla pozza di sangue che si andava man mano ad allargare sotto il ragazzo dai capelli blu. Fu da questa visione che presi forza e mi alzai in piedi, nonostante il dolore.
<< Axel… perché? >> l’interpellato distolse lo sguardo dal sangue sul terreno per rivolgerlo verso di me. << Ti chiedo, per l’ennesima volta, di dirmi la verità. Perché hai ceduto all’Oscurità? Perché ti sei fatto possedere da Xehanort? Ho tentato in mille modi di capirlo, ma non riesco a trovare una soluzione logica! >>
<< Logica? A chi importa della logica quando ti promettono ciò che maggiormente vuoi? Quando ti promettono che non morirai, che non sparirai mai? >>
<< Se Xehanort ti ha promesso questo, sappi che mente! Non può promettere l’immortalità! >>
<< Immortalità? Chi ha parlato di immortalità? Parlo di potere immenso, di capacità in battaglia che nessuno riuscirà mai ad uguagliare! Come si può morire, con queste capacità? >>
Abbassai la testa: se non mentiva, come potevo io sconfiggerlo? Non mi restava che tentare di onorare la memoria di Saïx provando almeno ad attaccarlo.
<< Non vorrei ucciderti, sai? Xehanort vuole avere l’occasione di vedere quanta Oscurità contiene il tuo cuore, vuole fare di te uno dei suoi tredici contenitori oscuri. Dovresti esserne onorata sai? >>
Non ebbi la forza di ribattere. Paralisi completa.
“Io…una delle tredici Oscurità? È questo che deciderà le sorti dell’Universo? Posso salvare i mondi oppure distruggerli. Cosa succederà…?”
Axel mi si avvicinò e mi accarezzò la testa. << So che sei in pensiero per Isa, ma come vedi non puoi fare niente. Ora come ora, sta combattendo per rimanere vivo per altri due minuti. >> il ghigno che aveva sul volto era pari, come inquietudine, a quello di Master Xehanort.
Mi prese un polso per trascinarmi da qualche parte, ma qualcosa lo bloccò. Nel più completo silenzio lo sentii anche io: un rumore di passi. Conoscevo bene quella cadenza e mi scappò un sorriso.
<< Tu! >> gridò Axel non appena, dal portale oscuro aperto da Saïx, uscì una figura abbastanza robusta, dai lunghi capelli castani e un keyblade in mano.
<< Benedetta. >> riuscì a formulare quel nome a fior di labbra prima di rendermi conto dell’occasione che mi aveva dato.
Mi ero sempre chiesta cosa succederebbe se si pugnalasse una persona o un Nessuno con un keyblade che non sia quello del Cuore delle Persone. Era giunto il momento di scoprirlo.
Per un attimo esitai, ma poi mi ricordai di non avere scelta, mi ricordai che quello era l’unico modo per sconfiggerlo. Ricambiare con la stessa moneta.
Approfittando della sorpresa di Axel, chiaramente dipinta sul suo volto, evocai il keyblade e lo impugnai alla Ventus. La punta gli trapassò il ventre.
 
Non mi curai di vedere se il colpo era andato a segno, una volta che la presa di Axel sul mio polso si era fatta più debole.
Corsi verso l’altro corpo steso a terra, il volto pallido e un’enorme quantità di sangue per terra. Ma non mi importava. Mi inginocchiai accanto a lui, prendendogli la mano.
<< Vedi, l’ho sconfitto. L’ho ucciso… >>
<< Fede… >>
<< Saïx… >>
<< No, non chiamarmi così… >>
<< E come? >>
<< Isa. >>
<< Ne sei sicuro? >>
<< Non sono più un Nessuno, su questo Axel aveva ragione. È Isa il mio nome, adesso. >>
<< Va…va bene. Isa, allora… >>
<< Fede… >>
<< Sì? >>
Non ebbi il tempo di dire altro che le sue labbra si appoggiarono sulle mie.
Sentivo il cuore battermi forte nel petto e la sua mano stringere la mia con forza e delicatezza allo stesso tempo. La sua pelle era gelata, la mia bollente.
Quando vidi che si stava scostando abbassai la testa arrossendo.
<< Xemnas aveva ragione, sul fatto di provare sentimenti. Avrei voluto dirtelo prima, ma non ne ho avuto l’occasione. È successo tutto così rapidamente… >>
<< Quindi tu… >>
<< Sì, credo di amarti. Non mi sono mai innamorato di qualcuno, non a questi livelli. >>
<< Allora tutti quei “ti proteggo perché sei la prescelta” erano… >>
<< …bugie, sì. >> rivolse lo sguardo al cielo. << Forse è giusto che io muoia qui, dove tutto è iniziato… >>
<< T-tu non morirai, Isa… >>
<< Non c’è nulla che tu possa fare. >>
<< Non ti dirò addio. Tu…tu devi sopravvivere… >>
<< Ho dato la mia vita per far sopravvivere te, e sappi che ti osserverò dall’alto. Quindi…non fare cose stupide, ok? >>
<< C-che cosa?! No, no Isa non puoi abbandonarmi, non puoi! Io… io anche se non l’ho dimostrato ho sempre provato qualcosa per te, sempre! Tu non puoi morire, capito? Tu…! >>
Isa mi baciò di nuovo, ma stavolta sentii solo il sapore delle mie lacrime. Quando aprii i miei occhi, lui chiuse per sempre i suoi.






Angolino autrice.

ed eccoci finalmente all'ultimo capitolo (il prossimo è l'epilogo e compensa la lunghezza di questo...)
Mi spiace per avervi fatto aspettare più del solito, ma sta finendo il quadrimestre e la scuola prende tutto il mio tempo... comunque, spero che vi sia piaciuto anche quest'ultima parte e vi invito a recensire, sia in bene che in male :D
Alla prossima,

DarkLight
   
 
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