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Autore: inevitable_vale    23/01/2015    3 recensioni
"Nonostante la musica fosse alta, la sentì. Quella voce l'avrebbe sentita anche se si fosse trovata dall'altro lato del mondo."
Alex e Piper nel pieno della loro storia, nel pieno del loro amore inevitabile.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Alex Vause, Piper Chapman
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il locale era affollato, l'ambiente era cupo, fasci di luce illuminavano momentaneamente i volti di tutti. C'era chiunque quella sera, in quel locale tanto 'in' quanto affollato, in quel preciso angolo, da loschi personaggi. Dei quali faceva parte anche lei. Erano tutti lì, in quel prive arredato da divanetti di pelle bianca, tavolini di legno neri, riempito da fiumi di alcool, cibo, posa ceneri pieni di sigarette finite. Era tutto così vissuto. Quella serata serviva a festeggiare la riuscita di un importante transazione e Kubra non badò a spese per 'ringraziare' i suoi efficienti 'impiegati'.

- “Alex..” - si sentì bisbigliare nell'orecchio.

Nonostante la musica fosse alta, la sentì. Quella voce l'avrebbe sentita anche se si fosse trovata dall'altro lato del mondo. Di ritorno da un giro nel locale, si era seduta alla sua destra. Voltatasi, si ritrovò Piper che la guardava divertita. Inarcò un sopracciglio, come al suo solito.

 

- “Sei ubriaca da far schifo.” - sorrise Alex.
- “Non è vero!” - rispose Piper, che nel frattempo aveva portato un braccio alle spalle della mora, lungo la spalliera del divano e l'altro intorno al collo di Alex, spostandosi in parte sulle gambe di questa. La continuò a guardare, mordendosi il labbro inferiore. Alex rise ancora. Piper ubriaca era assolutamente disinibita. Perdeva tutto il suo timore, la sua timidezza e diveniva spigliata, disinvolta.

- “Che ridi?” - iniziò a baciarla sul collo.
- “Totalmente ubriaca.” - riuscì a dire Alex, con un sorriso divertito ma lussurioso. Socchiuse gli occhi al tocco di Piper.
- “Non sono ubriaca!” - protestò Piper allontanandosi.
Alex riaprì gli occhi e trovò Piper che la guardava con l'espressione più divertente e tenera che avesse mai visto. Provava ad essere imbronciata, ma non riusciva a fare a meno di sorridere: l'effetto dell'alcool era lampante. Le due erano incredibilmente vicine, ma Piper si avvicinò ancora di più, appoggiando la sua fronte a quella della donna nelle sue braccia. Iniziò a sfiorarle il braccio, lentamente, con la punta delle dita. Non era mai lei a prendere il controllo, ma l'alcool le faceva quest'effetto. E veder emergere questo lato sfrontato di Piper, di tanto in tanto, era qualcosa che Alex apprezzava molto. Rimase immobile, prigioniera delle attenzioni della bionda che l'aveva attanagliata nella sua presa e non l'avrebbe lasciata andare. Questa ricominciò a baciarla, partendo dalla bocca, poi spostandosi verso il collo, mordendole l'orecchio, causando in Alex un sospiro di piacere. In tutta risposta, la mora le strinse un fianco con una mano, portando l'altra sulla nuca della ragazza. A questa stretta, Piper rispose allontanandosi. Ma non di molto, perché la presa di Alex non glie lo permetteva. Le due si guardarono sorridendo maliziosamente. Si riunirono in un bacio frenetico, passionale e si staccarono solo quando rimasero a corto di fiato. Immerse l'una nell'abbraccio dell'altra, non riuscivano più a separarsi. La musica continuava a suonare, Alex scosse la testa e sorrise di nuovo.

- “Ubriacona.”
- “Non lo sono, voglio solo...”
- “Vuoi solo?”
- “Te.” - rispose maliziosamente la bionda.
Alex la guardò di nuovo e si avvicinò per baciarla. Piper la fermò, ponendole il suo indice sulle labbra. La mora alzò lo sguardo verso Piper e la guardò con attenzione, ma eccitata. Con lo stesso indice, sfiorandole il mento, le spostò il volto verso l'alto e ricominciò a morderla sul collo. Alex si lasciò andare nel divano, con Piper che prese il controllo. D'improvviso, si tirò indietro e iniziò ad assecondare il ritmo della musica e avvicinandosi alla guancia di Alex le canticchiò qualcosa, forse la canzone che stava per iniziare e che Piper aveva riconosciuto.

* -I've been thinking...why can't I keep my fingers off of you, baby?”.

Alex le sorrise guardando di sottecchi, finché non fu interrotta da Fahri che aveva bisogno di lei e la chiamava con insistenza. Si liberò dall'abbraccio di Piper e sparì nella folla, lasciando lì la ragazza e promettendole però di tornare subito.

***

Rimasta sola per quella che le sembrava un'eternità, Piper si ritrovava in mezzo a gente che conosceva appena. Appoggiata all'angolo di quel meraviglioso divano a "L", chiuse gli occhi attendendo il ritorno dell'oggetto dei suoi desideri. Della persona nei suoi pensieri. Sentiva ancora quelle mani sui suoi fianchi, quelle labbra sulla sua bocca. Non riusciva a non sorridere, ad evitare di mordersi il labbro inferiore al solo pensiero di riavere Alex tra le sue braccia. Dopo qualche minuto fu accontentata, Alex si sedette al suo fianco, come prima.

- "Pipes?" - la bionda emise un verso incoerente e aprì gli occhi al suo di quella voce.
- "Stai bene?" - chiese ancora Alex. Fece cenno di si con la testa e strinse di nuovo a se la mora.
- "Vuoi un po d'acqua?"
- "Ti ho già detto cosa voglio." - questa volta fu Alex ad emettere un suono incoerente, piacevolmente spiazzata da quelle parole che non fecero altro che eccitarla.
- "Devo stare qui per almeno un'altra ora.."
- "Ma io ti voglio ora.." - protestò Piper mordendole l'orecchio. Alex emise un gemito che non sfuggì alla bionda, la quale in risposta continuò a "torturarla".
- "Dammi mezz'ora."
- "Hai detto 'andiamocene ora'?"
Piper continuò a lasciare baci e morsi lungo il collo di Alex, per poi arrivare alla spalla, dove si fermò per alzare lo sguardo verso la sua preda; le sorrise, le diede un tenero bacio tra il collo e la spalla e poi, e nel mentre, fece scivolare lentamente la sua mano lungo Alex. Dalla guancia, al suo collo, passando ancora più lentamente sulla gola, continuando a scendere fino all'addome, dove si fermò per qualche secondo; dopo aver riportato lo sguardo negli occhi di Alex, - occhi che erano ormai pieni di desiderio - sorrise, si inumidì le labbra e abbandonò l'addome di Alex per raggiungere la sua destinazione. Senza staccare gli occhi da quelli di fronte a lei, portò la sua mano nei jeans di Alex, che a quel contatto, sospirò...
- "Piper.."
- "Non riuscirai a resistere mezz'ora..." - le disse sorridendo maliziosamente.
Alex ricambiò per un attimo il sorriso, quando poi fu scossa dalla maggior pressione di Piper.
- "Hai..vinto..tu." - disse disorientata Alex.
- "Mi piace vincere.." - le rispose Piper, continuando la sua sfida, baciandola sulle labbra e lasciando che la sua mano sfidasse l'autocontrollo della mora.
- "Troppo facile vincere così!" - disse Alex, provata dalle provocazioni che stava fronteggiando.
Ripreso il controllo di sé, si avvicinò alla bocca di Piper e la baciò delicatamente, sfiorandola e poi mordendole il labbro superiore.
- "Lo sai, mi piace darti quello che vuoi." - sussurrò Alex con la sua voce roca.
- "Quindi?" -
- "Quindi? Andiamo a casa." - le due si guardarono con un accenno di sorriso, carico di desiderio.


//

* La canzone cantata da Piper è Drunk in love di Beyoncé ft. Jay Z.
ps. Ho preso ispirazione dalla Piper ubriaca al funerale di sua nonna e ho immaginato che al posto di quel pesce lesso di Larry ci fosse Alex. Spero vi piaccia :)

   
 
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